Bonus per disoccupati senza reddito: come funzionano le agevolazioni

Nell’attesa, si spera breve, di trovare una nuova occupazione, ecco quali sono e come funzionano i bonus per disoccupati senza reddito 2023.

Rimasti senza lavoro né stipendio, sono ex lavoratori che, nell’attesa (si spera breve) di trovare una nuova occupazione, possono attingere ad alcuni bonus per disoccupati senza reddito specifici per la loro condizione.

Ecco a seguire tutti gli aiuti e come funzionano, nonché le modalità per poterli richiedere correttamente.

Bonus per disoccupati senza reddito

Le agevolazioni che lo Stato prevede per chi è ha perso il lavoro sono di due diverse tipologie. Ci sono i bonus che consistono in un vero e proprio contributo economico, indispensabile per far fronte mensilmente alle spese di prima necessità.

E ci sono i sostegni al singolo che vuole trovare una nuova occupazione e che può pertanto beneficiare di percorsi di orientamento e formazione al lavoro. In alcuni casi, la partecipazione a questi corsi include anche a un contributo economico.

Scopri a chi spetta il contributo mensile di 350€ a supporto per la formazione e il lavoro.

Vale la pena ricordare che, se il disoccupato ha diritto alle prestazioni Inps, allora può beneficiare anche di congedo di maternità, il congedo di matrimonio o l’indennità di malattia, così come li avrebbe avuti in costanza di lavoro.

Tra i principali aiuti a disposizione di queste categorie troviamo la Naspi, il bonus disoccupati 2023, il reddito di cittadinanza, la SIA e il fondo di solidarietà. Ancora, in particolar modo per i disoccupati di lunga durata, c’è l’assegno ADI e il SOI.

Vediamo maggiormente nel dettaglio.

Naspi

È il noto assegno di disoccupazione, che l’INPS garantisce a coloro che hanno perso il lavoro contro la propria volontà. Non spetta infatti a chi rassegna spontaneamente le dimissioni.

Il calcolo si basa sui contributi versati, motivo per cui bisogna averne maturato almeno 13 settimane nei 4 anni che hanno preceduto il licenziamento o la perdita del lavoro per altra ragione. Anche la durata dell’erogazione varia a seconda dei contributi che sono stati versati e la Naspi può durare al massimo 24 mesi.

Disoccupazione Dis-coll

Un aiuto economico molto simile a quello previsto dalla Naspi e sempre rivolto ai disoccupati anche se di diversa categoria lavorativa.

Infatti, l’indennità di Dis-coll va a lavoratori in co.co.co nonché a dottorandi di ricerca, assegnisti e anche giornalisti rimasti senza lavoro a seguito di contratto di collaborazione (ma in tal caso, la cassa di previdenza sociale alla quale devono risultare iscritti è l’Inpgi.

Bonus disoccupati 2023

Si tratta di un contributo una tantum che il Governo ha previsto per tutti i lavoratori che si trovano in difficoltà e hanno perso il posto. L’aiuto ammonta a 200€ e si richiedono i requisiti validi per la Naspi o altri sussidi di disoccupazione. C’è tempo fino al 31 dicembre per richiederlo.

Altre agevolazioni cumulabili

Oltre a Naspi e Bonus disoccupati 2023 è possibile cumulare anche altri aiuti economici, come ad esempio il reddito di cittadinanza, il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) e il Fondo di Solidarietà.

Per quanto riguarda i soli disoccupati di lunga durata ovvero senza un impiego da almeno 24 mesi, c’è la possibilità di usufruire di ulteriori agevolazioni, quali l’ADI e il SOI.

La prima consiste in un Assegno di Disoccupazione per l’Impiego che l’INPS prevede a seguito della scadenza della Naspi la quale, come abbiamo già avuto modo di accennare, ha una durata di erogazione che può arrivare al massimo a due anni.

Il Sostegno Occupazionale per l’Impiego (SOI) invece rappresenta una misura di politica attiva del lavoro, che mira a sostenere i disoccupati senza reddito nella ricerca attiva di una nuova occupazione e quindi nel reintegro nel mercato del lavoro.

Come richiedere i bonus per disoccupati senza reddito

Ognuno di questi bonus o di politiche attive per la ricerca del lavoro si rivolgono a chi è in possesso dei requisiti richiesti dall’Inps per poter accedere alle misure contro la disoccupazione.

A seconda dell’aiuto da richiedere, bisognerà inoltre fornire la documentazione specifica necessaria.

Il primo passo dunque è recarsi all’Inps per avere tutte le informazioni del caso. Chi vuole può recarsi personalmente nella sede Inps più vicina alla propria residenza o, in alternativa, recarsi presso un Caf o un patronato.

Per tutti gli altri sostegni e gli aiuti per farsi sostenere nella ricerca di un nuovo lavoro, si può consultare il sito ufficiale dell’Istituto di Previdenza Sociale nazionale o ancora una volta, recarsi presso uno degli uffici presenti sul territorio.

Leggi anche: Disoccupazione, potresti ricevere un bonus da 800€ fino a 1.000€. A chi spetta.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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