In una giornata in cui gli acquisti stanno avendo la meglio a Piazza Affari, spicca la brillante performance di Saipem che si riscatta oggi con copiosi acquisti.
Saipem svetta sul Ftse Mib
Reduce da due sessioni consecutive in calo, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un ribasso di due punti e mezzo percentuali, il titolo oggi sta facendo il pieno di acquisti.
Negli ultimi minuti Saipem si presenta a 1,162 euro, con un rally dell’8,8% e oltre 25 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 21 milioni.
Saipem snobba il tonfo del petrolio e vola con effetto ricoperture
Il titolo ignora il pessimo andamento del petrolio che oggi è colpito da una pioggia di sell, tanto che mentre scriviamo si presenta a 105,7 dollari, con un crollo del 7,17%.
Saipem resta sotto la lente dopo che venerdì scorso il gruppo ha presentato il piano industriale 2022-2025, annunciano al contempo che il Cda ha approvato un aumento di capitale da 2 miliardi di euro.
Il titolo, secondo quanto argomentato nelle sale operative, oggi scatta in avanti per effetto di ricoperture.
Saipem: Equita SIM rivede le stime dopo il piano strategico
Gli analisti di Equita SIM oggi hanno deciso di modificare le loro stime avvicinandosi ai target di piano sui principali indicatori finanziari.
Per i ricavi gli analisti alzano dall’11% al 13,5% il tasso annuo di crescita composto per i ricavi 2022-2025, mentre quello riferito all’Ebitda è stato incremento dal 23% al 27%.
Per la posizione finanziaria netta di quest’anno è atteso ora un saldo negativo di 781 milioni di euro, rispetto all’indicazione precedente di 2,422 miliardi, aumento di capitale.
Al 2025 il debito è atteso ora a 259 milioni di euro, contro i 2,422 miliardi di euro ex aumento di capitale da 2 miliardi di euro.
Saipem: spunti dalla call di venerdì scorso
Dalla conference call di venerdì scorso gli analisi di Equita SIM segnalano che il controllo del backlog che ha riguardato l’80% del portafoglio (22 progetti) ha al momento escluso il segmento drilling che risulta in rapido miglioramento.
L’aumento di capitale è previsto entro fine anno, ma sarà messo in pista il prima possibile in funzione delle condizioni di mercato, ricordando che l’assemblea straordinaria è chiamata ad approvarlo il 17 maggio.
La cassa disponibile di Saipem, non in joint-venture, è pari a 650 milioni di euro e la cessione del drilling onshore punta a realizzare oltre 500 milioni di euro.
Gli analisti di Equita SIM apprezzano che Saipem si focalizzi sui business a maggiore marginalità, ossia E&C offshore e drilling offshore, sui quali beneficia anche di fondamentali in sostanziale miglioramento.
Saipem: Equita taglia il target price. Societè Generale dice sell
La SIM milanese modifica le stime di crescita dell’EBITDA, più simile al nuovo piano, con un lieve peggioramento nei prossimi 3 anni e un miglioramento nell’anno di fine piano.
Equita SIM ribadisce la raccomandazione “hold” su Saipem, con un prezzo obiettivo tagliato del 5% a 0,95 euro, includendo l’effetto diluitivo dell’aumento di capitale da 2 miliardi di euro, precedentemente ipotizzato a 1,5 miliardi di euro.
Gli analisti ritengono che il titolo Saipem resterà soggetto alla volatilità fino all’esecuzione dell’aumento di capitale.
Bearish invece la strategia di Societè Generale che oggi hanno ribadito il rating “sell” sul titolo in vista della ricapitalizzazione.
Secondo gli analisti la presentazione di venerdì scorso è stata approfondita e completa, con risposte precise alle domande degli analisti, segno che ENI ha chisto dei netti cambiamenti nella modalità di gestione di Saipem.