In una giornata segnata dalle vendite a Piazza Affari, ci sono delle blue chipa capaci di difendersi meglio del Ftse Mib. Tra le altre segnaliamo Saipem che vive la terza seduta consecutiva in ribasso, ma riesce in qualche modo a limitare i danni.
Saipem ancora in calo, ma perde meno del Ftse Mib
Dopo aver archiviato la giornata di ieri con un calo di oltre un punto percentuale, il titolo oggi ha avviato gli scambi in positivo, salvo poi muoversi a passo di gambero.
Negli ultimi minuti Saipem si presenta a 1,1205 euro, a ridosso dei minimi intraday, con una flessione dell’1,1% e oltre 12 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 22,5 milioni.
Saipem limita i danni grazie al rialzo del petrolio
Il titolo si difende meglio del Ftse Mib trovando un parziale supporto nell’andamento positivo del petrolio. Dopo il calo di ieri, l’oro nero oggi prova a risalire la china, presentandosi mentre scriviamo a 102,4 dollari, con un progresso dello 0,43%.
Saipem intanto contiene le perdite aggrappandosi alle ultime novità annunciate ieri.
Saipem: nuovi contratti nel drilling offshore
La società ha comunicato di essersi aggiudicata nuovi contratti nel drilling offshore per un totale di 400 milioni di euro.
I contratti sono relativi a due unità jack up in Medio Oriente, uno della flotta Saipem e uno noleggiato da CIMC Group per una durata di 5 anni con inizio nel quarto trimestre del 2022.
Come precisato dalla società, il contratto include opzioni per due anni aggiuntivi.
L’altro contratto è stato aggiudicato in Africa Occidentale ed è relativo all’unità Saipem 12000 assegnata a ENI con inizio lavori in aprile 2022, per 6 mesi più periodi facoltativi per ulteriori 10 mesi.
Saipem: Equita SIM commenta i nuovi contratti
Gli analisti di Equita SIM parlano di una notizia positiva e spiegano che il contratto vale il 4% della raccolta ordini di gruppo per il 2022.
Da inizio anno Saipem ha acquisito contratti per 750 milioni di euro nel segmento drilling offshore e supera la stima della SIM milanese di 550 milioni di euro.
Non cambia in ogni caso la strategia suggerita per Saipem, con la conferma di una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 0,95 euro.
Saipem: anche Banca Akros resta cauta
Cauti anche i colleghi di Banca Akros che di recente hanno promosso il titolo, con un cambio di rating da “reduce” a “neutral” e un target price a 0,9 euro, valore che implica un potenziale di downside di quasi il 20% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.
Secondo gli analisti, i nuovi contratti annunciati da Saipem confermano che è in fase di miglioramento l’outlook sugli investimenti da parte dei gruppi attività nelle attività di esplorazione e produzione.