Indennizzo commercianti INPS: chi può avere 500 euro al mese?

Arriva l’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale da 500 euro al mese nel 2022: ecco chi potrà averlo e come fare la richiesta subito.

Tra i vari bonus ed indennizzi destinati in favore dei commercianti, da qualche anno ormai, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale si occupa anche di effettuare l’erogazione del cosiddetto indennizzo per cessazione definitiva dell’attività commerciale.

Si tratta, in questo senso, di una prestazione economica che potrà essere concessa in favore di specifiche categorie di soggetti che si occupano di svolgere una determinata attività autonoma e che decideranno di terminare la propria attività.

A questo proposito, si suggerisce la visione del seguente video messo a disposizione dal canale Amorosi Group Official sull’apposita piattaforma di YouTube, dedicato proprio alla possibilità di accedere all’indennizzo commercianti per la cessazione dell’attività commerciale.

 

Nello specifico, grazie agli approfondimenti forniti all’interno dell’appena citato contenuto multimediale, sarà anche possibile comprendere al meglio quali sono le modalità e i processi mediante il quale i cittadini con gli appositi requisiti avranno la possibilità di beneficiare di questa prestazione economica da parte dell’istituto INPS.

In questo contesto, infatti, all’interno del seguente articolo, andremo ad approfondire nel dettaglio non soltanto tutte le caratteristiche e le peculiarità che anche quest’anno andranno a contraddistinguere questo recente indennizzo economico predisposto da parte dell’istituto INPS in favore di alcune categorie di commercianti.

Effettivamente, nei successivi paragrafi, si andranno ad analizzare nel dettaglio tutti gli aspetti che faranno riferimento ai soggetti a cui si rivolge, a come funziona, alla sua durata e decorrenza oltre che a quanto spetta a ciascun richiedente.

Infine, si andrà a dedicare un paragrafo interamente sulle modalità e i procedimenti previsti per presentare la richiesta volta all’ottenimento dell’indennizzo per i commercianti, ponendo particolare attenzione anche ai tempi di lavorazione del provvedimento.

Indennizzo commercianti INPS da 500€: cos’è questo contributo?

Prima di andare ad analizzare nel dettaglio tutte le peculiarità e le modalità per procedere alla presentazione della domanda volta all’ottenimento dell’indennizzo per i commercianti italiani, è necessario andare a spiegare prima di tutto gli aspetti caratteristici di questa indennità.

A questo proposito, l’istituto Nazionale Previdenza Sociale ha definito questo indennizzo come una vera e propria prestazione di tipo economico che viene concessa nei confronti di alcune categorie di soggetti.

Generalizzando, si tratta di cittadini che svolgono effettivamente una specifica attività di lavoro autonomo e che decidono di terminare la propria prestazione lavorativa, anche nei casi in cui non abbiano effettivamente ottenuto tutti i requisiti necessari per poter beneficiare della pensione di vecchiaia

Nonostante sia ancora poco conosciuto, questo indennizzo economico è stato effettivamente introdotto in maniera temporanea a seguito dell’approvazione e della pubblicazione del decreto legislativo numero 207 avvenuta in data 28 marzo del 1996.

Tuttavia, a seguito della recente entrata in vigore della cosiddetta Legge di Bilancio 2019, avvenuta a partire dal primo gennaio dello stesso anno, questa misura si è trasformata effettivamente in una vera e propria misura stabile.

Dunque, per questo motivo, a partire dalla Manovra finanziaria del 2019, questo indennizzo economico risulta essere finanziato attraverso la cosiddetta aliquota legata al contributo aggiuntivo pari allo 0,09 per cento. 

Il fondo a cui si fa riferimento per lo stanziamento delle risorse destinate all’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale è quello che è stato elaborato nel contesto della Gestione dei contributi nonché delle prestazioni di tipo previdenziale che risultano essere destinate agli esercenti di attività commerciali.

Indennizzo commercianti INPS di 500€: a chi si rivolge? I beneficiari 

Abbiamo quindi visto essenzialmente il quadro generale delle norme di riferimento che hanno di fatto trasformato questo indennizzo per la cessazione di attività commerciali in una vera e propria misura strutturale.

Ora è il momento di definire al meglio quali sono le categorie effettive di soggetti a cui spetta a tutti gli effetti la possibilità di poter accedere all’indennizzo economico predisposto da parte dell’Istituto INPS e quali sono i requisiti richiesti e verificati al momento della presentazione della richiesta.

A questo proposito, quindi, secondo quanto emerge chiaramente anche all’interno dell’articolo di Pensioni Oggi dedicato appunto all’indennizzo per i commercianti INPS, è possibile andare a identificare essenzialmente quattro categorie principali di destinatari di questo incentivo.

Una prima categoria di soggetti che potrà presentare richiesta per ottenere l’indennizzo economico è quella dei titolari oppure dei coadiutori di un’attività commerciale con sede fissa, al minuto. In questo contesto, si intendono inclusi anche quei soggetti che svolgono un’attività di somministrazione al pubblico, in riferimento alla vendita di bevande oppure di alimenti.

Una seconda tipologia di soggetti riguarda i titolari oppure i coadiutori di un’attività commerciale che viene svolta, questa volta, su aree pubbliche, anche nei casi in cui si tratta di una forma itinerante.

Successivamente, a seguito della proroga dell’indennizzo economico gestito dall’Istituto INPS, sono state identificate due ulteriori categorie. Per questo motivo, tra i soggetti potenziali beneficiari di questa indennità vi sono anche gli agenti e i rappresentanti di commercio, nonché quei soggetti, ovvero titolari oppure coadiutori, che esercitano delle attività di somministrazione al pubblico di bevande oppure di alimenti.

I requisiti per accedere all’indennizzo commercianti INPS di 500€

Dunque, nel precedente paragrafo abbiamo analizzato nello specifico quali sono le categorie di soggetti che potranno a tutti gli effetti avere la possibilità di accedere ed usufruire dell’indennizzo per i commercianti gestito da parte dell’istituto INPS. Tuttavia, ora è il momento di andare a comprendere al meglio quali sono i requisiti e le condizioni che potranno essere verificate al fine di poter ottenere l’indennizzo e l’erogazione effettiva dello stesso.

A questo proposito, secondo quanto predisposto all’interno dell’articolo 11-ter della legge numero 128 del 2019, l’indennità in questione potrà essere erogata esclusivamente verso quei cittadini che potranno far valere nel periodo che decorre a partire dal primo gennaio dell’anno 2017 tre requisiti e condizioni essenziali.

Innanzitutto, un primo riferimento riguarda quello dell’età anagrafica, che si differenzia a seconda del sesso del richiedente, dove se il lavoratore è uomo, egli dovrà aver compiuto un’età di 62 anni, mentre se donna l’età richiesta è di 57 anni.

Una seconda condizione essenziale affinché i cittadini possano presentare la richiesta per poter ottenere l’indennizzo INPS per i commercianti riguarda l’iscrizione per almeno cinque anni prima della data di cessazione della propria attività, nella cosiddetta Gestione speciale commercianti INPS, come coadiutori oppure titolari.

Infine, un terzo requisito è quello legato alla cessazione definitiva dell’attività commerciale, a seguito anche della riconsegna verso il Comune di residenza dell’autorizzazione legata all’esercizio della propria attività commerciale. Allo stesso tempo, la cancellazione dovrà essere avvenuta anche dal Registro delle imprese.

Indennizzo commercianti INPS di 500€: la durata e la decorrenza

Un’ulteriore precisazione da fare prima di procedere all’approfondimento legato dapprima agli importi che potranno essere erogati mediante l’indennizzo per i commercianti INPS nonché la procedura per presentare la richiesta, riguarda gli aspetti legati alla durata e alla decorrenza di questo sostegno.

Secondo quanto predisposto dalle norme attualmente in vigore e come chiarito anche dall’istituto Nazionale Previdenza Sociale, l’indennizzo economico spetta nei confronti dei soggetti richiedenti a partire dal primo giorno relativo al mese successivo rispetto alla data in cui gli ex commercianti hanno presentato richiesta. 

Inoltre, l’indennizzo economico per la cessazione di un’attività commerciale potrà essere erogato fino alla data in cui il cittadino in questione avrà compiuto l’età anagrafica necessaria per ottenere la cosiddetta pensione di vecchiaia.  

Gli importi dell’indennizzo commercianti INPS nel 2022: come cambiano?

Nel corso degli anni, gli importi legati all’indennizzo commercianti predisposto ed erogato da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale sono cambiati, seppur di poco. Questo perché la misura viene effettivamente legata agli importi del trattamento minimo di pensione che viene stabilito per quanto riguarda i soggetti che risultano essere iscritti alla Gestione Commercianti.

Ciò significa, quindi, che durante l’anno 2022, l’indennizzo economico per i commercianti sarà pari a 524,35 euro al mese, e risulterà essere quindi interessato anche dall’apposita tassazione fiscale legata all’Irpef.

Inoltre, occorre anche sottolineare che con la liquidazione delle somme mensili riferite all’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale non sarà riconosciuto anche alcun tipo di interesse legate o di rivalutazione monetaria. Allo stesso tempo, non si verificherà neanche l’applicazione di trattenute sindacali così come neanche dei trattamenti familiari. 

Indennizzo commercianti INPS da 500€: come fare richiesta

Secondo quanto chiarito anche dallo stesso Istituto Nazionale Previdenza Sociale, la domanda volta all’ottenimento dell’indennizzo economico per la cessazione definitiva dell’attività commerciale potrà essere presentata in maniera telematica direttamente all’Istituto INPS, mediante un servizio appositamente dedicato, così come avvenuto anche per altri benefici e bonus.

In questo caso, la sezione online è chiamata appunto “Domanda di indennità commercianti. Alternativamente, come di consueto, i cittadini potranno fare riferimento al servizio di contact center nonché degli enti di patronato e gli intermediari dell’Istituto.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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