Pensione INPS, estratto contributivo in soli 2 click? Ecco come verificarlo velocemente

Verificare l’estratto contributivo INPS ai fini della pensione si può velocemente e in autonomia. Bastano 2 click. Ecco come fare.

La riforma delle pensioni sembra sempre più lontano. La Legge Fornero resterà certamente in vigore per tutto il 2023.

Numerose sono le alternative messe in campo dal governo tra conferme e novità per chi volesse uscire in anticipo dal lavoro.

La Legge di bilancio 2023 ne ha delineato requisiti e limiti. Secondo alcune stime saranno circa 64 mila i lavoratori che potrebbero richiedere l’uscita anticipata ricorrendo alle numerose misure “ponte” messe in campo dalla manovra finanziaria.

Moltissimi ricorreranno a Quota 103, altri 20 mila all’Ape sociale altri ancora richiederanno l’uscita tramite Opzione donna: dai dati saranno circa 2.900 lavoratrici a richiedere la misura.

Numerose dunque le possibili alternative per uscire da lavoro in maniera anticipata. Ma come è possibile verificare il proprio estratto contributivo in maniera semplice e veloce senza far ricorso a Patronati e sindacati?

Nel momento in cui si decide di andare in pensione è opportuno controllare che non ci presentino anomalie e irregolarità nella propria posizione previdenziale.

Per evitare spiacevoli sorprese dunque meglio controllare il proprio estratto contributivo.

Ma come? Vediamolo insieme.

Pensione INPS, estratto contributivo in soli 2 click? Ecco come verificarlo velocemente

La Legge Fornero così com’è proprio non va giù al governo Meloni. Ma la mancanza di risorse non permette all’esecutivo di centro destra di poter mettere mano al sistema pensionistico italiano.

Ecco che per aiutare coloro che vogliano uscire in maniera anticipata da lavoro la legge finanziaria del 2023 ha introdotto e riconfermato alcune misure ponte.

Tra le possibili alternative attualmente in vigore troviamo Quota 103, Quota 100 e 102, Ape sociale, Opzione Donna e molte altre.

Tutte le strade percorribili hanno specifici requisiti da rispettare ed è evidente come l’uscita da lavoro in maniera anticipata prevede la corresponsione di un assegno pensionistico più basso: più si rimane a lavoro più si riceve di pensione.

Questo perché il calcolo dell’assegno viene fatto in relazione al montante contributivo, ossia il capitale che il lavoratore ha accumulato nel corso degli anni in cui ha lavorato.

Ma come verificare la propria posizione contributiva?

Molti sono coloro che sono costretti a fare i conti con i buchi contributivi a causa di datori di lavoro privati che non versano con regolarità i contributi.

E’ il datore di lavoro che deve versare i contributi previdenziali all’INPS a favore di propri dipendenti entro il 16 del mese successivo al periodo di retribuzione considerato.

Il pagamento viene fatto tramite F24 e la cifra varia in relazione al numero dei dipendenti assunti e agli stipendi percepiti.

Molto spesso i datori di lavoro non adempiono a tale obbligo oppure accreditano i contributi in ritardo.

Per verificare la regolarità dei contributi dunque l’INPS mette a disposizione dei lavoratori la possibilità di richiedere in maniera gratuita l’estratto contributivo anche telematicamente.

Il proprio estratto è consultabile direttamente dal sito dell’INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS o in alternativa può essere richiesto tramite un Patronato oppure telefonando il Contact Center dell’Ente previdenziale, contattando i  numeri 803 164 (da rete fissa) oppure 06 164 164 (da rete mobile).

Pensione INPS, così accedi all’estratto contributivo online

Come già detto dunque, l’estratto contributivo INPS fotografa la condizione contributiva e previdenziale del lavoratore. Si tratta di un elenco di tutta l’attività lavorativa del soggetto richiedente comprensivi dei contributi figurativi e da riscatto.

L’estratto contributivo è richiedibile sul sito dell’INPS accedendo al  “Fascicolo previdenziale” e cliccando la sezione  “Consultazione estratto conto unificato” dei propri Si tratta di un documento che contiene i dati anagrafici del lavoratore, e le informazioni  sui contributi.

In particolare:

  • periodo di riferimento;

  • categoria di appartenenza (ad esempio, da lavoro dipendente);

  • numero di giorni, settimane o mesi di contributi versati;

  • ammontare della retribuzione;

  • dati del datore di lavoro;

  • eventuali annotazioni dell’INPS.

L’estratto conto INPS, inoltre, raggruppa i contributi a seconda della Gestione previdenziale di appartenenza.

Estratto contributivo con valore legale? Scarica l’Ecocert

L’estratto contributivo presente nel cassetto fiscale ha solo valore informativo. Se invece si ha necessità di   un estratto con valore certificativo, bisognerà richiedere il cd. Ecocert che ha valore legale e pertanto funge da attestazione.

Come per l’estratto contributivo tradizionale anche l’Ecocert è accessibile in via telematica dal sito dell’INPS ed è scaricabile direttamente dall’interessato.

A differenza del normale estratto contributivo l’Ecocert ha tempi di rilascio differenti variabili in relazione alla complessità della propria situazione.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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