Anche la seduta odierna si è conclusa con il segno meno per Ariston Holding che, dopo aver ceduto oltre un punto percentuale ieri, ha accusato una flessione ancora più ampia oggi.
Ariston in rosso anche oggi a Piazza Affari
Il titolo a fine giornata si è fermato a 6,9 euro, sui minimi intraday, con un calo dell’1,64% e circa 300mila azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a poco più di 230mila.
Ariston è finito sotto la lente dopo che articoli di stampa hanno riportato oggi alcune dichiarazioni del ministro dell’economia riguardanti il Superbonus o 110%.
Superbonus verso la fine
Il Ministro Giorgetti ha detto che “non è intenzione del Governo procedere alla proroga delle misure relative agli interventi nelle forme finora conosciute”.
L’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni confermerà gli incentivi tradizionali pari al 50/65%, senza sconto in fattura, con un potenziale potenziamento per le famiglie meno abbienti, simile all’approccio in Germania.
Ariston: quali impatti da fine Superbonus?
Gli analisti di Equita SIM parlano di una notizia che può dar fastidio, poiché potrebbe ridurre il numero di iniziative di ristrutturazione immobiliare con un potenziale impatto indiretto sul mercato del riscaldamento.
Detto questo, secondo la SIM milanese, per Ariston sono decisamente più importanti i bonus del 50/65%.
In secondo luogo, l’Italia pesa per circa il 10% delle vendite, con una performance già quest’anno altamente penalizzata e da ultimo, l’acqua calda, che secondo Equita SIM si può stimare rappresenti circa il 40% delle vendite in Italia, è meno esposta a queste dinamiche.
Non cambia la view della SIM milanese che su Ariston ribadisce la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 10,5 euro.