Elezione Presidente Francia, 10 aprile: Macron senza rivali?

Domenica 10 aprile i cittadini francesi saranno chiamati alle urne per votare il presidente della Repubblica. La guida al voto. Macron favorito.

Domenica 10 aprile i cittadini francesi saranno chiamati alle urne per votare il presidente della Repubblica. Sono 12 i candidati che sono in corsa per l’Eliseo.

Ricordiamo che il sistema elettorale francese prevede l’elezione diretta del presidente della Repubblica. Se nessun candidato raggiunge la maggioranza assoluta dei voti al primo turno si tiene un secondo turno di ballottaggio tra i due candidati più votati.

Il secondo turno è programmato per domenica 24 aprile. Tutti i principali istituti di sondaggi sono concordi: il grande favorito è il presidente attualmente in carica Emmanuel Macron.

Sarebbe accreditato di un 30% dei consensi al primo turno. Da capire chi andrà al ballottaggio con lui ma anche qui le simulazioni elettorali darebbero Macron vincente contro ogni avversario. Vediamo tutto quel che c’è da sapere sulle elezioni francesi a poco meno di un mese dal voto.

Elezione Presidente Repubblica Francia: Macron primo favorito tra i 12 candidati

Domenica 10 aprile si tiene il primo turno delle elezioni presidenziali in Francia. A concorrere per la carica di Presidente della Repubblica ci sono 12 candidati. Tra questi c’è anche il presidente attualmente in carica ovvero Emmanuel Macron che è il favorito nei sondaggi.

A lui in questo momento viene accreditato il massimo del sostegno dei francesi tra i candidati in lizza. Il candidato di La République En Marche è dato circa al 30% nei sondaggi.

Si giocano il ballottaggio secondo le ultime rilevazioni effettuate una presenza consolidata alle elezioni presidenziali francesi come Marine Le Pen del Rassemblement national che è data al 14,5%. Segue poi l’ex giornalista Eric Zemmour, al 13%. Jean-Luc Mélenchon, il leader di La France Insoumise è al quarto posto con il 12%

Elezione Presidente della Repubblica Francia: il presidente in carica Emmanuel Macron

Il Consiglio Costituzionale francese ha annunciato nei giorni scorsi che sono 12 i candidati in corsa per la Presidenza della Repubblica in queste elezioni presidenziali 2022. Cinque anni fa, nel 2017, i candidati in lizza erano 11.

La campagna elettorale non è ancora entrata nel vivo anche perchè si arriva da due anni di pandemia e il confronto elettorale è stato sostanzialmente al momento oscurato in Francia dalla guerra in Ucraina e dalle notizie drammatiche che arrivano ogni giorno da quel contesto di guerra.

Il Presidente Emmanuel Macron ha ufficializzato nei giorni scorsi una notizia che era nell’aria da tempo. Ovvero la sua candidatura per un nuovo mandato presidenziale. 

Il fatto di essere uno dei leader occidentali più esposti per trovare una soluzione che ponga fine alla guerra in Ucraina e il suo dialogo anche con Vladimir Putin è una situazione che gli dà anche vantaggio in termini elettorali per la competizione interna. Sarebbe dato al 30% al primo turno e vincente in ogni ballottaggio possibile.

Elezione Presidente della Repubblica Francia: ecco gli avversari di Macron, prima parte 

Come già avvenuto 5 anni fa nel 2021 ci sarà candidata alle elezioni presidenziali francesi Marine Le Pen. La leader del Rassemblement National sarebbe data al secondo posto nei sondaggi con circa il 14,5% dei voti. Questo risultato, esattamente come cinque anni fa, la porterebbe al ballottaggio con l’attuale presidente Macron. Ballottaggio che poi vinse nettamente Macron. Vediamo ora gli altri candidati in campo.

Sempre a destra c’è la candidatura dell’ex giornalista e scrittore Eric Zemmour che ha fondato nel dicembre 2021 Reconquete, un partito politico che si va ad inserire nell’area della destra. A questa candidatura i sondaggi danno circa il 13% dei voti. 

Alla corsa presidenziale prende parte per la terza volta di fila Nicolas Dupont-Aignan, sostenuto da Debout La France un partito politico neogollista e sovranista.

Candidatura alle presidenziali per Valérie Pécresse, presidente del Consiglio Regionale dell’Ile de France.  La sua candidatura sostenuta dalla destra de Les Républicains (LR), è data oggi all’11,5%.

Sempre nell’area di destra sostenuto da Resistons c’è la candidatura di Jean Lassalle, deputato dei Pirenei Atlantici. 

Elezione Presidente della Repubblica Francia: ecco gli avversari di Macron, seconda parte 

Passiamo ora alla parte politica opposta e vediamo le candidature di sinistra e di centrosinistra. Si presenta alle elezioni presidenziali Jean-Luc Mélenchon, leader di La France Insoumise partito che fa riferimento all’area della Sinistra Radicale. E’ uno di quei candidati che può aspirare al ballottaggio visto che è dato attorno al 12%.

Fabien Roussel accreditato del 4% nei sondaggi è sostenuto dal Partito Comunista Francese. 

Candidata all’Eliseo anche la sindaca di Parigi Anne Hidalgo, sostenuta dal Partito Socialista. Anche se al momento i sondaggi sembrerebbero non premiare la sua candidatura visto che è accreditata dell’1,5% dei voti. 

Si presenta poi alle elezioni presidenziali francesi  Yannick Jadot, ambientalista di Europe Ecologie Les Verts (EELV), forza ambientalista collocabile nell’area del centrosinistra. I Verdi sarebbero accreditati del 6,5% dei consensi nei sondaggi.

Altra candidatura di sinistra è quella di Nathalie Arthaud sostenuta dal partito di sinistra radicale Lotta Operaia. Infine c’è la candidatura di Philippe Poutou in rappresentanza del Nuovo Partito Anticapitalista, che ha raggiunto le firme necessarie sul filo del rasoio.

Elezioni Presidenza della Repubblica Francia: una campagna elettorale molto particolare

E’ evidente che i tempi che stiamo vivendo non sono tempi normali. La pandemia da Covid-19 non ancora terminata e la guerra in Ucraina scatenata nelle settimane scorse monopolizzano l’attenzione generale e le preoccupazioni.

Il presidente Emmanuel Macron ha sottolineato che non vuole sottrarsi slla campagna elettorale ma il contesto interno e internazionale dimostra che “ci sono tempi tragici di ritorno, sono giorni molto complicati per il paese in questo momento”.

Sono in programma diversi faccia a faccia televisivi tra i candidati ma al momento non sarebbero previsti dibattiti nei quali si prevede la presenza del presidente attuale Macron.

Ovviamente la situazione politica internazionale incide e incide pesantemente sulla campagna elettorale. Oltre alla crisi sanitaria in atto la guerra in Ucraina che oscura tutto ha fatto parlare la stampa francese di una campagna fantasma e di elezioni presidenziali speciali, strane e senza precedenti.

Elezioni Presidenziali Francia: Macron senza rivali?

Molti osservatori francesi sottolineano che Macron occupa una posizione unica: è il favorito in tutti i sondaggi. E’ presidente in carica della Repubblica.

La Francia è il paese che in questo momento ha la presidenza di turno dell’Unione Europea e Macron stesso è molto attivo sul piano internazionale nella vicenda che coinvolge Russia e Ucraina. Tutte situazioni che gli danno grande visibilità sul piano interno e internazionale.

Gli osservatori evidenziano che le elezioni presidenziali in Francia si sono spesso giocate sulla politica interna. Sulla gestione delle situazioni economiche interne. Mentre ora queste elezioni sembrano giocarsi su altri piani e sono molto influenzate dalla situazione in Ucraina.

Quasi del tutto assenti nel dibattito temi storici delle elezioni presidenziali come ad esempio ilvpotere di acquisto, l’occupazione, le politiche industriali e di sviluppo. Tutto ruota su potere militare, energia, sovranità energetica e ruolo dell’Unione Europea.

Macron in tutto questo ovviamente ha un vantaggio che gli altri candidati non possono avere ovvero quello essere già in carica nel ruolo per il quale si va al voto il 10 aprile.

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