Saras si difende, ma gli analisti lo scaricano

Saras finisce nel mirino degli analisti, ma le cattive notizie non finiscono qui!

La seduta odierna si è conclusa senza infamia e senza lode per Saras che, dopo tre sessioni consecutive in ribasso, ha terminato gli scambi nel segno della stabilità oggi.

Il titolo, dopo aver ceduto quasi due e mezzo percentuali venerdì scorso, ha perso terreno nel corso della mattinata, salvo poi risalire la china.

Saras sulla parità. Snobbato il calo del petrolio

A fine giornata, Saras si è presentato a 1,65 euro, sulla parità, con circa 7,5 milioni di azioni passate di mano, in linea con la media degli ultimi 30 giorni.

Il titolo non ha risentito oggi della flessione accusata dal petrolio che, mentre scriviamo, si presenta a 76,85 dollari, con un ribasso dell’1,5%.

Saras bocciato da Intesa Sanpaolo

Saras non si è lasciato condizionare neanche dalle cattive notizie arrivate da Intesa Sanpaolo, che ha deciso di bocciare il titolo.

Gli analisti hanno rivisto la loro strategia da “buy” a “hold”, con un prezzo obiettivo ritoccato però verso l’alto da 1,55 a 1,71 euro.

Intesa Sanpaolo richiama l’attenzione sul rally messo a segno di recente da Saras, che negli ultimi tre mesi ha guadagnato il 33%.

Questo progresso ha portato il titolo vicino al suo fair value secondo gli analisti, che non vedono catalizzatori nel breve, vista la debolezza dei margini di raffinazione nel quarto trimestre del 2023, con una flessione del 50% rispetto ai tre mesi precedenti.

Alla luce di ciò, gli esperti di Intesa Sanpaolo hanno deciso di mettere mano alle stime, tagliandole del 4% con riferimento al risultato netto atteso sul 2023.

Guardando all’anno in corso e al prossimo, gli analisti si aspettano un solido margine di raffinazione, anche se con una progressiva frenata rispetto al 2023.

In questo caso gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno deciso di alzare le loro stime, incrementando di conseguenza il target price di Saras a 1,71 euro, evidenziando però che anche il nuovo fair value non offre margine di potenziale upside per il titolo rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Saras: cauti anche Mediobanca Research

La view cauta espressa da Intesa Sanpaolo è condivisa anche da Mediobanca Research, che oggi ha reiterato la raccomandazione “neutral”.

La conferma è arrivata dopo le indicazioni relative all’ultima mossa di Urion Holding, facendo capo a Trafigura che, nel periodo compreso tra il 2 e il 22 gennaio scorsi, ha ridotto la sua partecipazione in Saras dal 13,2% al 9,589%.

Secondo gli analisti di Mediobanca Research, la mossa di Urion Holding è una cattiva notizia, visto che allontana le prospettive di un take-over a detrimento del premio legato all’M&A incluso nel prezzo delle azioni.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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