Supporto formazione e lavoro, quando arriva il pagamento: le date

Supporto formazione e lavoro (SFL), i beneficiari si chiedono quando arriva il pagamento. Gli accrediti potrebbero subire ritardi. Ecco perché.

Il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), la misura che ha sostituito il reddito di cittadinanza per circa 200mila beneficiari occupabili, si può richiedere dal 1° settembre.

È un procedimento in più passaggi quello che caratterizza la richiesta di quello che ormai viene definito bonus 350 euro. Dopo aver inoltrato la richiesta all’INPS, infatti, bisogna aspettare la convocazione del Centro per l’impiego per sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato.

Tutto ciò determina tempi più lunghi per ricevere il primo pagamento rispetto al preciso calendario previsto per gli accrediti del reddito di cittadinanza.

Ma quando arrivano i soldi dell’una e dell’altra misura? Ecco le date.

Supporto formazione e lavoro e reddito di cittadinanza: due diversi pagamenti

Il Supporto per la formazione e il lavoro è la misura che ha preso il posto del reddito di cittadinanza. In particolare, sono i beneficiari occupabili a dover richiedere il nuovo sostegno, dopo aver ricevuto il messaggio dell’INPS dell’interruzione del sussidio.

A poterla richiedere, già dal 1° settembre, sono gli occupabili che non percepiscono altre misure di sostegno che rispettano i seguenti requisiti:

  • hanno un ISEE inferiore ai 6.000 euro all’anno;

  • partecipano a iniziative formative e di orientamento al lavoro.

Ci sono, però, ancora beneficiari che possono continuare a ricevere il pagamento mensile del reddito di cittadinanza, essendo ancora in possesso della Carta RdC.

Si tratta di tutti coloro che hanno nel nucleo familiare minori, over 60 o disabili. Questi ultimi hanno diritto a continuare a ricevere il RdC fino al 31 dicembre di quest’anno.

Dopo questa data, il reddito di cittadinanza verrà definitivamente cancellato. Al suo posto partirà l’Adi (o Assegno di inclusione) che potrà essere richiesto a partire dal 1° gennaio 2024.

I pagamenti del Supporto e formazione lavoro e quelli del reddito di cittadinanza, dunque, seguono due calendari diversi. E se per il primo ci sono maggiori certezze, che accompagneranno i beneficiari fino alla fine dell’anno, per il secondo le date non sembrano essere ancora ben definite. Ma vediamo i dettagli.

Quando arriva il pagamento del reddito di cittadinanza

Le famiglie al cui interno siano presenti minori, persone con più di 60 anni o disabili stanno continuando a percepire il reddito di cittadinanza. Per questi nuclei familiari, dunque, non è cambiato nulla e le prime modifiche si faranno sentire solo a partire dal prossimo anno, quando verrà introdotto l’Adi.

Per il momento, quindi, e fino al 31 dicembre 2023, questi beneficiari continueranno a ricevere l’accredito direttamente sulla carta RdC.

Come sappiamo, il reddito di cittadinanza segue un calendario ben stabilito. Coloro che sono in attesa del pagamento mensile dovranno attendere il 27 settembre per veder partire gli accrediti.

Ricordiamo che non tutti i pagamenti vengono erogati lo stesso giorno. Ciò significa che alcuni beneficiari potranno ricevere i soldi uno o due giorni dopo questa data.

In ogni caso, è sempre possibile collegarsi al sito dell’INPS e verificare le disposizioni di pagamento per sapere, con esattezza, quando verranno accreditati i soldi sulla carta RdC.

Anche per i prossimi mesi, i pagamenti verranno erogati sempre intorno al 27 del mese. Inoltre, per chi ne ha diritto, qualche giorno dopo arriveranno anche i pagamenti dell’assegno unico sulla medesima carta.

Le tempistiche per il pagamento del Supporto formazione e lavoro

Se per il reddito di cittadinanza c’è un calendario fisso al quale affidarsi, le cose sembrano andare in una direzione diversa per il nuovo Supporto formazione e lavoro.

Come già detto, la misura può essere richiesta dal 1° settembre. Ma anche coloro che hanno già completato i diversi step per la richiesta, sono ancora in attesa di un passaggio fondamentale. Parliamo della convocazione dei Centri per l’impiego per la sottoscrizione del Patto di servizio.

È un passaggio essenziale che permette di ottenere il bonus da 350 euro, ma che può rallentare le tempistiche per il pagamento del sussidio.

Tutto dipende, infatti, dalla disponibilità dei Centri per l’impiego e dal tempo che trascorrerà dalla presentazione della domanda alla convocazione. Inoltre, è consigliabile mettersi già alla ricerca di un corso di formazione, per guadagnare tempo e avviare i corsi certificati sulla piattaforma Siisl del Ministero del lavoro.

Leggi anche: Bonus 350 euro: cosa fare prima della convocazione del Centro per l’impiego

Supporto formazione e lavoro: quando arriva il pagamento

Come abbiamo detto, le tempistiche per la convocazione al Centro per l’impiego possono variare in base alla disponibilità di questi ultimi.

È, dunque, difficile indicare una data di pagamento valida per tutti.

Considerando che la misura può essere richiesta dal 1° settembre, alcuni beneficiari sperano di poter ottenere l’accredito già nel corso di questo mese. Questa previsione, però, appare improbabile. I primi pagamenti potrebbero partire a ottobre o addirittura a novembre.

 

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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