Che tu ti stia affacciando per la prima volta sul mondo del lavoro, o sia alla ricerca di una nuova occupazione, sarà in ogni caso utile per te avere qualche informazione in più sull’andamento del mercato del lavoro e conoscere, di conseguenza, i settori e i lavori sui quali vale la pena puntare.
Come già sappiamo, l”emergenza epidemiologica e i ripetuti lockdown hanno messo in ginocchio l’economia del nostro Paese nel 2020, registrando perdite nell’occupazione. Tuttavia, i dati Istat del 2021 dimostrano che ora il Paese sta reagendo, riportando una ripresa costante delle imprese, con buone prospettive di crescita dei posti di lavoro.
Ma come è cambiato lo scenario lavorativo? Questa ripartenza è senza dubbio segnata da una ventata di cambiamento per quanto riguarda i nuovi lavori e i settori lavorativi, frutto dell’instaurarsi di nuove abitudini e nuovi modi di lavorare innescati dalla pandemia.
Ad esempio, il processo di digitalizzazione ha subito una notevole accelerazione, dando una spinta al settore dell’e-Commerce in Italia, con lo scatenarsi dello shopping online. A dimostrarlo, le ricerche di LinkedIn e Randstad, che riportano nella lista dei lavori più ricercati, figure essenziali alla produttività e ai trasporti.
Il Covid19 ha messo anche in risalto – ovviamente – l’importanza del settore sanitario e la forte necessità delle figure professionali a esso annesse, che rientrano nella classifica dei lavori più richiesti.
Infine, il Recovery Plan promette oltre un milione di assunzioni nella Pubblica Amministrazione attraverso un piano quinquennale che vede l’uscita di nuovi concorsi pubblici.
Alla luce di questo, vediamo insieme quali saranno i lavori più richiesti nel futuro prossimo, con laurea e senza laurea.
Lavorare nel 2022: i settori più richiesti
In quali settori si trova lavoro nel 2022? Le ricerche condotte dai principali portali dell’occupazione dimostrano quanto il processo inarrestabile della digitalizzazione abbia reso particolarmente proficuo il settore della compravendita online, soprattutto a seguito del boom di acquisti digitali appartenenti a ogni genere.
Nuove abitudini si traducono in nuove esigenze e bisogni a cui corrisponde lo sviluppo della tecnologia. Ed è proprio il settore tecnologico a conquistare gran parte del mercato occupazionale, rendendo i lavori legati all’informatica, tra i più richiesti in assoluto.
Sempre in ambito informatico, assume particolare importanza la Cyber security, che evidenzia un crescente bisogno di esperti in sicurezza informatica ormai anche all’interno delle singole aziende. L’aumento esponenziale di attacchi hacker è dopotutto una diretta conseguenza della digitalizzazione.
Ma la Digital Transformation permea l’intero settore lavorativo, rendendo le competenze digitali un must-to-have per i lavoratori di ogni settore.
Meritano particolare menzione anche i settori medico – sanitario e farmaceutico, di cui l’emergenza sanitaria ne ha dettato – com’è naturale – l’essenzialità. La forte carenza di risorse negli ospedali classifica, infatti, i lavori correlati alla sanità tra i più ricercati in assoluto.
Altro settore in crescita (forse) a sorpresa è l’edilizia: qui basta considerare tutti i fondi destinati ai lavori edili e agli interventi di ristrutturazione, previsti dal governo con il PNRR.
Lavori più richiesti con la laurea
Dall’analisi dei trend di settore, emerge, tra le altre cose, la richiesta di professionisti in possesso di particolari titoli di studio. Vediamo quali sono i lavori più ricercati per i quali servono lauree di primo o secondo livello.
Il celebre portale del lavoro LinkedIn ha stilato una classifica dei “Lavori in crescita” nel 2022, attraverso un’attenta analisi di mercato. Dalla ricerca è emerso che la figura più ricercata in assoluto è l’ingegnere di robotica, seguito da altri lavori ingegneristici legati alla sfera dell’intelligenza artificiale, quali esperti di cloud computing.
Altri lavori ricercatissimi appartengono alla sfera delle Risorse umane e della Talent Acquisition, ovvero del personale addetto alla selezione dei migliori candidati – o meglio di quelli più idonei – per ciascuna azienda.
Oggi l’altissima domanda sul mercato del lavoro crea un inevitabile squilibrio rispetto all’offerta, rendendo molto difficile il raggiungimento del giusto match tra azienda e lavoratore. Per questo le aziende si affidano sempre più alle agenzie di recruiting, che sono a loro volta alla continua ricerca di personale.
Sempre dalla ricerca di LinkedIn, si nota il crescente bisogno di consulenti di banca, particolarmente richiesti dagli istituti finanziari, insieme agli esperti di cyber security, che trovano spazio invece in qualsiasi settore.
Un altro studio condotto questa volta da Randstad, vede sul podio dei lavori più richiesti l’imprescindibile figura infermieristica, per cui sono previste migliaia di assunzioni attraversi bandi di concorso regionali.
Quali lauree servono per lavorare
A quali corsi di laurea bisogna iscriversi per specializzarsi nei settori sopra citati?
Alla luce di quanto annunciato sopra, si può dedurre che per aver accesso ai lavori più richiesti saranno utili in particolar modo le cosiddette lauree STEM, ovvero le lauree indirizzate agli ambiti di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.
Ad esempio, come sostiene ComeSiStudia, le lauree in ingegneria informatica e tecnologie sono senz’altro quelle che aprono più porte, oltre a essere quelle più proiettate al futuro. Non sorprenderà quindi sapere che questi titoli di studio assicurano sbocchi lavorativi, a cui si associano anche gli stipendi più alti in circolazione.
Abbiamo parlato poi di un’elevata offerta nell’ambito della selezione del personale: per lavorare nelle Risorse Umane è necessario essere in possesso di una laurea triennale o magistrale, preferibilmente in materie umanistiche. Particolarmente adatta può essere una laurea in psicologia e comunicazione, ad esempio.
Arriviamo poi al settore sanitario. La laurea in medicina in Italia è ovviamente intramontabile, oltre ad assicurare buoni meritati stipendi che ripagano gli anni di sacrifici.
Ma l’esperienza pandemica ha messo in rilievo – finalmente – anche un’altra figura essenziale del settore ospedaliero: l’infermiere, sul podio di tutte le ricerche sul mercato occupazionale. Per lavorare come infermiere, è necessaria una laurea triennale in Infermieristica.
Lavori più richiesti senza laurea
Abbiamo potuto notare che dall’analisi dei settori emergenti, possono trovare lavoro non solo figure specializzate nella formazione, ma anche lavoratori senza laurea.
Nell’ambito ad esempio dell’e-commerce e della compravendita online che ormai caratterizza la nostra quotidianità, si celano profili di lavoratori essenziali e molto richiesti. Si tratta dei magazzinieri, di cui Randstad conta più di 1.200 posizioni attualmente aperte.
Sempre nell’ambito della logistica, gli addetti ai trasporti sono molto richiesti e ne servono sempre di più, per assicurare la distribuzione e la consegna in tempo dei prodotti ordinati.
Tantissimi gli annunci di lavoro anche per quanto riguarda l’assistenza clienti, fondamentale nella gestione dei rapporti con il cliente e su cui, i giganti del commercio elettronico come Amazon, puntano gran parte delle risorse.
Randstad evidenzia ancora la crescente richiesta di lavoratori dell’industria metalmeccanica soprattutto al Nord, e di elettricisti al Sud.
Infine, con il boom degli interventi edilizi intrapresi grazie ad agevolazioni quali Superbonus ed Ecobonus, figure come saldatori e operai dell’industria edile conquistano il podio della lista dei lavori ricercatissimi.
Lavori online più gettonati
Come dicevamo più sopra, la pandemia ha rivoluzionato il modo di lavorare, cambiando le esigenze dei lavoratori che hanno apprezzato alcuni aspetti del lavoro agile o smartworking, come soprattutto la possibilità di lavorare comodamente da casa e da qualsiasi postazione.
Naturalmente, non tutti i lavori permettono di lavorare da casa o da remoto. Quali sono quindi quelli che lo rendono possibile? Partiamo col dire che possibilità riguarda in particolar modo i lavoratori autonomi, che hanno una certa dimestichezza con l’uso del PC e dei software.
Secondo una ricerca condotta da Fiscomania, i principali lavori online dell’era presente e futura sono legati appunto al mondo digital. Tra questi, una delle figure più ricercate è sicuramente quella del Social Media Manager, ossia di esperti del marketing e della comunicazione ad esempio di un brand sui social network.
Altre figure digital proiettate al futuro sono il Copywriter e il Web Designer. Il primo è uno specialista nell’elaborazione di contenuti online, volti ad attirare l’attenzione degli utenti soprattutto nell’ambito del digital marketing. Il Web Designer si occupa invece della creazione di siti web, uno strumento basilare ormai per qualsiasi azienda.
Lavori nella Pubblica Amministrazione
“Ri-formare la PA. Persone qualificate per qualificare il Paese”
Accanto alle ricerche delle agenzie del lavoro, porta con sé una carovana di opportunità anche l’uscita di nuovi concorsi pubblici, volti principalmente all’assunzione di impiegati amministrativi.
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha promesso l’assunzione di 1,3 milione di nuove risorse per il rinnovo dell’intera categoria, attraverso un piano quinquennale di fondi incluso nel Recovery Plan.
Sono già numerosi i concorsi aperti per i lavori amministrativi, a livello regionale e nazionale, e tanti altri sono già in programma per i prossimi mesi. Per non perderli, è bene consultare con costanza il sito web della Gazzetta Ufficiale o altre piattaforme online che riportano notizie sempre aggiornate sui concorsi pubblici, quali TiConsiglio.
È importante ricordarsi di leggere accuratamente il bando di concorso per raccogliere informazioni, ad esempio, sui requisiti necessari all’accesso. Spesso, infatti, soprattutto per lavori come l’Istruttore Amministrativo, potrebbe essere sufficiente solo il diploma.
Per approfondire il discorso sui concorsi pubblici del 2022 e su come superarli, leggi questo articolo.