Terna non ha beneficiato del rialzo del Ftse Mib, per nulla sostenuto dalle indiscrezioni sul prossimo AD.
Tra le poche blue chip che oggi non sono riuscite a sintonizzarsi con l'andamento positivo del Ftse Mib troviamo anche Terna.
Il titolo, dopo aver guadagnato quasi due punti e mezzo percentuali ieri, ha ceduto il passo ad alcune prese di profitto oggi.
A fine seduta Terna si è presentato a 7,342 euro, con una flessione dello 0,65% e oltre 4 milioni di azioni passate di mano, al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 3,1 milioni.
Il titolo ha occupato la penultima posizione nel paniere del Ftse Mib, per nulla sostenuto dalle indiscrezioni di stampa.
Secondo il Corriere della Sera, Giuseppina di Foggia (Nokia Italia) o Lucia Morselli (Acciaierie d’Italia) sarebbero le candidate come CEO di Terna.
La motivazione sarebbe legata alla volontà del premier Giorgia Meloni di avere una donna come CEO di una società di punta a controllo pubblico, che potrebbe essere Terna. Entro il 3 aprile dovrebbero essere definite le nomine.
Nel caso di un eventuale avvicendamento ai vertici di Terna, gli analisti di Equita SIM ritengono importante la capacità manageriale del nuovo CEO, che permetta di mantenere i target di crescita del piano industriale 2022-2025.
Nessuna modifica intanto alla strategia della SIM milanese che su Terna ribadisce la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 8,2 euro.
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