Pensione d’invalidità: attenzione ai requisiti! Come avere 300 euro al mese dall’INPS

Pensi di avere i requisiti per accedere alla pensione d’invalidità INPS? Ecco cosa devi sapere prima di presentare domanda per l’assegno di 300 euro al mese.

Tra i sostegni economici che potrebbero essere erogati da parte dell’Istituto INPS ogni mese nei confronti di alcuni cittadini maggiormente bisognosi, vi è sicuramente la pensione d’invalidità.

Tuttavia, prima di procedere con la richiesta e la domanda pensione d’invalidità è importante fare attenzione a tutti i requisiti di accesso, indispensabili per poter ricevere ben 300€ ogni mese dall’INPS. 

Infatti, così come accade per qualsiasi altro tipo di trattamento o di misura economica, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale assume un ruolo centrale al fine della verifica di tutte le condizioni obbligatorie per poter ottenere l’erogazione di un bonus oppure di un trattamento previdenziale, come appunto nel caso della pensione d’invalidità.

A questo proposito, proprio per questo motivo, all’interno del seguente articolo andremo a fornire ulteriori approfondimenti in riferimento alle caratteristiche essenziali legate alla pensione d’invalidità.

In tal senso, saranno poste in evidenza anche le condizioni e i requisiti che sarà necessario prendere in considerazione inevitabilmente per poter usufruire dei pagamenti di un assegno di quasi 300 euro al mese da parte dell’Istituto INPS per chi ha diritto alla pensione d’invalidità.

Pensione d’invalidità INPS: gli aspetti caratteristici. Come funziona

Quando si parla della pensione d’invalidità che viene erogata da parte dell’Istituto INPS si fa innanzitutto riferimento ad un trattamento economico che potrà essere riconosciuto nei confronti di una determinata platea di cittadini, esclusivamente a seguito della presentazione di un’apposita istanza.

Gli obiettivi dei pagamenti INPS legati alla pensione d’invalidità fanno riferimento essenzialmente al tentativo di fornire un maggiore sostegno e supporto nei confronti di quei cittadini e di tutti quei soggetti che purtroppo risultano avere un’inabilità lavorativa totale, pari al 100%, oppure permanente, e a cui quindi viene riconosciuta con un’invalidità totale.

Si tratta, nello specifico, si persone che attualmente si trovano in una condizione di necessità economica oltre che di inabilità fisica. 

La pensione d’invalidità viene effettivamente erogata attraverso dei pagamenti che corrispondono a tredici mensilità, i quali prendono avvio a partire dal primo giorno del mese successivo rispetto alla data in cui il soggetto richiedente ha deciso di presentare un’apposita istanza.

I requisiti per accedere all’assegno mensile INPS della pensione d’invalidità

È il momento di chiarire effettivamente quali sono i requisiti e le condizioni di accesso che sarà necessario possedere al momento in cui si presenta la domanda con l’apposita documentazione volta all’ottenimento dei pagamenti INPS in merito alla pensione d’invalidità.

A questo proposito, infatti, la pensione d’invalidità potrà essere effettivamente richiesta da parte di tutti quei soggetti che innanzitutto hanno un’età anagrafica che potrebbe essere compresa tra i 18 anni ed i 67 anni. Inoltre, si tratta di cittadini che risultano avere necessariamente una resistenza stabile entro i confini del territorio nazionale e che quindi sono in possesso di cittadinanza italiana.

Allo stesso tempo, sono stati chiariti anche alcuni requisiti particolari nei confronti di quei cittadini stranieri. Nel caso in cui a voler presentare la richiesta per ottenere l’assegno mensile INPS della pensione d’invalidità siano dei cittadini appartenenti alla Comunità Europea, sarà verificata l’effettiva iscrizione all’anagrafe del Comune di residenza. 

Mentre, nel momento in cui a trasmettere la domanda per ottenere l’assegno mensile INPS della pensione d’invalidità sono cittadini stranieri extracomunitari, sarà invece opportuno assicurarsi di essere in possesso di un permesso di soggiorno di almeno un anno in corso di validità.

Infine, un ulteriore aspetto fondamentale che dovrà essere preso in considerazione quando si parla dei requisiti per poter accedere all’assegno mensile per quanto riguarda la pensione d’invalidità riguarda il reddito. A questo proposito, l’Istituto INPS ha infatti precisato che per poter ottenere l’erogazione dell’assegno mensile per la pensione d’invalidità sarà necessario rispettare il limite massimo di reddito personale annuo che dovrà risultare essere inferiore a 17.050,42 euro.

Domanda pensione d’invalidità INPS: quando presentare la richiesta

Al fine di ottenere l’effettiva erogazione degli importi legati all’assegno mensile della pensione d’invalidità, sarà necessario rispettare anche un’apposita procedura telematica predisposta da parte dell’istituto Nazionale Previdenza Sociale.

Tuttavia, prima di andare a descrivere e fornire tutti i dettagli in merito a come fare domanda per la pensione d’invalidità INPS, occorre anche precisare che ai fini dell’accesso a tale prestazione, ciascun cittadino intenzionato a richiedere la misura economica dovrà essere in possesso di un verbale.

Si tratta, nello specifico, di un certificato che potrà essere rilasciato esclusivamente a seguito di un’opportuna verifica da parte della commissione medico legale avvenuta con l’accertamento sanitario.

L’intero iter di riconoscimento dell’invalidità, a seguito del quale sarà possibile ottenere i pagamenti mensili relativi alla pensione sarà ritenuto concluso soltanto a seguito dell’invio da parte dell’istituto INPS dell’apposito verbale, attraverso raccomandata A/R oppure mediante trasmissione della PEC.

Come fare richiesta della pensione d’invalidità INPS nel 2022

La domanda relativa alla pensione d’invalidità potrà essere effettivamente compilata e successivamente presentata da parte dei soggetti che ritengono di essere in possesso di tutte le condizioni di accesso, seguendo un’apposita procedura telematica.

In questo senso, tutti i cittadini che potrebbero avere i pagamenti della pensione d’invalidità potranno fare riferimento direttamente al portale telematico dell’Istituto INPS oppure attraverso la mediazione di un’associazione di categoria o di un ente di patronato.

Occorre poi precisare che il termine per la trasmissione dei provvedimenti avviene solitamente in circa 30 giorni, fatta eccezione di alcuni casi previsti e specificati dall’apposita legge numero 241 del 1990

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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