Assegno di inclusione marzo 2024: oggi il pagamento, ma per alcuni è sospeso

Quando arriva l'assegno di inclusione a marzo 2024 e perché alcuni beneficiari non riceveranno il pagamento? Ecco cosa sapere.

Oggi molte persone sono in attesa del pagamento dell’assegno di inclusione a marzo 2024. Ci riferiamo alla misura che ha sostituito il Reddito di cittadinanza e che è riservata ai non occupabili – per gli altri c’è il Supporto Formazione e Lavoro.

Ma quando arriva il pagamento? Sappiamo che ci sono due differenti date per quanto riguarda l’accredito dell’ADI. La prima è fissata a metà mese, il 15 marzo, data a partire dalla quale coloro che erano in attesa del primo pagamento in assoluto del sussidio, hanno potuto ottenere l’accredito, andando a ritirare la Carta d’inclusione.

Chi, invece, aveva già ottenuto un primo pagamento, deve attendere il 27 marzo per ricevere l’accredito.

Attenzione, però, perché ci saranno alcuni beneficiari che non potranno ricevere l’accredito. Il motivo è stato spiegato proprio dall’INPS.

Assegno d’inclusione a marzo 2024: quando arriva

L’assegno di inclusione viene percepito a partire dal mese successivo a quello di presentazione della domanda, sempre che il beneficiario abbia sottoscritto il Patto di attivazione digitale.

Questo ha permesso a molte persone di ottenere il primo pagamento dell’ADI il 15 marzo.

Ma a chi spetta, invece, il pagamento di oggi, mercoledì 27 marzo? Ad attendere l’accredito oggi sono tutti coloro che hanno già ricevuto un primo accredito, sempre che continuino a mantenere i requisiti per ottenerlo.

A tal proposito, si ricorda che l’ADI viene erogato ai nuclei familiari in cui è presente un componente minorenne, con disabilità, con almeno 60 anni di età o in condizione di svantaggio.

Assegno inclusione a marzo 2024: chi non otterrà il pagamento

Marzo è un mese delicato per coloro che stanno aspettando il pagamento dell’ADI. Questo perché, per alcuni beneficiari, l’assegno d’inclusione potrebbe essere sospeso.

La motivazione, lo spiega l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, è da ricercare nel mancato rinnovo dell’ISEE.

Si ricorda, infatti, che l’ottenimento dell’ADI è legato a questo documento, per cui se nel 2024 l’ISEE non è stato rinnovato, a marzo non sarà possibile ricevere il sostegno.

La buona notizia è che il beneficio, in mancanza di ISEE, è solo sospeso e non decade. Lo spiega l’INPS che sul sito specifica che:

In assenza dell’ISEE 2024 i pagamenti della mensilità verranno sospesi fino alla presentazione di una valida DSU.

L’unico modo che si ha per continuare a ricevere i pagamenti, dunque, è presentare una nuova DSU.

Come richiedere l’ISEE 2024 per ADI sospeso

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale comunica che ci sono diversi metodi per richiedere il rinnovo dell’ISEE.

Questa operazione può essere effettuata:

  • online, utilizzando il sito dell’INPS e il servizio apposito, ISEE Precompilato;

  • rivolgendosi a un CAF o a un patronato, portando con sé tutta la documentazione che permette all’operatore di effettuare la richiesta (per esempio, giacenza media, documenti d’identità e codici fiscali di tutti i componenti della famiglia e altri documenti utili).

Per conoscere l’elenco completo di tutti i documenti che servono per il rinnovo dell’ISEE, leggi anche: Modello Isee 2024, cosa serve? L’elenco di tutti i documenti necessari

Se si opta per richiedere l’ISEE tramite il servizio ISEE Precompilato, bisogna ricordare che per accedere al sito INPS è necessario essere in possesso di una delle credenziali che permettono di comunicare con le pubbliche amministrazioni, scegliendo alternativamente tra:

  • SPID;

  • CIE;

  • CNS.

Il servizio sul sito dell’INPS consente di ottenere la DSU precompilata, con dati provenienti da INPS e Agenzia delle Entrate. A quel punto, non ci sarà bisogno di inserire tutte le informazioni relative al nucleo familiare, dal momento che la maggior parte di queste sarà già inserita in automatico.

Attenzione, però, a ricontrollare i dati inseriti, assicurandosi che siano corretti tutti quelli relativi ai diversi componenti del nucleo familiare, nonché le date che fanno riferimento al patrimonio e ai redditi.

Sia che si decida di richiedere l’ISEE online, sia che si opti per il CAF, è bene ricordare che, in media, per ottenere l’ISEE 2024 bisognerà aspettare circa due settimane.

Quando si recuperano gli arretrati dell’ADI dopo la sospensione

Ma cosa succede al pagamento di marzo 2024 se l’ISEE non è stato aggiornato in tempo?

Come abbiamo visto, l’assegno d’inclusione viene temporaneamente sospeso, ma senza decadere. Ciò significa che se l’ISEE non è stato rinnovato, il pagamento non verrà corrisposto. Questo succederà solo finché non si presenterà l’ISEE 2024.

Dopo aver ottenuto l’ISEE, è possibile che gli arretrati vengano corrisposti con il primo pagamento successivo alla presentazione dell’ISEE, ottenendo anche le mensilità arretrate.

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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