Pensione di vecchiaia e anticipata nel 2024: tutte le novità spiegate dall’INPS

L'INPS in una circolare offre chiarimenti sulla pensione di vecchiaia e la pensione anticipata nel 2024. Tutte le indicazioni e le modifiche.

Pensione di vecchiaia e pensione anticipata nel 2024. È questo l’argomento attorno al quale ruota una recente circolare dell’INPS che offre chiarimenti in merito a questi aspetti e, in particolare, alle novità introdotte dalla Manovra 2024.

Il tema pensioni è sempre spinoso. Questo perché i meccanismi possono cambiare con il modificarsi della normativa. Ecco perché la circolare offre informazioni preziose per avere un’idea chiara di quali siano i requisiti, per la pensione di vecchiaia e per quella anticipata, nel 2024, gli importi soglia e la decorrenza del trattamento pensionistico.

Vediamo, allora, cosa dice l’INPS in merito e quali sono regole da seguire nel 2024.

Pensione di vecchiaia e pensione anticipata: i chiarimenti dell’INPS

La Legge di bilancio ha modificato la disciplina della pensione di vecchiaia e della pensione anticipata. In particolare, parliamo di modifiche che interessano diversi aspetti:

  • l’importo soglia;

  • l’importo massimo da porre in pagamento;

  • la decorrenza dei trattamenti pensionistici.

Tutti questi aspetti vengono chiariti dall’Istituto che ha diffuso una circolare nella quale offre tutte le spiegazioni per accedere alla pensione di vecchiaia e a quella anticipata, fornendo chiarimenti in merito alle modifiche applicate dalla Manovra 2024. Vediamo tutto nel dettaglio.  

Leggi anche: Differenza tra pensione di anzianità e pensione di vecchiaia: una spiegazione semplice

Pensione di vecchiaia: le nuove regole nel 2024

Con la circolare n. 46 del 13 marzo 2024, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale offre chiarimenti per l’accesso alla pensione di vecchiaia per i lavoratori con primo accredito contributivo dal 1° gennaio 1996.

Per prima cosa, l’INPS ripercorre i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia che sono così stabiliti:

  • requisito anagrafico di 67 anni (per i bienni 2023-2024 e 2025-2026);

  • anzianità contributiva minima pari a 20 anni.

Questo, a condizione che l’importo della pensione non sia superiore all’importo soglia. Come si legge nella circolare:

dal 1° gennaio 2024, per i lavoratori con riferimento ai quali il primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996, il requisito di importo soglia per l’accesso alla pensione di vecchiaia è pari all’importo dell’assegno sociale (il valore provvisorio, per l’anno 2024, è pari a 534,41 euro).

In sostanza, per chi ha iniziato a versare contributi dal 1° gennaio 1996, l’importo minimo richiesto per ottenere la pensione di vecchiaia è uguale all’assegno sociale, che per il 2024 è provvisoriamente fissato a 534,41 euro.

Il trattamento pensionistico, maturato in base ai requisiti vigenti dal 1° gennaio 2024, non può avere decorrenza anteriore al 2 gennaio 2024 se liquidato a carico della Gestione esclusiva dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO), o al 1° febbraio 2024, se liquidato a carico dell’AGO, delle forme sostitutive, della Gestione separata o in regime di cumulo.

Le regole per la pensione anticipata 2024: chiarimenti dell’INPS

La circolare dell’INPS offre chiarimenti anche in merito alla pensione anticipata e alle modifiche apportate.

Per accedere alla pensione anticipata è necessario rispettare i seguenti requisiti anagrafici e contributivi:

  • età anagrafica di 64 anni (per i bienni 2023-2024 e 2025-2026);

  • almeno 20 anni di contribuzione.

Per quanto riguarda la pensione anticipata, l’importo della prima rata di pensione deve risultare almeno pari a 3 volte l’importo dell’assegno sociale in vigore (1.603,23 euro). Importo che si riduce a:

  • 2,8 volte (1.496,35 euro) per le donne con un figlio;

  • 2,6 volte (1.389,46 euro) per le donne con due o più figli.

L’INPS chiarisce nella circolare che:

fino alla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia, l’importo della pensione anticipata da porre in pagamento non può, in ogni caso, superare l’importo massimo mensile corrispondente a cinque volte il trattamento minimo stabilito per ciascun anno (2.993,05 euro, in base al valore provvisorio del trattamento minimo previsto per l’anno 2024).

Una volta raggiunto il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia, verrà pagato l’intero importo della pensione, che è stato adeguato nel corso del tempo.

Infine, INPS ricorda che a partire dal 1° gennaio 2024, si può richiedere la pensione anticipata dopo aver soddisfatto i requisiti necessari e aspettando tre mesi dalla loro maturazione.

Leggi anche: Pensione anticipata: arriva la procedura semplificata per presentare la domanda

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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