Busta paga: arriva l’aumento con il nuovo bonus da luglio. I requisiti per averlo

Nuovo aumento della busta paga: da luglio arriva il bonus per alcuni lavoratori. Vediamo come funziona e quali sono i requisiti.

Ora che il mese di luglio è finalmente arrivato, si può dire con certezza che l’aumento dello stipendio ci sarà. Infatti, a partire da questo mese, centinaia di migliaia di lavoratori dipendenti potranno ricevere un aumento della busta paga grazie al riconoscimento di un bonus da luglio.

Si tratta del taglio al cuneo fiscale che era stato predisposto da parte del Governo Meloni con il Decreto Lavoro e che di fatto è entrato in vigore a partire dal primo luglio 2023.

Vediamo, quindi, nel concreto come funziona il nuovo bonus di luglio in busta paga, come aumenteranno gli importi dello stipendio e soprattutto quali saranno le categorie di lavoratori dipendenti che potranno ricevere l’aumento della busta paga di luglio.

Busta paga: le novità sul bonus di luglio

A partire dal primo luglio 2023, è entrato definitivamente in vigore il taglio al cuneo fiscale che era stato predisposto dal Decreto Lavoro.

Si tratta dell’esonero contributivo che arriverà fino al 7 per cento per quanto riguarda i lavoratori che percepiscono una retribuzione inferiore ai 1.923 euro al mese.

Mentre, per quanto riguarda i lavoratori che percepiscono un reddito non superiore ai 35 mila euro, l’esonero contributivo in busta paga raggiungerà una percentuale del 6 per cento.

Si ricorda che, per il primo semestre del 2023, i lavoratori hanno già potuto accedere ad un piccolo bonus in busta paga che consisteva nel taglio di una quota di contributi pari al 2% per chi ha uno stipendio fino a 2.692 euro al mese e pari al 3% per chi invece riceve una busta paga fino a 1.923 euro.

Dunque, nel concreto, il taglio al cuneo fiscale che è stato recentemente approvato da parte del Governo Meloni, si andrà a configurare come una sorta di nuovo bonus in busta paga che sarà riconosciuto ai lavoratori dipendenti durante i mesi compresi tra luglio e dicembre 2023.

Chi riceve il bonus in busta paga da luglio

L’Istituto INPS ha già fornito una serie di istruzioni operativa per quanto riguarda l’applicazione del taglio dei contributi a carico dei lavoratori dipendenti.

Infatti, all’interno della circolare numero 7 pubblicata il 24 gennaio e nel messaggio numero 1932 reso noto il 24 maggio, l’INPS ha fornito tutti i chiarimenti e le istruzioni che dovranno essere rispettate affinché si possa accedere al bonus in busta paga da luglio.

A questo proposito, un primo chiarimento riguarda la platea di beneficiari che potranno dunque godere del bonus in busta paga, che comprende quindi i lavoratori dipendenti di datori di lavoro sia pubblici che privati.

Ciò significa che potranno ricevere il bonus in busta paga da luglio tutte le tipologie di rapporti di lavoro dipendenti. Si intendono dunque inclusi anche i lavoratori che rientrano nella categoria di apprendistato, mentre non potranno ricevere il bonus in busta paga i lavoratori domestici.

Una seconda condizione obbligatoria che sarà verificata ai fini del riconoscimento del bonus in busta paga e dunque del taglio dei contributi riguarda il reddito del lavoratore e gli importi della busta paga.

In tal senso, come abbiamo già anticipato nel precedente paragrafo, il bonus sarà concesso esclusivamente in favore dei lavoratori che ricevono una retribuzione imponibile che non supera l’importo di 2.682 euro al mese.

Gli importi del bonus in busta paga di luglio

Sono in molti i lavoratori dipendenti che potranno quindi accedere al bonus in busta paga da luglio e che al momento sono curiosi di sapere a quanto ammonterà l’aumento dello stipendio a partire da questo mese fino alla fine di dicembre.

A questo proposito, gli importi del bonus in busta paga da luglio cambiano in base all’effettivo stipendio percepito mensilmente dal lavoratore.

In tal senso, per quei cittadini che ricevono una retribuzione fino ad un valore massimo di 2.692 euro, il taglio al cuneo fiscale sarà del 6%. Ciò significa che il bonus avrà un importo di circa 108 euro al mese.

Mentre, per quanto riguarda le retribuzioni fino a 1.500 euro al mese, il bonus in busta paga permetterà di accedere ad un risparmio che ammonta a circa 60 euro al mese.

Se, invece, si rientra in quelle categorie di lavoratori che percepiscono una busta paga fino a mille euro, in questo caso, l’importo del bonus in busta paga sarà pari a circa 50 euro.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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