A dispetto dell’andamento leggermente positivo del Ftse Mib, la seduta odierna prosegue in netto calo per Nexi.
Il titolo già ieri aveva rivisto il segno meno, cedendo lo 0,7% dopo ben cinque sessioni consecutive in rialzo, ma oggi accusa una flessione ben più ampia.
Nexi scivola in fondo al Ftse Mib
Mentre scriviamo, infatti, Nexi viene fotografato a 5,886 euro, a non molta distanza dai minimi intraday, con un ribasso del 3% e volumi di scambio molto elevati, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 6,6 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 3,8 milioni.
Nexi: Gic vende il 2,5% del capitale
Nexi scivola in fondo al paniere del Ftse Mib, dopo che Bloomberg ha riportato che ieri sera è stato effettuato un ABB, ossia un accelerated book building, su 28,8 milioni di azioni Nexi, pari a circa il 2,2% del capitale e il 5,3% del flottante.
Bloomberg non ha fornito indicazioni sull’azionista venditore, mentre è stata più dettagliata la notizia riportata da Ansa che, stando a quanto riferito da alcune fonti finanziarie, ha fatto sapere che Gic, fondo sovrano di Singapore, ha venduto la sua quota del 2,5% in Nexi.
La cessione è avvenuta al prezzo di 5,83 euro per azione, cui si stanno allineando oggi le quotazioni del titolo.
Reuters riporta che una fonte ha fatto sapere che il book è stato aperto e chiuso ieri sera, segnalando che l’operazione è stata mediata dalla banca statunitense Morgan Stanley.
Nexi: il commento di Intermonte
Commentando le notizie riportate dalla stampa, gli analisti di Intermonte evidenziano che la notizia di un collocamento tramite accelerated book building è negativa per Nexi, soprattutto perché avviene in un momento in cui la valutazione del titolo è particolarmente depressa.
Nexi: la view di Equita SIM
Gli analisti di Equita SIM ricordano che ad oggi sono già scaduti tutti i lock-up indicati dai patti parasociali fra gli azionisti/fondi storici di riferimento.
Non cambia intanto la view della SIM milanese che su Nexi ribadisce la sua strategia bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 9,5 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 61% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.