Operatori Socio Sanitari: cosa fa e quanto guadagna un OSS nel 2022

In Italia c'è molto lavoro per operatori socio sanitari, scopriamo quanto guadagna un OSS nel 2022.

Se si parla di assistenza sanitaria, la figura centrale nella cura dell’individuo e della persona è proprio quella dell’ Operatore Socio Sanitario OSS.

Durante la pandemia abbiamo avuto la conferma che , insieme ad infermieri e medici, l’OSS è una delle figure cardine del servizio sanitario nazionale.

Secondo una recente ricerca portata a termine dal Sole24Ore, quella dell’OSS è la prima fra le trenta figure più richieste nel mondo del lavoro italiano.

La figura dell’OSS in Italia: competenze e guadagno

Sebbene non abbia potere decisionale, l’OSS svolge attività che riguardano il sostegno delle persone nel soddisfacimento di bisogni essenziali. Le cure prestate sono volte al recupero, alla promozione del benessere fisico e al mantenimento della persona, e sono finalizzate all’autodeterminazione dell’individuo e alla sua autonomia.

Un OSS deve saper svolgere alcune attività fondamentali:

  • rilevazione dei parametri vitali;

  • supporto nell’assunzione di medicinali per via orale;

  • medicazioni di base;

  • disbrigo pratiche burocratiche;

  • sostegno dei malati nella loro quotidianità.

Nel loro lavoro, gli OSS sono spesso affiancati da fisioterapisti, educatori professionali, infermieri e altri professionisti della sanità.
L’OSS può svolgere la propria attività sia nel pubblico sia nel privato, e può lavorare sia in ambito sanitario sia in quello sociale.

Per quanto riguarda invece i luoghi specifici di lavoro, gli OSS possono operare in Residenze Sanitarie Assistenziali RSA oppure in Ospedale. Inoltre la loro attività può svolgersi in Centri diurni o cliniche private.

Per diventare OSS c’è bisogno di un attestato rilasciato da enti di formazione professionale accreditati dalle Regioni, e il loro stipendio mensile viene determinato in base alla categoria B.

Secondo la normativa attuale, derivante dalla legge Lorenzin, la categoria B equipara il lavoratore OSS a un impiegato di categoria C, almeno sul piano retributivo.

Ma vediamo più da vicino qual è la retribuzione oraria o lo stipendio mensile che un OSS può concretamente percepire sia nel pubblico, sia nel privato.

Quanto guadagna un OSS

Come si anticipava in apertura, la professione dell’OSS può essere svolta sia in ambito pubblico, sia nel privato.

Quanto guadagna un OSS nel settore privato

Per quanto concerne il settore privato, la cifra media che un OSS guadagna in una clinica privata si aggira intorno ai 1.436 euro medi al mese. Infatti, in strutture private come RSA o cliniche private, lo stipendio di un OSS può andare da un minimo di 900 euro a un massimo di 1.600 euro netti al mese.

Un’altra modalità in cui l’OSS può prestare la propria attività lavorativa nel privato è quella dell’assistenza domiciliare. Questi lavoratori prestano le loro attività a domicilio, e il loro salario mensile risulta variabile in base alle ore svolte.

In genere, un OSS che lavora in questa modalità è un lavoratore autonomo dotato di partita iva, e le proprie prestazioni sono pagate sul tempo di servizio prestato. La retribuzione oraria va dai 13,50 ai 20 euro, in base all’esperienza maturata nel tempo.

Quanto guadagna un OSS nel settore pubblico

Se invece un Operatore Socio Sanitario decide di lavorare nel settore pubblico, la retribuzione di un OSS viene determinata in base al profilo lavorativo dell’operatore, che parte dalla categoria BS e arriva alla fascia BS5. In particolare, un OSS in categoria BS può guadagnare 18.393,84 euro lordi annui, e un OSS in categoria BS5 fino ai 22.217,32 euro lordi all’anno.

Per categoria BS, nelle pubbliche amministrazioni intendiamo “Assistenza a persone autosufficienti”, siano esse anziani o bambini. Le attività compiute da questi lavoratori, oltre alla cura della persona, riguardano anche le esigenze che attengono alla pulizia della casa o al vitto degli assistiti.

Se un OSS svolge assistenza notturna, per 10 ore di lavoro svolto guadagnerà almeno 120 euro, ma se la propria attività notturna avviene in ospedale, la retribuzione dell’OSS arriva a 150 euro per lo stesso arco temporale.

Leggi anche: Cosa fare se un anziano rifiuta la casa di riposo e quando ricorrere al ricovero coatto

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate