A Piazza Affari la seduta odierna prosegue in netto calo, con il Ftse Mib che al momento cede il 2,7%, dopo aver segnato una perdita anche superiore ai tre punti percentuali.
Iveco Group tra i peggiori del Ftse Mib
Tra le blue chip che perdono più dell’indice di riferimento troviamo anche Iveco Group che, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di quasi due punti percentuali, è colpito da una pioggia di vendite oggi.
Negli ultimi minuti il titolo si presenta a 4,698 euro, con un affondo del 4,21% e oltre 1,4 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,6 milioni.
Iveco Group poco distante dai minimi storici
Iveco Group continua a viaggiare a non molta distanza dai minimi storici aggiornati lo scorso 6 luglio a 4,5805 euro, con un valore più che dimezzato rispetto ai prezzi di chiusura del primo giorno di quotazione, lo scorso 3 gennaio, in area 10,8 euro.
Iveco Group: accordo per quota di minoranza in Blue Energy
Iveco Group finisce sotto la lente dopo che FPT Industrial, società del gruppo, ha annunciato un accordo per effettuare un investimento di minoranza in Blue Energy Commercial Vehicles.
Quest’ultima è un’azienda indiana attiva nella produzione di veicoli commerciali a energia pulita con il brand Blue Energy Motors. Il closing avverrà al verificarsi di determinate condizioni.
Iveco Group: Equita SIM commenta l’accordo di FPT Industrial
Equita SIM evidenzia che questo accordo segue quello di luglio per la fornitura di motori a gas naturale da parte di FPT Industrial a Blue Energy, per introdurre i primi veicoli pesanti a gas naturale liquefatto (LNG) in India entro fine anno.
La collaborazione prevede anche la possibilità di espandersi alle tecnologie del motore elettrico.
Non essendoci dettagli economici, gli analisti di Equita SIM ritengono che l’investimento sia modesto, ma permette ad Iveco Group di entrare indirettamente in un mercato in cui non è presente.
iveco Group: per gli analisti può balzare del 176%
Confermata la view bullish sul titolo che per la SIM milanese merita una raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 13 euro, valore che implica un potenziale di upside a dir poco esplosivo, pari al 176% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.