Borse pronte a stupire? Eur/Usd, Petrolio e Oro, che fare?

Le Borse si mantengono sopra i primi supporti e potrebbero trovare la forza per scattare, ma serve cautela. La view di Alessandro Cocco.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata ad Alessandro Cocco, CEO di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto delle domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

L’euro-dollaro resta ancorato all’area degli 1,10, senza registrare movimenti degni di nota. Quali i possibili sviluppi nel breve?

L’euro-dollaro ha ritracciato leggermente dagli ultimi top, ma si mantiene per ora al di sopra del supporto a 1,0958.

Al rialzo, invece, la prima resistenza è a 1,1055, superata la quale il cross potrà puntare ai recenti top in area 1,115, con estensione fino a quota 1,125.

In caso di rottura del supporto in area 1,096, l’euro-dollaro potrebbe arretrare fino a 1,0856 prima e poi in direzione dei minimi toccati di recente in area 1,08.

La mia idea è che l’euro-dollaro possa regalare nuovi spunti al rialzo una volta conclusa questa fase di consolidamento intorno all’area degli 1,10.

L’oro sta allungando al di sopra di area 1.950 dollari. C’è spazio per ulteriori rialzi nel breve?

L’oro ha violato i massimi della congestione in area 1.950 dollari e ora punta ad area 1.970 dollari, violata la quale ci sarà spazio per una salita fino a quota 2.000 dollari.

L’oro sta approfittando un po’ dell’incertezza dell’azionario nelle ultime sedute, ma è bene avere anche uno sguardo rivolto verso il basso.

Il supporto chiave per il gold ora è in area 1.902 dollari, poco sopra i minimi del 16 marzo e in caso di abbandono di tale soglia si rischia un ritracciamento verso i 1.875/1.867 dollari, zona dei precedenti top segnati a metà novembre scorso.

Il petrolio sta mostrando un andamento altalenante e si sta riportando ora verso quota 110 dollari. Cosa può dirci di questo asset?

Il petrolio ha recuperato parecchio dopo le perdite accusate in conseguenza della correzione partita dal top in area 130 dollari. 

Solo con un ritorno deciso al di sopra dei 113 dollari si potranno avere nuovi allunghi che avranno come primo target quota 120 dollari.

Al momento i corsi sono tornati al di sotto dei 113 dollari e questo costringe a spostare l’attenzione sul prossimo supporto a 108 dollari, sotto cui si guarderà ai 105,84 dollari.

L’eventuale abbandono di quest’ultima soglia aprirà le porte ad una flessione più ampia verso i 100/98 dollari, con estensione fino a 95/94 dollari nella peggiore delle ipotesi.

Cosa può dirci in merito al recente andamento delle Borse e quali le attese per le prossime sedute?

Nelle ultime 2-3 sedute si è creata una congestione per le Borse europee che sono tornate quasi sui primi supporti. Nulla di preoccupante almeno fino a quando non saranno violati i minimi, evento che innescherà nuovi ribassi.

Leggermente peggio Wall Street dove i tre indici principali erano saliti bene, ma ora sono troppo vicini ai minimi delle ultime sedute.

Di fatto le Borse se la stanno giocando e se rimarranno sopra i livelli attuali, potrebbero anche trovare la forza per andare a a rompere i massimi e proseguire al rialzo.

Consigliamo in ogni caso cautela perchè la situazione geopolitica si conferma difficile e non sono da escludere a priori cattive sorprese su questo fronte.    

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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