Telecom: forti sell. Rumor su offerta calcio e TIM Vision

Telecom Italia pesante l'accordo con Ardian, ma a tenere banco sono le indiscrezioni sulle discussioni per la strategia relativa ai contenuti premium.

Anche la seduta odierna non sta riservando nulla di buono per Telecom Italia che, dopo aver ceduto quasi due punti e mezzo percentuali giovedì scorso, accusa una flessione ancora più pesante oggi.

Telecom Italia colpito dai sell

Il titolo negli ultimi minuti si presenta a a 0,2993 euro, con un affondo del 3,08% e oltre 60 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 186 milioni.

Telecom: accordo con Ardian per cessione quota indiretta di Inwit

Telecom Italia resta sotto la lente dopo che giovedì sera la società e Ardian hanno comunicato di aver raggiunto un accordo per la cessione da parte del gruppo telefonico a un consorzio guidato da Ardian, di una ulteriore quota del 41% di Daphne3, il veicolo che controlla il 30,2% di Inwit.

Le parti erano entrate in negoziazione dopo l’annuncio della manifestazione di interesse da parte del consorzio guidato da Ardian.

Il prezzo concordato è di 1,3 miliardi di euro, pari a una valorizzazione di Inwit di 10,75 euro, cum dividend.

L’operazione è subordinata all’ottenimento delle diverse autorizzazioni, antitrust e golden power, e allo scioglimento del patto parasociale con Vodafone Europe.

Telecom Italia: Equita SIM commenta l’accordo con Ardian

Con il closing dell’operazione, Telecom Italia incasserà 1,3 miliardi di euro lordi e libererà 200 milioni di euro di finanziamento concesso al consorzio in occasione della prima cessione.

Gli analisti di Equita SIM non vedono rischi sul fronte autorizzativo e hanno già incluso l’operazione tra i proceeds del 2022.

Per Inwit, gli esperti ritengono che l’investimento di Ardian a prezzi ben superiori a quelli di mercato sia un elemento di supporto per le opportunità di creazione di valore dell’asset.

Inoltre, pur non attivandosi un’OPA obbligatoria a seguire dell’operazione, Equita SIM ritiene che l’appeal speculativo su Inwit rimanga elevato, perchè agli analisti sembra poco sensato per Vodafone mantenere due società di torri controllate e quotate e pensano possa avere senso per Vantage integrare Inwit con un’offerta probabilmente in carta contro carta.

Telecom: discussioni con Dazn su offerta calcio

Intanto, Telecom Italia continua ad essere oggetto di attenzione da parte del mercato sulla scia delle ultime indicazioni di stampa.  

Secondo il Sole 24 Ore, Telecom Italia e DaZN starebbero trattando una revisione degli accordi commerciali relativi all’offerta calcio.

L’ex monopolista italiano aveva infatti accettato di sostenere importanti minimi garantiti a favore di DaZN in cambio di una esclusiva dell’offerta di DaZN sul proprio set top box, con l’idea di poter attivare un numero significativo di clienti calcio e di poter alimentare un flusso di clienti broadband da altri operatori e in generale di alimentare domanda per collegamenti ultrabroadband.

Questo dal momento che DaZN aveva deciso di attivare unicamente un’offerta in streaming, cancellando la presenza sui canali Sky.

Le negoziazioni potrebbero invece portare Telecom Italia a rinunciare all’esclusiva e DaZN a riattivare la presenza sul decoder e sui canali lineari di Sky, a fronte di un significativo sconto rispetto ai minimi garantiti pattuiti.

Equita SIM evidenzia che non è nota l’entità dello sconto oggetto di negoziazione e viene smentita la cifra ufficiosa di 100 milioni di euro girata su altre fonti di stampa.

Telecom: rumor su interesse Vivendi per TIM Vision

Parallelamente ai negoziati tra TIM e DaZN e tra DaZN e SKY, nella partita per i contenuti potrebbe entrare anche Vivendi, che sarebbe interessata a rilevare TIM Vision.

Non è chiaro se l’obiettivo è quello di subentrare a Telecom Italia mantenendo l’esclusiva dei diritti del calcio, in modo da competere più efficacemente con SKY, o acquisire la piattaforma una volta cancellata l’esclusiva sui diritti.

In entrambe le ipotesi, Telecom Italia potrebbe decidere di cambiare strategia sui contenuti, cedendo il controllo dell’asset e riducendo quindi i costi legati all’acquisto di contenuti, mantenendo probabilmente solo accordi commerciali.

La situazione rimane molto fluida, ma gli analisti pensano che al momento Telecom Italia abbia incorporato nella guidance lo scenario più cauto, ossia la prosecuzione del contratto con DaZN alle condizioni esistenti.

Non cambia intanto la view di Equita SIM che su Telecom Italia mantiene fermo il rating “hold”, con un prezzo obiettivo a 0,4 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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