Tirocini 2022: arrivano nuove regole! Cosa cambia e per chi

Arrivano importanti novità per chi svolge il tirocinio nel 2022: cambiano regole per datori di lavoro e nuove sanzioni. Ecco come funziona il tirocinio 2022.

Arrivano finalmente importanti novità in riferimento al tema dei tirocini 2022. Effettivamente, la squadra dell’esecutivo italiano, attualmente guidata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, l’esperto economico Mario Draghi, ha deciso di mettere in atto delle rilevanti rivoluzioni, attraverso la Legge di Bilancio 2022, anche sull’argomento relativo ai tirocini 2022.

A questo proposito, infatti, all’interno del nuovo testo relativo alla Manovra finanziaria più recente, la squadra di Palazzo Chigi ha preso l’importate decisione di provvedere ad un nuovo sistema di sanzioni che dovranno essere applicati sin da subito nei confronti di coloro che non rispettano le disposizioni predisposte per i tirocini nel 2022.

In questo senso, le novità più importanti si riferiscono alla pubblicazione della recente nota numero 530 da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, la quale risulta essere stata effettivamente comunicata nella giornata di lunedì 21 marzo scorso.

Dunque, in questo contesto, occorre quindi andare a chiarire a tutti gli effetti cosa cambierà per tutti i tirocini ed i tirocini extracurricolari che sono stati avviati durante l’anno in corso. Per questo motivo, all’interno del seguente articolo, andremo ad approfondire in maniera dettagliata tutte le novità e le notizie maggiormente rilevanti inerenti appunto al tema dei tirocini.

In questo modo, quindi, nei prossimi paragrafi, saranno anche riportate ulteriori informazioni per quanto riguarda l’applicazione di una serie di sanzioni in merito all’utilizzo fraudolento dei tirocini, a cui rischiano di essere interessati tantissimi datori di lavoro che svolgono un’attività nel territorio nazionale. 

Novità ultim’ora sui tirocini 2022: tutto quello che c’è da sapere 

Dunque, come abbiamo visto già all’interno dell’introduzione del seguente articolo, il tema relativo ai tirocini viene spesso sottovalutato sia dall’esecutivo che dagli stessi datori di lavoro, i quali molto spesso tendono ad adoperare tale modalità di contratto in maniera non del tutto corretta.

Per questo motivo, è proprio sulla base di queste informazioni che, la squadra dell’esecutivo italiano, sotto la presidenza del Consiglio dei Ministri del premier italiano Mario Draghi, ha preso la decisione di portare avanti una serie di norme e di disposizioni proprio in riferimento all’applicazione delle sanzioni per coloro che utilizzano il tirocinio nel 2022 in maniera fraudolenta.

Inoltre, sulla base delle indicazioni che sono state inserite all’interno della Legge di Bilancio 2022, anche l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha deciso di fornire ulteriori specifiche per quanto riguarda l’applicazione effettiva delle sanzioni predisposte dalla manovra finanziaria.

In tal senso, è bene quindi andare ad approfondire in maniera dettagliata ciascuna di queste novità, in maniera tale da evitare di incorrere in sanzioni previste dai datori di lavoro. Dall’altro lato, inoltre, anche i giovani che decideranno di svolgere un’attività di lavoro mediante la formula del tirocinio extracurricolare è importante che risultino essere maggiormente consapevoli delle proprie tutele e degli obblighi a cui è necessario rispondere.

Tirocini 2022: cosa è cambiato con la nuova Legge di Bilancio 2022?

In seguito all’approvazione e alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della nuova legge numero 234 introdotta nella giornata del 30 dicembre dello scorso anno, dunque, la squadra dell’esecutivo italiano ha deciso di portare avanti delle importanti decisioni, anche in riferimento alle norme sul lavoro e sui tirocini 2022.

In questo senso, prendendo in considerazione anche l’utilizzo fortemente estensivo all’interno dell’ambito dell’imprenditoria, di questa modalità di contratto, è necessario fare quindi luce sui principali aspetti riferiti alle norme e alle novità in materia lavoro. 

Dunque, a seguito delle nuove disposizioni, dell’esecutivo, anche l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha deciso di esprimersi a riguardo, al fine di fornire delle indicazioni più chiare per evitare di subire delle sanzioni nei casi in cui un datore di lavoro decide di approvare un tirocinio verso un proprio dipendente.

A questo proposito, quindi, si suggerisce anche la visione del seguente video YouTube, messo a disposizione da parte del canale curato da RadioUCI Redazione. Si tratta, infatti, di un contenuto informativo, in cui viene affrontata brevemente una panoramica generale legata a tutte le novità che andranno ad interessare il tirocinio per i giovani nel corso dell’anno 2022.

 

Tirocini 2022: le caratteristiche. Come funziona un tirocinio?

Ora è il momento, tuttavia, di comprendere effettivamente come funziona in generale un tirocinio, quali sono le sue caratteristiche principali, e quali sono le principali categorie di tirocini che attualmente sono utilizzate oltre che le loro differenze sostanziali.

A questo proposito, infatti, è bene sottolineare che il tirocinio risulta essere una forma di contratto che è stata introdotta con l’obiettivo di andare a facilitare l’ingresso oppure un reinserimento all’interno del contesto lavorativo, da parte di alcuni soggetti, soprattutto giovani.

In questo senso, è possibile evidenziare l’esistenza di due categorie differenti di tirocini. Da un lato, infatti, vi sono i tirocini curriculari, dall’altro i tirocini extracurriculari. Per quanto riguarda la prima categoria, questi risultano essere dei tirocini che solitamente sono predisposti e disciplinati sulla base dei piani di studio previsti da ciascuna università oppure ente di formazione.

In questo caso, infatti, la funzione dei tirocini curriculari 2022 è quella di riuscire ad offrire un’opportunità agli studenti di poter mettere in pratica le nozioni scolastiche, mediante una vera e propria esperienza professionale. 

Per quanto concerne, invece, la categoria dei tirocini extracurriculari 2022, questi risultano essere rivolti a quei giovani che hanno terminato il percorso formativo e che quindi mirano ad ottenere un inserimento lavorativo. Si tratta, a questo proposito, di tirocini che solitamente sono disciplinati da ciascuna Regione italiana oppure Provincia autonoma.

Tirocini 2022 e i giovani. Quali sono i soggetti coinvolti?

Dunque, nei precedenti paragrafi, abbiamo effettivamente approfondito più nel dettaglio quali sono tutte le novità che sono state approvate da parte della squadra dell’esecutivo in riferimento alla possibilità di usufruire di un contratto da tirocinio.

Allo stesso tempo, sono stati messi in evidenza anche quali sono i rischi per i datori di lavoro che decidono volontariamente di adoperare in maniera fraudolenta la modalità di lavoro con il tirocinio, e quali sono le sanzioni a cui si va incontro in questi casi.

Per quanto riguarda, invece, la questione riferita al tema del rapporto di stage, questo presuppone quindi l’esistenza di tre diverse categorie di soggetti principali che operano intorno ai tirocini 2022. 

A questo proposito, infatti, la prima figura è quella chiaramente del soggetto che viene assunto attraverso la forma di lavoro del tirocinio 2022, il quale assume il nome di “tirocinante”.

Una seconda figura, invece, è quella relativa al soggetto ospitante, ovvero società oppure associazioni, che decidono di assumere il tirocinante. Infine, vi è l’ente promotore, il quale solitamente corrisponde alle Agenzie per il Lavoro oppure agli stessi enti di formazione.

In linea di massima, quindi, occorre anche sottolineare che, al fine di provvedere all’effettiva realizzazione del tirocinio formativo, occorrerà provvedere ad una convenzione che sarà stabilita tra il soggetto ospitante e l’ente promotore.

Tirocini 2022 e giovani: cambiano le norme. Chi rischia la sanzione?

A seguito degli approfondimenti proposti nei precedenti paragrafi, quindi, abbiamo compreso effettivamente quali sono le novità che hanno interessato i tirocini predisposti nei confronti di diverse categorie di soggetti, tra cui prima tra tutti i giovani.

Tuttavia, è ora necessario andare a comprendere più nel dettaglio quali sono i soggetti, ovvero i datori di lavoro oppure le aziende, che rischiano a tutti gli effetti di essere interessati da sanzioni nei casi di tirocini fraudolenti.

A questo proposito, quindi, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha quindi fornito alcune precisazioni in merito alle sanzioni che potrebbero essere applicate già a partire dal mese di marzo 2022 nei confronti dei datori di lavoro che decidono di usufruire della modalità di tirocinio extracurriculare.

Il comma 720 relativo al testo contenuto all’interno della Legge di Bilancio 2022, infatti, è andato a definire il tirocinio come un vero e proprio percorso formativo di alternanza tra lavoro e studio. In questo senso, viene anche sottolineato che l’obiettivo è quello di andare a perfezionare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro.

Tirocini 2022 e giovani: gli importi delle sanzioni del datore di lavoro 

Viene inoltre stabilito che il tirocinante avrà diritto ad ottenere un’adeguata indennità da parte del datore di lavoro, sulla base delle attività che egli svolge. In tal senso, nei casi di mancato riconoscimento dell’indennità tirocinio 2022, al datore di lavoro sarà applicata una vera e propria sanzione amministrativa.

In tal senso, l’importo della sanzione nei confronti del datore di lavoro potrà assumere un valore che si aggira dai mille fino ai sei mila euro, sulla base della gravità dell’illecito che viene compiuto, in riferimento a quanto predisposto dalla legge numero 689 del 1981.

Inoltre, è stato anche precisato che il tirocinio non potrà essere utilizzato in maniera fraudolenta. Ciò significa quindi che, nei casi in cui questo venga adoperato come contratto sostitutivo di lavoro dipendente, sarà applicata un’ulteriore sanzione nei confronti dei datori di lavoro.

In questo caso, l’importo che dovrà essere versato da parte del datore di lavoro corrisponde a 50 euro per ogni tirocinante interessato da un tirocinio fraudolento e per ciascun giorno di tirocinio che è stato svolto.

Dunque, è chiaro quindi che, a seguito di queste nuove norme, il datore di lavoro è tenuto a fare particolare attenzione alle nuove disposizioni, ai fini di non incorrere in importanti sanzioni amministrative.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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