Aumenti busta paga di 200 euro al mese: le news dell’ultima ora!

Arriva l’aumento in busta paga di 200 euro al mese per i lavoratori del settore sanitario: chi riceverà di più sullo stipendio dal 2022 e quali sono i requisiti.

Ritornano davvero gli aumenti busta paga anche per l’anno 2022? Ebbene sì! Sembrerebbe proprio che, dopo gli aumenti degli stipendi che si sono susseguiti negli ultimi mesi dell’anno 2021 per alcune categorie di lavoratori, anche questo nuovo anno rappresenterà una data da ricordare per altri lavoratori italiani!

Effettivamente, già durante i mesi precedenti, a partire dal mese di febbraio dell’anno in corso, erano state avviate alcune trattative da parte dei sindacati confederali, al fine di individuare le nuove condizioni per i contratti degli stipendi per gli infermieri, i medici e altre categorie professionali nell’ambito sanitario.

Dunque, a questo proposito, nonostante le trattative non siano ancora a tutti gli effetti terminate, ciò che è certo è che circa 650 mila lavoratori dipendenti appartenenti al settore sanitario potranno finalmente ricevere un importante aumento dello stipendio.

In questo contesto, occorre tuttavia sottolineare che, come è accaduto anche in passato, gli aumenti in busta paga di circa 200 euro al mese, non potranno purtroppo coinvolgere l’intera platea di lavoratori, bensì esclusivamente quelli che appartengono ad alcune categorie precise e che dispongono anche di una serie di requisiti essenziali.

Dunque, è proprio per questo motivo, che diventa essenziale accertarsi che i cittadini siano effettivamente in possesso di tutte le condizioni fondamentali al fine di assicurarsi di poter accedere agli aumenti in busta paga. In tal senso, quindi, all’interno del seguente articolo andremo a fornire tutti i dettagli in riferimento alle novità che contraddistingueranno gli aumenti in busta paga di circa 200 euro al mese per i medici ed altre categorie professionali del settore sanitario.

In questo contesto, nei prossimi paragrafi, sarà dunque fatto un punto sulla situazione che caratterizza attualmente le trattative tra i sindacati per quanto riguarda il rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro nella Pubblica Amministrazione.

Novità dell’ultima ora sugli aumenti busta paga di 200€ al mese

Dunque, è ormai certa la notizia legata alla possibilità, per alcune categorie di lavoratori, di poter ottenere ed usufruire di un sostanzioso aumento degli importi della busta paga di circa 200 euro ogni mese, destinato alle categorie di professionisti che appartengono al settore sanitario. 

In questo senso, prima di procedere con gli approfondimenti legati all’aumento della busta paga di quasi 200 euro al mese che potrà essere riconosciuto in favore di alcune categorie di lavoratori, si consiglia la visione del seguente video messo a disposizione di tutti gli utenti sulla piattaforma di YouTube, da parte del canale di Studio Ranzato

 

Effettivamente, come emerge chiaramente anche all’interno del contenuto multimediale, la busta paga era già stata, almeno in parte, coinvolta da una serie di novità e di aumenti a partire dall’anno 2022, a seguito delle decisioni intraprese da parte della squadra dell’esecutivo italiano, guidata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.

A questo proposito, infatti, a seguito dell’approvazione e dell’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022, ovvero la legge numero 234 del 30 dicembre 2021, sono state apportate una serie di novità per la busta paga. In tal senso, infatti, si tratta di novità non soltanto a livello fiscale ma anche in materia strettamente legata al mondo del lavoro, le quali sono andate ad incidere notevolmente sull’elaborazione e sul riconoscimento della busta paga nei confronti di alcune categorie di lavoratori.

Aumento busta paga di 200€ al mese: come funziona?

Occorre sottolineare che, prima di procedere con la descrizione di tutti i soggetti fortunati che potranno effettivamente avere la possibilità di accedere agli aumenti in busta paga, al momento la decisione dell’aumento in busta paga di 200 euro al mese non è ancora del tutto ufficiale.

Tuttavia, è apparso chiaro che la trattativa intrapresa già durante i mesi precedenti in riferimento al nuovo rinnovo dei contratti di lavoro per quanto riguarda il settore sanitario sembrerebbe essere a tutti gli effetti in dirittura d’arrivo.

A questo proposito, la trattativa legata al possibile aumento della busta paga ha visto coinvolti da un lato gli stessi sindacati dei lavoratori, dall’altro, invece, l’Aran, ovvero l’Agenzia Rappresentanza Negoziale Pubbliche Amministrazioni.

Questo nuovo rinnovo dei contratti di lavoro per quanto riguarda il personale dipendente appartenente al settore della sanità andrà a coinvolgere verosimilmente, secondo una prima stima, oltre 650 mila lavoratori, tra infermieri, personale amministrativo e medici.

Si tratta, dunque, della possibilità di andare ad usufruire di un fondo, destinato appositamente da parte della squadra dell’esecutivo alla copertura dei nuovi aumenti in busta paga, il cui ammontare sarà pari a circa 315 milioni di euro. Più nel dettaglio, secondo le prime informazioni governative, si parla proprio del Fondo sanitario nazionale, da cui si potrebbero calcolare gli aumenti di 200 euro al mese in busta paga.

Aumento busta paga 200€ al mese per gli infermieri: le date ufficiali 

Abbiamo quindi chiarito quali saranno effettivamente le principali categorie di lavoratori che potranno essere coinvolte dall’aumento della busta paga già a partire dalla data del 2022. Tuttavia, ora è lecito domandarsi: ma quali saranno le date ufficiali in cui è stato previsto l’aumento definitivo della busta paga? Quando potranno ricevere gli aumenti dello stipendio di 200 euro al mese?

Dunque, per rispondere a queste domande è necessario fare alcune precisazioni. In primo luogo, è bene sottolineare ancora una volta che le trattative tra sindacati e l’Agenzia Rappresentanza Negoziale Pubbliche Amministrazioni sono ancora in atto, anche se si avvicinano a trovare definitivamente un punto di incontro.

È proprio a questo proposito che pare plausibile che entro la fine del mese di maggio 2022 il tavolo delle discussioni e delle trattative portato avanti da parte dei sindacati e dell’Aran in merito ai possibili aumenti della busta paga di 200 euro dovrà essere definitivamente chiuso e portare alla luce tutte le novità definitive legate all’aumento della busta paga per il personale sanitario.

Ma non è detto che i lavoratori potranno ricevere l’aumento della busta paga di 200 euro al mese già dal mese di maggio. Infatti, secondo quanto predisposto dall’iter burocratico, una volta terminate le trattative legate al rinnovo dei contratti di lavoro, sarà necessario poi passare il compito al Ministero dell’economia e delle Finanze

Infine, le nuove disposizioni relative al rinnovo dei contratti di lavoro per la sanità sarà poi sottoposto ad un ulteriore controllo da parte della nota Corte di Conti.

Per questo motivo, è importante sottolineare che dalla fine di maggio, in cui dovrebbero effettivamente terminare le trattative sull’aumento della busta paga di 200 euro al mese per gli infermieri, potrebbero trascorrere addirittura altri quattro mesi di attesa prima di poter finalmente vedere sul proprio conto corrente l’aumento dello stipendio.

Aumento busta paga di 200€: chi potrà avere lo stipendio più alto nel 2022?

Appare chiaro che, come precisato anche nei precedenti paragrafi, non tutti potranno ricevere lo stesso aumento dello stipendio di 200 euro al mese. Effettivamente, secondo quanto emerge dai primi risultati delle trattative tra sindacati e Aran, il rinnovo dei contratti potrebbe determinare alcuni cambiamenti sugli importi degli stipendi anche in base alla categoria di appartenenza.

Dunque, per quanto riguarda nel dettaglio la categoria degli infermieri, in questo caso, l’aumento degli importi medi risulterebbe essere pari a 204 euro lordi per ogni mese. Ciò significa, quindi, che con l’introduzione definitiva del nuovo contratto nazionale del lavoro per gli infermieri, questi potranno ricevere un aumento di 193,22 euro netti al mese.

Per quanto riguarda, invece, le altre categorie, l’aumento potrebbe essere fissato ad una percentuale del 7,22 per cento, per un incremento mensile pari a 174 euro netti.

Tuttavia, è necessario anche precisare che come accade già anche per i contratti di lavoro stipulati per quanto riguarda i lavoratori della Pubblica Amministrazione, anche nel caso dei lavoratori del settore sanitario, saranno previsti degli aumenti dello stipendio differenti, sulla base della fascia di anzianità a cui appartengono.

Tutte le novità della busta paga e degli aumenti stipendio del 2022

Come abbiamo anche evidenziato all’interno dei primi paragrafi del seguente articolo, la recente Manovra finanziaria 2022 ha determinato una serie di effetti di non poco conto sull’elaborazione della stessa busta paga e dell’individuazione degli importi dello stipendio per l’anno 2022.

In questo contesto, infatti, oltre agli aumenti in busta paga 2022 che potranno essere riconosciuti nei confronti dei cittadini che sono in attesa di ricevere finalmente la notizia ufficiale per lo stipendio dei lavoratori del settore sanitario, è possibile riepilogare brevemente anche le altre novità che hanno interessato negli ultimi mesi la busta paga.

A questo proposito, infatti, si tratta innanzitutto di una novità che fa riferimento alla nuova tassazione delle persone fisiche con la conseguente formulazione delle nuove aliquote IRPEF nonché del nuovo sistema di detrazioni che cambierà sulla base del reddito imponibile conseguito da ciascun lavoratore.

Un’ulteriore novità riguarda essenzialmente il riconoscimento in busta paga del trattamento integrativo, il quale era stato già introdotto in via definitiva a partire dall’entrata in vigore del decreto-legge numero 3 dell’anno 2020, e che potrà essere erogato esclusivamente in favore di alcune categorie di soggetti.

Una terza notizia del 2022, molto attesa da parte dei genitori italiani che percepiscono una regolare busta paga, riguarda l’avvenuta introduzione a partire dal primo marzo 2022 del cosiddetto Assegno unico universale per i figli a carico. Si tratta, in tal senso, di una misura che è andata definitivamente a sostituire gli assegni per il nucleo familiare e altri trattamenti finora riconosciuti in favore delle famiglie.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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