Seduta all’insegna del riscatto anche per Generali che ritrova il segno più dopo ben sei giornate consecutive in ribasso.
Generali in rally dopo sei ribassi di fila
Archiviata la sessione di ieri con un calo di oltre due punti percentuali, il titolo oggi ha mostrato qualche incertezza nelle battute iniziali, per poi imboccare la via dei guadagni.
Negli ultimi minuti Generali si presenta a 16,485 euro, con un rally del 3,91% e oltre 5,1 milioni di azioni transitate sul mercato fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 5,4 milioni.
Generali: rumor sul prestito titoli fatto da Mediobanca
Il titolo oggi riesce a fare meglio del Ftse Mib, sostenuto da alcune indiscrezioni di stampa. Il Sole 24 Ore oggi è tornato sul tema del prestito titoli sul 4,42% di Generali fatto da Mediobanca in vista del rinnovo del CdA della compagnia assicurativa.
La mossa è stata contestata da Francesco Gaetano Caltagirone, azionista di Generali con il 7,97% del capitale,
Secondo l’articolo, il dossier potrebbe essere analizzato nei prossimi giorni dal collegio Consob, che dovrà esprimersi sulla legittimità dell’operazione.
Nell’articolo del Sole 24 Ore si evidenzia come tale prassi sia diffusa a livello internazionale senza l’adozione di una specifica normativa, con l’eccezione dei paesi anglosassoni in cui tale tema è regolamentato.
In particolare, nell’articolo si fa riferimento a una lettera inviata a Mediobanca dall’ISLA, l’International Securities Lending Association, in cui si evidenzia come l’utilizzo del prestito titoli sulle azioni Generali al solo scopo di influenzare la riconferma del CdA sia severamente vietato.
La questione tuttavia si caratterizza per un tema di giurisdizione, considerando che il rinnovo del CdA di Generali non è vigilato dalle autorità britanniche.
Generali: Equita, ecco perchè il prestito titoli è importante
Gli analisti di Equita SIM ritengono che il prestito titoli Generali, che permetterebbe a Mediobanca di controllare il 17,2% dei diritti di voto in assemblea, sia un elemento importante, seppur non necessariamente decisivo, per la vittoria della lista presentata dal board uscente della compagnia.
Dall’altro lato è ancora attesa la risposta di Consob e IVASS al quesito posto da Generali, se la partecipazione complessivamente acquisita da Gruppo Caltagirone, Delfin e Fondazione CRT nella compagnia fosse soggetta ad autorizzazione in relazione all’acquisizione di concerto di partecipazioni qualificate, comunque superiori al 10%.
In attesa di novità gli analisti di Equita SIM mantengono una view cauta su Generali, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 20,7 euro.
Generali: Caltagirone lavora a lista alternativa per rinnovo Cda
Intanto, a tenere banco sono anche altre indiscrezioni, riportate da La Stampa, secondo cui Francesco Gatenano Caltagirone sarebbe al lavoro sulla lista di candidati, alternativa a quella del Cda uscente, da presentare per il rinnovo del Board.
Secondo il quotidiano, tra le ipotesi allo studio ci sarebbe l’indicazione di Claudio Costamagna come candidato presidente di Generali, mentre pe il ruolo di CEO si fa il nome di Diego De Giorgi, al quale potebbe essere affiancata la figura di un attuale manager della compagnia triestina come direttore generale.
Stando a quanto scrive La Stampa, un’idea più precisa si potrebbe avere già il prossimo week-end, quando Caltagirone potrebbe palesare le sue intenzioni e svelare quindi se intende avere un ruolo di minoranza o se al contrario punta ad una lista alternativa a quella del Cda uscente.