Concorsi pubblici: quali sono i più facili da passare subito

Numerosi fattori concorrono a differenziare i vari concorsi pubblici a cui è possibile partecipare. Comprenderli nel migliore dei modi risulta indispensabile.

Sono numerosi i concorsi pubblici prossimi alla scadenza ai quali si può partecipare. Occorre conoscere al meglio alcuni aspetti fondamentali, in modo da inoltrare la domanda di partecipazione con più criterio.

Senza alcun dubbio, i concorsi sono il mezzo fondamentale attraverso cui poter accedere agli impieghi della pubblica amministrazione.

Infatti, facendo riferimento alla Costituzione della Repubblica Italiana, proprio per quanto riguarda i concorsi pubblici, all’Articolo 97 si legge

«Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge».

Sempre per concorsi pubblici, senza alcuna eccezione, tranne quelle prontamente indicate, avviene la nomina dei magistrati. In questo caso, l’articolo di riferimento della Costituzione è il 106.

A disciplinare lo svolgimento dei concorsi è il Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) numero 686, risalente al 3 maggio 1957.

Uno degli aspetti che occorre porre in risalto sin da subito è il numero dei posti disponibili nei vari concorsi pubblici. Infatti, nel Decreto si legge:

«L’amministrazione stabilisce, di volta in volta, il numero dei posti disponibili nel ruolo da mettere a concorso nelle qualifiche iniziali, previa valutazione dell’effettivo fabbisogno di personale in relazione alle accertate esigenze del servizio».

Di sicuro, date le necessità di tutti gli interventi previsti da qui a breve nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), ci sarà bisogno di rafforzare in maniera sostanziosa molti organici.

Dunque, ci sarà da aspettarsi molteplici bandi di concorsi pubblici nel prossimo periodo aventi come obiettivo l’inserimento in vari contesti lavorativi di personale qualificato.

Quali sono i concorsi pubblici più facili

Nel partecipare ai bandi dei concorsi pubblici occorre che l’interessato faccia riferimento a diversi aspetti che possono risultare decisivi.

Uno dei termini chiave è comprendere la categoria professionale in cui ci si può collocare in base alle proprie competenze, alle esperienze lavorative maturate nel tempo e in base ai titoli di studio posseduti.

Così, basando le differenziazioni di categoria su quanto riferito dalla Gazzetta Ufficiale, alla categoria A appartengono:

«I lavoratori che ricoprono posizioni di lavoro che richiedono capacità manuali generiche per lo svolgimento di attività semplici ed autonomia esecutiva e responsabilità, nell’ambito di istruzioni fornite, riferita al corretto svolgimento della propria attività».

Invece, nella categoria B sono da collocare le persone in grado di svolgere compiti per i quali sono richieste conoscenze teoriche di base.

La categoria C rimanda a persone che possiedono un diploma e hanno competenze tali da poter svolgere determinate mansioni. Infine, la categoria D fa riferimento al personale laureato che è in grado di svolgere attività specialistiche.

Come sarà facilmente intuibile a queste sommarie differenziazioni subentrano numerose particolarizzazioni e svariati fattori da tenere bene in considerazione.

Comunque, tra i concorsi pubblici a cui si può partecipare, attraverso cui ottenere un lavoro stabile, occorre citare quelli che permettono di ricoprire il ruolo di ausiliare amministrativo.

Leggendo i bandi di tali concorsi ci si renderà facilmente conto come non sita richiesto al candidato il possesso di un titolo universitario, ma sarà necessario il diploma. I bandi di concorsi pubblici in merito al ruolo di ausiliario amministrativo sono pubblicati con regolarità.

Altri ruoli a cui si può ambire tramite il superamento di concorsi pubblici possono essere quello dell’agente di polizia municipale, così come quello del cantoniere, anche se in questo caso i concorsi pubblici per accedere non sono numerosi.

Di sicuro, al di là del tipo di concorso che si è intenzionati a svolgere, sarà comunque necessario prepararsi alle prove previste nel migliore dei modi possibili.

Indubbiamente per restare motivati, in particolare quando i risultati non arrivano, occorre comprendere accuratamente alcuni aspetti.

Da questo punto di vista, risulta molto utile ascoltare i consigli pratici contenuti in uno dei video presenti sul canale YouTube Preparazione Psico-Attitudinale – Dr. Torino.

Nel video, tra gli altri aspetti, viene discussa l’importanza di porsi micro obiettivi, cioè tasselli intermedi da raggiungere per far sì che, gradualmente, si possa approdare al traguardo prefissato:

Concorsi pubblici prossimi alla scadenza

Sono svariati i concorsi pubblici prossimi alla scadenza a cui è possibile partecipare inoltrando l’apposita domanda.

Tra i tanti, volendo riportare soltanto qualche esempio, spicca il concorso finalizzato all’ammissione di 1775 allievi marescialli al corso della Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di finanza.

Il titolo richiesto a chi intende partecipare al concorso in questione è il diploma. La possibilità di farlo è prevista entro le 12:00 del 21 marzo 2022.

Dall’11 febbraio fino al 14 marzo sarà possibile presentare domanda per partecipare al concorso per ricoprire vari profili nell’Ispettorato nazionale del lavoro.

Come si legge sul bando del concorso presente in Gazzetta Ufficiale, il titolo di studi richiesto per partecipare al concorso pubblico è la laurea.

Volendo offrire anche un altro esempio differente da quelli passati in rassegna poc’anzi, tra i concorsi attivi a cui è possibile iscriversi spicca quello inerente all’assunzione di 1024 persone che avranno il compito di potenziare i Centri per l’impiego della Regione Sicilia.

In questo caso, sul bando è chiarito come il termine ultimo dell’iscrizione sono le 23:59 di venerdì 25 febbraio 2022.

Concorsi pubblici con assunzioni a tempo indeterminato

I concorsi pubblici a cui è possibile partecipare sono come scopo l’assunzione a tempo indeterminato o indeterminato.

Si possono leggere sulla Gazzetta Ufficiale, ma si possono incontrare anche sui vari Bollettini regionali o sui siti di enti parastatali.

Infatti, in merito occorre riferire che la terza parte del Bollettino ufficiale regionale (BUR) è dedicata proprio ai Concorsi e Avvisi. È in questo contesto che si possono leggere tutti i bandi dei concorsi pubblici.

Si sicuro, molti concorsi pubblici prevedono l’assunzione a tempo indeterminato, cioè, facendo riferimento al sito dell’Agenzia del lavoro:

«Il contratto con cui il lavoratore si impegna, a fronte del pagamento di una retribuzione, a prestare la propria attività lavorativa a favore del datore di lavoro, a tempo indeterminato, cioè senza vincolo di durata».

Nel contratto di lavoro a tempo indeterminato che verrà stipulato dopo aver superato il concorso pubblico verranno inserite tutte le informazioni riguardanti il rapporto di lavoro.

Così, si potranno leggere con semplicità informazioni quali il luogo e l’orario di lavoro, il momento in cui si è iniziato il suddetto rapporto di lavoro e le mansioni che il lavoratore dovrà compiere.

Come partecipare ai concorsi pubblici

Il primo passo da compiere, che risulta essere indispensabile alla riuscita del proposito di superare uno dei concorsi pubblici attivi, è avere a disposizione il bando a cui si è intenzionati a partecipare.

Nei paragrafi seguenti verrà indicato il luogo in cui leggere e scaricare i bandi che, occorre sottolinearlo, risultano essere la fonte ufficiale, l’unica a cui affidarsi e a cui attenersi scrupolosamente per affrontare nel migliore dei modi i concorsi pubblici.

Nel bando del concorso pubblico, la persona interessata troverà tutte le informazioni di cui necessita.

Infatti, è in quello spazio che vengono indicate, tra le altre cose, il numero dei posti disponibili e i limiti temporali entro cui avanzare la richiesta.

Sul bando del concorso pubblico vengono indicati anche tutti i documenti da allegare. Non solo: sulle pagine del bando si leggerà il luogo e la data in cui si svolgeranno le prove previste per decretare i vincitori del concorso pubblico a cui si sta partecipando.

Quali sono i requisiti per partecipare ai concorsi pubblici

Compresi gli aspetti che sono stati passati in rassegna fino a questo momento, può risultare proficuo sottolineare chi può partecipare o meno ai concorsi pubblici.

Va da sé che rispondere a un quesito siffatto presuppone che ci siano sempre numerose riserve a quanto si afferma, poiché ogni concorso pubblico presenta diverse sfaccettature e non è raro che sia indirizzato a determinate figure che presentano caratteristiche delineate.

Di sicuro, occorre far grande riferimento ai titoli di accesso che vengono richiesti esplicitamente sul bando dei concorsi pubblici.

A guardar bene, sono diversi i concorsi a cui è possibile accadere con diploma di maturità, con una laurea o con un titolo di studi specifico.

La distinzione sui titoli di studi da presentare sottende il tipo di concorso a cui si è intenzionati a partecipare.

Infatti, per superare le prove previste, in base alla tipologia di concorso, si chiederanno diverse competenze più o meno approfondite su temi di varia natura.

Infine, occorre riferire in merito che alcuni concorsi pubblici, in particolare quelli che vengono coordinati dai Centri per l’Impiego presenti sul territorio, prevendono l’accesso per le persone con licenza media.

Come rimanere informativi sui concorsi pubblici

Ad esempio, i concorsi pubblici attivi per il mese in corso sono svariati. Dato quanto affermato fino a questo momento, si sarà ormai compreso che i bandi dei concorsi pubblici vengono pubblicati in Gazzetta ufficiale.

È lì che il posto a cui occorre tornare con regolarità per carpire le ultime informazioni necessarie alla partecipazione ai concorsi pubblici a cui si è interessati.

Infatti, la Gazzetta ufficiale è a tutti gli effetti la fonte ufficiale che rispecchia in toto le norme vigenti che caratterizzano la Repubblica italiana.

La persona interessata dovrà semplicemente visitare il sito in questione e spostarsi nella sezione Concorsi ed esami, che, come sottende il nome, racchiude tutti concorsi banditi, tra gli altri, sa Enti pubblici e aziende sanitarie.

Non solo: nello spazio poc’anzi indicato, si potranno consultare anche i bandi universitari di varia natura.

La modalità di pubblicazione dei concorsi a cui si può avanzare domanda di partecipazione sulla Gazzetta ufficiale avviene con un criterio. Infatti, sono due i giorni alla settimana in cui è prevista la pubblicazione di novità.

Anche la fascia oraria è minuziosamente rispettata. Infatti, i nuovi concorsi vengono pubblicati martedì o giovedì dalle 19 alle 21.

È chiaro che potrebbero verificarsi cambi di orari rispetto a quanto evidenziato, ma, la persona interessata, dovrà sicuramente visitare la pagina riservata nella Gazzetta ufficiale negli orari evidenziati.

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