Il rimbalzo della vigilia ha avuto vita breve per le Borse europee che a distanza di poche ore sono tornate a perdere terreno.
Il Ftse100 ha limitato i danni cedendo solo 0,11%, mentre il Cac40 e il Dax sono scesi rispettivamente dello 0,86% e dell’1,32%.
Male anche Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 33.946 punti, con una flessione dell’1,08%, dopo aver segnato nell’intraday un top a 34.281 e un minimo a 33.869 punti.
L’indice delle blue chip non è riuscito a dare un seguito al recupero di ieri, tornando a mettere sotto pressione l’area dei 34.000.
Ftse Mib: un rimbalzo fugace. E ora?
La conferma della rottura di questa soglia aprirà le porte a ulteriori flessioni in direzione dei 33.800 punti prima e di area 33.500 in seguito.
Ulteriori segnali ribassisti porteranno a una flessione più ampia verso i 33.200 e i 33.000 punti, il raggiungimento dei quali dovrebbe favorire una ripresa degli acquisti.
Un immediato ritorno al di sopra dei 34.000 punti e contestualmente la tenuta di area 33.800, vedranno il Ftse Mib avviare un recupero verso i 34.200/34.300 punti prima e in seguito verso i 34.500 punti.
Al di sopra di questa resistenza, l’indice delle blue chip punterà ai 34.800 punti in primis e in seguito verso i 34.900/35.000 punti.
I market movers negli Stati Uniti
Per la prossima seduta sul fronte macro USA, oltre all’indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, si segnala l’indice dei prezzi al consumo che a marzo dovrebbe evidenziare una variazione positiva dello 0,3% dopo il rialzo dello 0,4% precedente e anche per la versione “core” si prevede un incremento dello 0,3%.
Per le scorte all’ingrosso di febbraio le stime parlano di un rialzo dello 0,5% dopo il calo dello 0,3% precedente.
Nel pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell’energia statunitense.
Due ore prima della chiusura di Wall Street è attesa la pubblicazione delle minutes, ossia dei verbali dell’ultima riunione della Fed del 19 e 20 marzo scorsi.
Sul versante societario, da seguire i risultati del primo trimestre di Delta Air Lines, con un eps previsto a 0,35 euro.
I dati macro e gli eventi in Europa
In Europa si guarderà all’Italia, dove si conosceranno le vendite al dettaglio che a febbraio dovrebbero salire dello 0,2% dopo la flessione dell’1% precedente.
Da seguire in Germania l’asta dei titoli di Stato con scadenza a 15 anni per un ammontare massimo di 2,5 miliardi di euro.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari sotto la lente Fidia che presenterà i risultati dell’esercizio 2023.
In agenda una riunione assembleare di Matica Fintec per l’approvazione dei dati di bilancio dell’esercizio 2023.
Focus su ENI, Saipem e Tenaris, in vista del report sulle scorte strategiche di petrolio USA nel pomeriggio.