Come assicurarsi una cattedra? Il concorso scuola ordinario!

Il 2022 vedrà l'arrivo di diversi concorsi ordinari scuola: ci sono posti vacanti da riempire ed è il tempo giusto per approfittarne, ma quali sono i bandi?

Tornano i concorsi scuola ordinari per questo 2022. La situazione sui concorsi pubblici è stata particolarmente trattata in questi ultimi due anni proprio per via degli stop dovuti all’emergenza sanitaria che l’Italia ancora oggi si ritrova ad affrontare duramente.

Il mondo scuola ha sofferto molto: tra Dad e mancanza di personale la situazione non è stata delle più floride. Anche la situazione delle supplenze ha aperto molte polemiche in quest’ultimo periodo: nonostante le rassicurazioni ricevute da parte del Ministro all’Istruzione per le quali già a settembre 2020 tanti docenti si sarebbero dovuti trovare già in cattedra, le cose sono poi andate diversamente.

In poche province è filato tutto liscio, ma in molte altre la situazione è rimasta problematica. In questo 2022 sembra invece che già tutti gli iter legati ai concorsi ordinari si siano semplificati: la situazione dovrebbe migliorare perché tante opportunità si apriranno per riuscire a riempire tutti quei posti vacanti che continuano a creare enormi disagi dall’infanzia fino alla scuola secondaria. 

Per l’infanzia e la primaria le prove sono a buon punto, ma la domanda che continua a propagarsi sul web è se effettivamente questo concorso scuola ordinario sia veramente in grado di assegnare i giusti ruoli in base alle specializzazioni inserite nei curriculum.

A questo punto si sta sperando che le graduatorie riescano ad essere pronte già per l’estate 2022, ma su questo non ci sono vere e proprie certezze. L’unica cosa certa in questo momento è che sono tanti i posti scoperti e le scuole chiedono a gran voce nuovi docenti, occasione utile per coloro che cercano di entrare nel circuito scolastico pubblico dopo due anni di stasi. 

Per il 2022 quindi ci saranno tante procedure concorsuali, in questo modo sarà possibile assumere nuovi docenti da aggiungere nei vari istituti che lamentano la carenza, con contratti a tempo indeterminato e determinato.

In più si cercheranno di sistemare anche tutti i docenti ad oggi considerati appunto ‘precari’, parliamo di tutti coloro che continuano ad avere contratti basati su supplenze ma che non sono riusciti ancora ad ottenere cattedra in questi anni.

Ma come funzionerà? Quali saranno i concorsi ordinari che apriranno? E i test con le annesse graduatorie? Vediamo di rispondere a tutti i dubbi in merito all’argomento per agevolare tutti coloro che stanno cercando di assicurarsi una cattedra. 

Concorso scuola ordinario 2022, l’apertura  

Come abbiamo già accennato nell’introduzione, saranno vari i nuovi concorsi ordinari del mondo scuola quest’anno.

Parte delle assunzioni, però, deriverà dalle graduatorie dei concorsi dell’anno scorso e, in generale, degli anni precedenti. Questo per permettere di recuperare chi era già in lista dagli anni scorsi ma si è ritrovato bloccato per via della situazione d’emergenza. Altre assunzioni invece arriveranno con i nuovi concorsi pubblici stabiliti per quest’anno. 

Per quanto riguarda i nuovi concorsi ordinari in uscita (e non quindi quelli in corso, che derivano dai bandi del 2021) abbiamo innanzitutto quello che si rifà alle materie scientifiche, identificato come concorso ordinario docenti STEM. Le materie sono fisica, matematica ma anche poi matematica e scienze, matematica e fisica e tecnologie informatiche. È rivolto a coloro che hanno i 24CFU/CFA.

Per quanto riguarda le novità di quest’anno, il nuovo concorso dovrebbe essere molto simile a quello dell’anno precedente. In più un’altra notizia felice è il fatto che il concorso diventerà a tutti gli effetti strutturale, in questo modo sarà reiterato ogni anno per permettere nuove assunzioni per il personale docenti.

Per tutti gli altri concorsi ordinari varrà ciò che è stato già sottolineato in precedenza: si prenderanno in considerazione i bandi degli anni precedenti, le graduatorie quindi si rifaranno a tutti coloro che avevano fatto già domanda. Non ci sarà possibilità di mandare candidatura per l’anno corrente. Tutto ciò varrà per le scuole secondarie sia di primo che di secondo grado. Ma vediamo nello specifico quali saranno le nuove modalità di partecipazione al concorso. 

Prima di passare agli altri approfondimenti, però, vi consiglio la visione di questo video caricato sulla piattaforma Youtube dal canale Tecnica della scuola. 

Si tratta di una lezione in merito ai nuovi concorsi in uscita in questo 2022, nella quale vengono elencati consigli e modalità di svolgimento delle prove.

La durata è superiore rispetto alla norma, si tratta di circa 1 ora di video, essendo appunto un’intera lezione, ma trovo sia molto utile per tutti coloro che cercano risposte sulla preparazione e sulle tecniche da adottare per riuscire a superare le due prove, scritta e orale, con tranquillità.

Come spiegano infatti in didascalia, si tratta di una registrazione di una diretta con esperti che informano gli utenti su consigli utili soprattutto per quanto riguarda la prova orale (perché le prove scritte sono un’incognita, non si possono avere informazioni in merito prima dell’esecuzione). Le nozioni sono necessarie sia a coloro che vogliono concorrere per i posti comuni che per coloro che concorrono per il sostegno nella scuola primaria e d’infanzia.

 

Concorso scuola ordinario: quali sono le nuove modalità 

Per quanto riguarda il nuovo concorso ordinario il test vedrà due prove: una scritta e una orale. Quella scritta sarà un test da svolgere al pc. Si tratterà di 50 domande a risposta multipla che dipenderanno dalla tipologia di posto e di classe scelti nel momento dell’iscrizione.

Come riporta Concorsi-pubblici.org, inoltre, la valutazione dei titoli sarà effettuata solo una volta dopo aver corretto anche la prova orale e il punteggio finale sarà espresso in 250esimi.

Come abbiamo già scritto nel paragrafo precedente, c’è da specificare che per quanto riguarda la prove scritta non si possono sapere in anticipo gli argomenti inseriti nelle domande multiple, però per la prova orale ci sono molti video online, come quello inserito precedentemente nell’articolo, che riescono a dare un’infarinatura su come presentarsi e porsi nei confronti della giuria.

È chiaro che le tematiche delle domande cambieranno in base alle materie selezionate durante l’iscrizione al bando del concorso (matematica e fisica verteranno su prove diverse rispetto a tecniche informatiche e così via…).

C’è chi affermerebbe che le prove di quest’anno saranno più semplici per spronare i possibili nuovi candidati a farsi avanti e riempire tutti quei posti vacanti che da ormai molto tempo a questa parte continuano a portare continui disagi nelle strutture scolastiche tra supplenze, dad (didattica a distanza) e classi affollate. 

Concorso scuola ordinario, ma è necessario il Green pass?

Preso in considerazione il fatto che lo stato di allerta generale non sia ancora sparito, ma soprattutto essendo il paese ancora con un’emergenza sanitaria conclamata, sì, il Green pass servirà. 

Ogni candidato potrà presentarsi in sede ma verrà accettato nello svolgimento della prova solo se sarà munito di carta d’identità, codice fiscale, green pass e l’avvenuto versamento del contributo economico necessario all’iscrizione. 

Dove trovare i risultati delle prove del concorso scuola ordinario 2022

Una volta svolte le prove sarà possibile ritrovare i risultati personali direttamente sul sito del MIUR, nell’area raggiungibile dalla voce Altri servizi e poi selezionando Concorso ordinario e scegliendo l’anno nel quale si è svolto il tutto.

Solo coloro che supereranno le prove scritte poi potranno essere chiamati per la seconda prova orale. Per coloro che concorrono per scuola dell’infanzia e scuola primaria, ovvero coloro che hanno già svolto la prova nel 2020, troveranno nell’apposita sezione i risultati, differentemente da coloro che svolgeranno la prova quest’anno, quindi i candidati ai posti inerenti alle materie scientifiche per le scuole secondarie.

Chi avrà più probabilità di essere preso, parla Pietro Bianchi 

A dire la sua sui concorsi è stato Patrizio Bianchi in un’intervista rilasciata a IlSole24Ore. Secondo il Ministro dell’Istruzione le cose stanno cambiando per il mondo scuola: dal 2022, infatti, i concorsi saranno banditi a cadenza annuale.

Ciò significa che ogni anno ci saranno nuovi bandi ai quali potersi iscrivere per provare a prendere la cattedra. Per quanto riguarda le assunzioni, Patrizio Bianchi ha sottolineato che, come giusto che sia, si darà precedenza a tutti quei giovani preparati che aspettano ormai da tempo assunzione, coinvolti in un imbarazzante precariato.

A parte i concorsi ordinari STEM, la partenza degli altri dipenderà dalla conclusione dei concorsi già in corso dagli anni scorsi, bloccati per via della situazione emergenziale; in merito a ciò, però, il Ministro Bianchi ha sottolineato che già dal prossimo autunno si potrà dare il via ai prossimi bandi per scuola d’infanzia, primaria e secondaria. In ogni caso si ricorda che per avere la conferma bisognerà aspettare il Miur e la comunicazione ufficiale delle nuove date d’esame. 

Claudia Manildo
Claudia Manildo
Content editor, aspirante giornalista, classe 1996. Sono una giornalista freelance, appassionata di sociologia, letteratura ed attualità. Ho unalaurea triennale in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi di Siena e una laurea magistrale in Giornalismo e Cultura editoriale all'Università degli studi di Parma. Ho collaborato con diverse testate e siti generalisti. Divulgo libri su Instagram (@il_pesodelleidee) e scrivo sul blog 'Virus Culturali'.Il mio motto è? Ostinazione e passione"."
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