Lavoro e concorsi: InPA, il portale di reclutamento della PA

Scopri InPA, il portale di reclutamento della Pubblica Amministrazione che permette di candidarsi ad offerte di lavoro e concorsi per la PA!

Tramite InPA, il portale di reclutamento della Pubblica Amministrazione, professionisti da tutta Italia potranno caricare il proprio CV accedendo tramite le proprie credencziali SPID, CNS e CIE, e consultare le opportunità lavorative nella Pubblica Amministrazione filtrando a seconda delle loro preferenze ed esigenze.

Ad oggi, tuttavia, InPA non è funzionale al 100% – si prevede verrà ultimato entro il 2023 – ma è fruibile con funzionalità limitate, già utilizzate nell’ambito della ricerca dei supertecnici per l’attuazione del PNRR.

In questo articolo, scopriremo quali sono le funzioni di InPa, come registrarsi, quali servizi sono già disponibili e per quali invece bisognerà attendere.

Vediamo nel dettaglio come funziona, come registrarsi, quali servizi saranno presenti per

Lavoro e concorsi: cos’è inPA

Raggiungibile tramite questo link, il portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione ha visto la luce nell’estate del 2021, voluto dal Dipartimento della Funzione Pubblica e sviluppato in collaborazione con Almaviva.

Lo stress test è già avvenuto – e superato a pieni voti – nell’autunno scorso, quando sono stati pubblicati i bandi per le assunzioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a Novembre e Dicembre 2021.

Possibile quindi registrarsi, caricare il proprio curriculum e candidarsi ai bandi pubblicati, ma per vedere le piattaforma ultimata con tutte le funzioni previste bisognerà aspettare almeno il 2023, quando essa ospiterà anche i bandi dei concorsi pubblici ufficiali pubblicati in Gazzetta Ufficiale. Si prevedono in futuro anche funzioni per la mobilità per i dipendenti pubblici.

InPA vuole essere un nuovo LinkedIn per dipendenti e candidati alla Pubblica Amministrazione italiana, ed è già stato definito tale da alcuni. Ci si aspetta quindi un’interfaccia simile a quella del Social Network dei professionisti.

InPA è un’iniziativa che si allinea perfettamente con gli obiettivi di transizione digitale del Paese, nello specifico quello di potenziare e semplificare le procedure della Pubblica Amministrazione, rendendola sempre più accessibile per i cittadini.

Nel tempo, InPA divenderà il primo portale per il reclutamento di personale nella Pubblica Amministrazione, sia per quanto riguarda le offerte per l’attuazione del PNRR sia per i bandi ordinari. Conviene quindi registrarsi subito!

Lavoro e concorsi: registrarsi su inPA

Registrarsi al portale di reclutamente inPA è semplice e immediato: basterà seguire questo link e cliccare sul tasto “Registrati presente direttamente sull’home page. Per registrarsi sarà necessario possedere una delle seguenti credenziali:

  • SPID, ovvero il Sistema Pubblico di Identità Digitale ottenibile tramite i provider convenzionati con la pubblica amministrazione
  • CNS, ovvero Carta Nazionale dei Servizi
  • CIE, ovvero la Carta d’Identità Elettronica

Dopo aver effettuato l’accesso, sarà necessario confermare i dati già presenti sul portale, e completare la procedura a due fattori – ovvero inserire il codice OTP ricevuto sul celulare e sull’indirizzo e-mail. Verrà poi richiesto di accettare i termini e le condizioni d’uso del portale:

  • Confermo di aver letto e ben compreso l’informativa sul trattamento dati
  • Rilascio dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n° 445 del 28/12/2000 e s.m.i. – Testo Unico delle disposizioni amministrative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.
  • Dichiaro di essere consapevole che, in caso di dichiarazioni non veritiere, verranno applicate le sanzioni penali previste e la decadenza dal beneficio ottenuto sotto la mia personale responsabilità (artt. 75 e 76 D.P.R n° 445 del 28/12/2000 e s.m.i.).

Da qui in poi, InPA funzionerà come qualsiasi portale di reclutamento: sarà possibile integrare ulteriori dati anagrafici, inserire il proprio percorso di studio ed i titoli acquisiti, esperienze professionali sia in ambito pubblico che privato e selezionare le proprie preferenze.

Il sito web mette a disposizione anche un test delle competenze che il candidato potrà svolgere per ricevere suggerimenti su quali offerte sono più in linea con le sue aree di competenze e titoli di studio.

Le informazioni sono modificabili e aggiornabili, quindi in caso di errore non bisogna disperare. Tuttavia, bisognerà fare attenzione – in prima mandata – a compilare tutti i campi dove sono presenti gli asterischi. Diversamente, le informazioni non saranno salvate.

Lavoro e concorsi: le funzionalità di inPA

Per ora InPA dispone di funzionalità limitate, ma è comunque possibile navigare e candidarsi per le posizioni aperte. Il portale raggiungerà le piene funzionalità infatti solo nel 2023, quando tutti i dati verranno migrati nel Cloud nazionale.

Per navigare tra i bandi e le posizioni aperte sono disponibili delle sezioni specifiche per ogni tipologia. Si tratta quindi di una vera e propria porta di accesso al team della Pubblica Amministrazione, che ne andrà a semplificare la procedura.

Il cittadino potrà infatti anche selezionare come preferenza un bando concorsuale e monitorarne lo stato, rimanendo aggiornato. Prima però il sistema verificherà, tramite apposito form, se il candidato è in possesso dei titoli e delle competenze richieste.

Per ora, il ruolo di InPA è stato quello di ospitare i bandi di assunzione per l’attuazione del PNRR tramite le procedure definite “fast track. Il nome deriva dal fatto che per queste candidature l’iter è decisamente più veloce del normale.

La selezione è automatica sulla base dei titoli professionali e di studio. Ai candidati viene poi sottoposta una prova scritta tramite la quale avranno accesso in graduatoria. Segue poi l’assunzione diretta, il tutto in meno di quattro mesi.

Quella delle procedure “fast track” è l’unica funzione a pieno regime per ora su InPA, e permette ai candidati di inserire il proprio CV direttamente online. Se n’è vista l’efficacia durante le prime 1000 assunzioni per il PNRR.

In questo video del Dipartimento della Funzione Pubblica, InPA è stato presentato ufficialmente: 

La prima sezione è quella dei concorsi ordinari, che raccoglie appunto i bandi emessi attraverso procedura ordinaria dalle Pubbliche Amministrazioni. Questo significa che le procedure passeranno attraverso la pubblicazione di avvisi da parte degli enti locali.

Qui il cittadino potrà candidarsi comodamente online, pagando la tassa di iscrizione utilizzando PagoPA, ed avere accesso alla selezione. Tuttavia, per questa funzionalità bisognerà aspettare il 2023.

La sezione tirocini formativi comprende invece le procedure per fare domanda di selezione ai tirocini formativi pubblici disponibili in Italia o in Unione Europea. Anche qui, sarà possibile incrociare i dati del cittadino con le competenze e titoli richiesti per la posizione.

Come per le altre sezioni, anche qui ci sarà la possibilità di creare e caricare il proprio curriculim tramite la procedura di identificazione elettronica prescelta, ed inviarlo per candidarsi alle posizioni disponibili.

Dal Ministero della Pubblica Amministrazione – nella figura di Renato Brunetta – arriva anche la notizia che, entro il 2023, su InPA sarà presente una sezione dedicata al Blue Book Traineeship, ovvero un programma per l’immissione dei giovani laureati nel mondo del lavoro in Europa.

Per questa funzione, tuttavia, bisognerà aspettare ancora un po’.

La sezione per la mobilità tra amministrazioni UE riguarda invece il rafforzamento delle capacità amministrative impiegando personale da ogni parte d’Europa. Una mobilità di tipo prettamente verticale, a cui si potrà avere accesso tramite InPA.

Sarà necessario in questo caso inserire i propri dati e chiedere di poter accedere alla procedura di mobilità che verra però sviluppata entro il 2023.

Infine, si prevede che InPA funzionerà come una vera e propria banca dati di professionisti ed esperti. Questo è uno degli ambiziosi obiettivi del Ministero della Pubblica Amministrazione, e ne ha parlato durante la conferenza stampa di presentazione del Decreto Reclutamento.

Con una collaborazione siglata tra il Dipartimento Funzione Pubblica e ProfessioniItaliane, sul portale verrà infatti creata una banca dati di professionisti iscritti ai diversi albi, che servirà a potenziare le procedure di reclutamento in PA incrociando i dati di domanda e offerta.

Lavoro e concorsi: InPA come Linkedin?

Si è parlato in precedenza di come InPA voglia prendere spunto da Linkedin, il popolare Social Network di professionisti dove ad oggi si contano milioni di profili in tutto il mondo. Per questo motivo, il Ministero per la Pubblica Amministrazione ha avviato una partnership con la piattaforma.

Tramite la collaborazione, InPA avrà accesso a molte più figure professionali e potrà rendere più accessibili le offerte di lavoro, raggiungendo direttamente i professionisti ricercati non solo in Italia, ma anche in Europa e in tutto il mondo.

Come succede per LinkedIn, InPA diventerà una piazza virtuale in cui domanda e offerta si incroceranno in maniera organica, e tramite la quale le pubbliche amministrazioni potranno avere accesso diretto ai professionisti e viceversa.

Lavoro e concorsi: InPA per le amministrazioni

InPA non faciliterà la vita solo ai candidati: anche le pubbliche amministrazioni si troveranno con procedure di selezione semplificate perchè le professionalità richieste potranno essere filtrate tramite la banca dati che arriverà.

Sarà quindi più semplice trovre i professionisti richiesti in base alle esigenze degli uffici, in relazione alle competenze, titoli di studio e caratteristiche professionali di ogni candidato. Il sistema di filtro sarà utile per scremare l’altissimo numero di candidati ai concorsi pubblici.

Il sistema di filtraggio risulterà utile però anche ai professionisti, che potranno inserire le proprie competenze e titoli di studio e vedere le posizioni disponibili per le loro specifiche aree di competenza.

Il vantaggio è quindi duplice: se da una parte la Pubblica Amministrazione potrà usufruire di un servizio più celere per la selezione dei candidati, questi ultimi non dovranno perdere tempo e risorse per candidarsi a concorsi le cui competenze richieste non si allineano con le proprie.

Come già accennato, tuttavia, il portale InPA che vediamo oggi non è l’ultima versione: esso verrà sviluppato man mano che verranno aggiunte nuove funzionalità, per vedere l’ultimazione entro il 2023.

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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