Nuovi contratti in arrivo per questi lavoratori fortunati: fino a 102 euro in più al mese

Nuovi contratti in arrivo per questi lavoratori fortunati a cui spetteranno fino a 102 euro in più al mese e delle riqualificazioni professionali.

Sono in arrivo nuovi contratti che porterebbero ad un aumento di 102 euro al mese per queste categorie di lavoratori fortunati. Andiamo subito a capire di quali categorie stiamo parlando ed entro quando entrerà in vigore questa modifica. 

Nuovi contratti in arrivo per questi lavoratori fortunati: fino a 102 euro in più al mese

Arrivano buone, anzi, ottime notizie per le maestre e i maestri e per i vigili comunali, poiché nel rinnovo dei contratti che sono in chiusura nelle prime giornate del mese di agosto sono previsti aumenti di 102 euro lordi al mese. 

L’accordo dovrebbe essere firmato il prossimo venerdì 5 agosto e dovrebbe interessare tutti i dipendenti dei Comuni e delle Regioni, comprese le maestre e i maestri, oltre che la Polizia Locale. La notizia è stata comunicata dall’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni.

L’ARAN, infatti, ha presentato alle parti sociali le tabelle con tutti gli aumenti previsti per i nuovi contratti validi nei tre anni 2019-2021. Nello specifico, queste categorie di lavoratori potranno godere di incrementi che andranno da un minimo di 56 fino ad un massino di 102 euro lordi al mese, a seconda del loro inquadramento. 

Le proposte che dovranno essere sottoscritte il prossimo 5 agosto

All’interno dell’accordo che dovrà essere sottoscritto il prossimo 5 agosto sono anche riportate notizie sui differenziali stipendiali. Di cosa si tratta? Semplice, non sono altro che incrementi legati all’anzianità o alla valutazione dello stesso lavoratore. 

Questi aumenti dovrebbero diventare strutturali nelle buste paga dei lavoratori di cui sopra se negli ultimi tre anni non hanno goduto di progressioni economiche o se hanno avuto una condotta impeccabile, dunque, se non hanno ricevuto multe o rimproveri scritti per negligenza o per un rendimento “superficiale” nello svolgimento dei compiti assegnatigli. 

In generale, si parla di scatti di massimo 1.600 euro lordi all’anno per i funzionari, mentre gli operatori potrebbero arrivare a percepire la bellezza di 550 euro lordi in più all’anno

I lavoratori fortunati che percepiranno fino a 102 euro in più al mese

La novità più importante che sarà contenuta nei nuovi contratti riguarderà la ridefinizione delle aree professionali. L’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni ha previsto quattro differenti aree in cui dovranno rientrare le seguenti categorie di lavoratori:

  • Categoria A – area degli operatori il cui accesso è consentito a seguito dell’assolvimento dell’obbligo scolastico;
  • Categoria B con ingressi in B1 e B3 – area degli operatori esperti: qui, potrebbe essere richiesta una specifica qualificazione di tipo professionale;
  • Categoria C – si inserisce nell’area degli istruttori, per cui è previsto almeno il possesso del diploma. In particolare, in questa sezione potranno rientrare i geometri, i ragionieri, gli insegnanti e docenti, oltre che il personale educativo e la polizia locale. 
  • Categoria D – in quest’ultima rientrano i Funzionari e dell’Elevata Qualificazione che dovranno essere in possesso di un diploma di laurea triennale o magistrale. Qui confluiranno gli specialisti dell’amministrazione, delle attività culturali, dei servizi scolastici e dell’informatica. 

Infine, l’ARAN ha proposto che in quest’ultima categoria, a partire dal prossimo anno, possano rientrare anche i docenti, gli educatori e gli insegnanti

Leggi anche: Tutti gli aiuti INPS che sono destinati ai cittadini lavoratori con un reddito basso

Nuovi posti di lavoro per insegnanti già dal 2022

Per l’anno corrente verranno sbloccati circa 100 mila posti di lavoro che prevedono contratti di assunzione a tempo indeterminato. Si tratta di posizioni accessibili da:

  • insegnanti
  • docenti della scuola dell’infanzia
  • docenti della scuola primaria 
  • docenti della scuola secondaria di I e II grado

La metà dei posti sarà assegnata attraverso l’attribuzione di graduatoria di merito, mentre l’altra metà con graduatorie ad esaurimento, sulla base delle disposizioni contenute all’interno della Legge n. 296/2006.

L’assunzione dei quasi 100.000 docenti è stata disposta per assicurare a tutto il comparto scuola la presenza di un numero di insegnanti necessario e questa verrà effettuata sulla base della Regione di appartenenza di ciascun docente.

Dobbiamo sottolineare che i quasi 100.000 posti a disposizione per la scuola verranno ripartiti secondo le seguenti modalità:

  • 30.349 posti di lavoro per i docenti addetti al sostegno 
  • 63.781 posti di lavoro per i docenti per i vari Comuni in tutta Italia.

Secondo quanto calcolato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, in questi ultimi anni i docenti e gli aspiranti insegnanti stanno diminuendo notevolmente anno dopo anno. Questa diminuzione potrebbe portare ah non avere abbastanza candidati idonei per le graduatorie. Tale problematica, secondo quanto dichiarato dai sindacati dei lavoratori, risiede nei funzionamenti dei concorsi pubblici, troppo difficoltosi e lenti per la rapida immissione dei candidati nel mondo del lavoro.

Leggi anche: Assunzioni docenti: quasi 100.000 nuovi posti di lavoro, ma nessuno fa domanda

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