Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’attuale situazione dei mercati e in particolare di Piazza Affari.
Il Ftse Mib è tornato indietro dopo aver tentato di avvicinare quota 25.000 punti. Il rimbalzo è alle battute finali?
Il Ftse Mib affronterà a breve un importante esame, ossia andare a ritestare la resistenza dei 25.000/25.200 punti. Questa prova rilevante arriverà quasi certamente nei prossimi giorni, perchè l’indice è venuto fuori da una situazione negativa.
Questo perchè si trova al di sopra del supporto dei 23.000/23.200 punti e fino a quando si manterrà oltre questa soglia, sarà lecito attendersi un test di area 25.000.
E’ chiaro che il Ftse Mib soffre per la situazione globale, ossia troppa volatilità e il bear market americano, cui si aggiunge il problema dell’inflazione che cresce anche in Europa.
A ciò si aggiungano il mercato dei tassi un po’ in stallo e la crisi politica dovuta alla guerra.
Questi sono i temi che potrebbero continuare a trattenere il Ftse Mib nel canale laterale che si trova tra i 25.000 e i 23.000 punti.
Cosa può dirci in merito al recente andamento di Unicredit e Intesa Sanpaolo e quali strategie ci può suggerire per entrambi?
Su Unicredit, al pari del Ftse Mib, siamo abbastanza positivo, ma dobbiamo superare gli 11 euro per poter confermare la forza rialzista che potrebbe spingere le quotazioni addirittura fino ai 13 euro.
Per Intesa Sanpaolo segnaliamo un’inversione ribassista, ma non troppo, visto che siamo in un laterale tra 1,87-1,9 e 2,12 euro.
Se il titolo riuscirà a spingersi oltre la parte alta di questo intervallo, allora si potranno mettere in conto allunghi fino ad area 2,25 euro.
Ferrari ieri è stato colpito dalle vendite, scivolando in fondo al Ftse Mib. Qual è la sua view su questo titolo?
Ferrari sta creando un’inversione ribassista sotto la trendline resistenziale che si trova a 190 euro. Fino a quando il titolo si manterrà al di sopra di quota 175 euro, la view resterà tutto sommato positiva.
Solo sotto i 175 euro diventeremo negativi su Ferrari che potrebbe scendere fino ad area 160 euro, supporto di lungo periodo.
Telecom Italia è tornato al centro degli acquisti sulla scia delle ultime novità. Cosa può dirci di questo titolo?
Telecom Italia sta salendo ancora sulla scia dell’incontro di domenica scorsa che ha portato buoni frutti con CDP e gli altri sul fronte della rete unica.
Il titolo ha avviato un recupero da quota 0,27/0,26 euro, minimi molto importanti, e da qui ora Telecom Italia potrebbe allungare ancora il passo.
Generali paga pegno alle dimissioni di Caltagirone dal Cda. Che fare con questo titolo ora?
Su Generali pesa non solo la mossa a sorpresa di Caltagirone, ma anche l’incapacità di avere una chiara visione del futuro.
Questi due fattori creano un po’ di disagio al titolo che si trova in una fase ribassista pesante purtroppo. Solo il superamento al rialzo dei 17,5 euro potrà modificare l’attuale scenario per Generali.