Moncler scivola in fondo al Ftse Mib. Che succede?

Moncler in maglia nera tra le blue chip, penalizzato dalle ultime novità dal fronte societario.

La settimana è partita con il piede sbagliato per Moncler, che oggi ha visto scattare il semaforo sul rosso dopo una lunga serie di rialzi.

Moncler in rosso dopo 8 rialzi di fila

Il titolo, reduce da ben otto sedute consecutive in ascesa, dopo aver chiuso quella di venerdì scorso con un progresso di oltre mezzo punto percentuale, oggi ha avviato gli scambi già in calo, ampliando progressivamente le perdite.

Negli ultimi minuti Moncler viene fotografato a 62,42 euro, con una flessione del 2,52% e oltre 370mila azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 730mila.

Moncler: focus sulla mossa di Grinta

Il titolo mostra una evidente debolezza relativa rispetto al Ftse Mib e occupa l’ultima posizione nel paniere delle blue chip, complici le ultime novità arrivate nel week-end.

Sabato scorso si è appreso che Grinta, veicolo della famiglia di Carlo Rivetti, fondatore di Stone Island, ha esercitato il recesso da Double R, che detiene circa il 23,721% del capitale sociale di Moncler.

In conseguenza di tale mossa, Grinta diventerà azionista diretto del gruppo guidato da Remo Ruffini e a testimonianza della volontà di proseguire il rapporto con quest’ultimo in un’ottica di cooperazione, contestualmente al recesso da Double R, è stato sottoscritto tra Grinta e Ruffini Partecipazioni Holding S.r.l., veicolo di Remo Ruffini, un patto di consultazione che entrerà in vigore contestualmente alla consegna delle azioni Moncler a Grinta e disciplinerà il reciproco impegno a consultarsi, senza effetti vincolanti, in vista delle assemblee di Moncler.

Il patto di consultazione, della durata triennale, con libero diritto di recesso attribuito a ciascuna parte, non pone vincoli al trasferimento delle azioni e riguarderà per quanto riguarda la famiglia Rivetti n. 7,5 milioni azioni Moncler.

Moncler: il commento di Equita SIM

Commentando l’ultima mossa di Grinta, gli analisti di Equtia SIM hanno evidenziato oggi in una nota che Grinta entrerà in possesso di azioni Moncler, che potrebbero quindi essere successivamente vendute sul mercato,

Questo spiega anche la negativa reazione odierna del titolo che paga pegno al rischio overhang, ossia di eccesso di carta sul mercato.

Moncler resta in ogni caso il titolo preferito da Equita SIM nel settore del lusso, per qualità del business e driver di crescita, con una raccomandazione “buy” invariata e un prezzo obiettivo a 68 euro.

Moncler sotto la lente di Intesa Sanpaolo

A puntare sul titolo è anche Intesa Sanpaolo, che al pari della SIM milanese invita ad acquistare, con un target price a 60 euro.

Gli analisti stimano che il maggior azionista di Moncler sarà Double R, totalmente posseduta da Remo Ruffini con una quota del 15,8%.

Grinta e Venezio Investments avranno in mano rispettivamente circa il 3,9% e il 4% di quote dirette e secondo Intesa Sanpaolo l’uscita di entrambi da Double R apre a rischi di overhang sulle due quote.

Non mancano però alcuni aspetti positivi, visto che gli esperti richiamano l’attenzione sul fatto che l’evoluzione della struttura azionaria di Moncler sta aumentando la contendibilità del gruppo.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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