Tenaris batte Ftse Mib. Chiusa indagine SEC: via ai buy ora?

Tenaris in rimonta dai minimi dopo la flessione iniziale seguita alle news dagli States. Ecco le reazioni dei broker e le strategie da seguire.

Seduta a due facce oggi per Tenaris che, reduce da due giornate consecutive in rialzo, dopo aver chiuso quella di ieri con un lieve progresso dello 0,22%, oggi ha imboccato da subito la via delle vendite.

Tenaris in forte recupero dai minimi della mattinata

Il titolo è arrivato a toccare un minimo intraday a 15,31 euro, con un ribasso di circa tre punti percentuali, salvo poi avviare un prodigioso recupero.

Tenaris ha infatti azzerato le perdite e ha virato in positivo, salendo al momento dello 0,19% a 15,81 euro, con oltre 1,2 milioni di azioni scambiate fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 4,2 milioni.

Tenaris trainato dal nuovo rialzo del petrolio

A favorire la risalita del titolo ha contribuito senza dubbio l’accelerazione del petrolio che dopo la chiusura positiva di ieri ha dapprima perso terreno, per poi recuperare a grandi passi. Mentre scriviamo, l’oro nero è fotografato a 118,5 dollari al barile, co un vantaggio dell’1,44%.

Tenaris: chiusa indagine SEC su investigazione in USA

Tenaris ha inizialmente perso terreno sulla scia di alcune novità arrivate dal gruppo.

La società ha risolto un’indagine della SEC in merito a presunti pagamenti impropri tra il 2008 e il 2013 a un manager di Petrobras a beneficio della controllata brasiliana di Tenaris, Confab.

Il Dipartimento di Giustizia USA ha informato Tenaris di aver chiuso la sua indagine parallela su questa vicenda senza prendere provvedimenti.

Il gruppo italiano ha notificato volontariamente la questione alla SEC e al Dipartimento di Giustizia USA nel 2016 e ritiene che la risoluzione con la SEC sia nel miglior interesse dell’azienda e dei suoi stakeholder.

In base all’accordo con la SEC, Tenaris non ammette né nega le conclusioni della stessa e pagherà complessivamente 78 milioni di dollari per concludere la vicenda.

Tenaris: Equita SIM vede scarso impatto

Secondo gli analisti di Equita SIM, l’impatto quantitativo del cash-out è molto limitato, pari a meno dello 0,5% della capitalizzazione di mercato, ed elimina un potenziale rischio sul titolo.

Proprio sul caso Petrobras, il tribunale italiano aveva archiviato la scorsa settimana la causa contro il CEO di Tenaris e altri due membri del CdA.

Non cambia intanto la view di Equita SIM che sul titolo mantiene fermo il rating “hold”, con un prezzo obiettivo a 16 euro.

Tenaris: Mediobanca è bullish, lo vede a 18,5 euro.

Bullish la strategia di Mediobanca Securities che su Tenaris proprio oggi ha reiterato la raccomandazione “outperform”, con un target price a 18,5 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 17% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Rating e target price sono stati confermati dopo la chiusura dell’indagine della SEC in merito a presunti pagamenti impropri.

Tenaris al vaglio di Bestinver

Secondo gli analisti di Bestinver, si tratta di una vecchia questione relativamente alla quale il mercato non ipotizzava rischi rilevanti.

Da evidenziare che l’esborso non ha un impatto significativo per Tenaris, motivo per cui gli esperti hanno ribadito il rating “buy”, con un fair value in revisione.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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