Perché Giuseppe Conte non partecipa ai funerali di Silvio Berlusconi: il motivo

Giuseppe Conte non partecipa ai funerali di Silvio Berlusconi, ma per quale motivo? L'ex premier ha motivato la sua assenza in un comunicato ufficiale

Giuseppe Conte non parteciperà ai funerali di Silvio Berlusconi, come ha confermato una fonte M5s diffusa nella serata di martedì. L’ultimo saluto è previsto per mercoledì 14 giugno 2023 dalle ore 15 al Duomo di Milano, dove si raccoglieranno esponenti politici italiani e internazionali, oltre a parenti e amici.

Ecco i motivi per i quali Giuseppe Conte ha deciso di non partecipare ai funerali di Silvio Berlusconi.

Giuseppe Conte assente ai funerali di Silvio Berlusconi

L’ex premier Giuseppe Conte non partecipa ai funerali di Silvio Berlusconi, previsti per il pomeriggio di mercoledì 14 giugno 2023. La conferma della sua assenza è arrivata nella serata di martedì, quando venivano annunciate anche le presenze di numerosi leader politici all’ultimo saluto per il Cavaliere.

Le ragioni della sua assenza sono state spiegate in un comunicato diffuso dal Movimento 5 stelle, ma nonostante questo il cordoglio per la scomparsa di Berlusconi sono già state pubblicate nei giorni precedenti.

Nella mattinata di lunedì 12 giugno, il giorno in cui Silvio Berlusconi è morto all’ospedale San Raffaele, all’età di 86 anni, Giuseppe Conte aveva espresso la sua vicinanza alla famiglia:

In questo momento di profondo dolore tengo a far pervenire ai suoi cari e alla sua famiglia il sincero e rispettoso cordoglio mio e del Movimento 5 Stelle,

riconoscendo che a Berlusconi “non sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia”. Ma per quale motivo Giuseppe Conte ha deciso di non partecipare ai funerali di Berlusconi?

Perché Conte non va ai funerali di Berlusconi? I motivi

I motivi che spingono il leader del Movimento 5 stelle a non presenziare ai funerali di Silvio Berlusconi riguardano le ideologie e la coerenza di partito.

Come hanno spiegato fonti M5s a Fanpage.it, infatti,

fermo restando il sentimento di cordoglio e il rispetto per il dolore della famiglia, il presidente Conte ha deciso di non partecipare, per una questione di coerenza e rispetto nei confronti dei valori e della storia politica del Movimento.

Nonostante le spiegazioni dell’assenza, molti hanno ipotizzato una scelta tattica quella di Giuseppe Conte, che ha deciso di non presenziare ai funerali per motivi politici e ideologici, anziché mettere da parte gli schieramenti e partecipare all’ultimo saluto di un leader politico italiano.

Altri ancora credono che il motivo principale che ha spinto Conte a non partecipare ai funerali risieda nel post di cordoglio che il leader M5s ha pubblicato dopo la scomparsa di Berlusconi. In quel post si faceva riferimento a un leader “che ha contribuito a scrivere pagine significative della nostra storia”.

E in calce ai commenti non sono mancati gli attacchi e gli insulti, anche da parte di esponenti del partito.

Critiche a Conte da parte del mondo politico

E mentre le ipotesi sull’assenza di Conte ai funerali si fanno sempre più fitte, arrivano anche delle critiche al comportamento del leader M5s da parte di alcuni esponenti politici.

In particolare, Carlo Cottarelli ha voluto “rimproverare” Conte sulla scelta di non presenziare ai funerali di Stato del Cavaliere ricordando:

Il 13 giugno 1984, esattamente 39 anni fa, Almirante visitò la salma di Berlinguer accolto da Nilde Jotti e Giancarlo Pajetta. I leader dell’opposizione dovrebbero andare tutti al funerale di Berlusconi.

Ed effettivamente, Schlein ha deciso di partecipare al funerale di Berlusconi, mettendo da parte gli schieramenti politici di fronte a una scomparsa umana importante per la storia della politica italiana e non solo.

Andare a un funerale non comporta approvazione dell’operare politico: è un fatto di rispetto umano“, ha concluso Cottarelli.

Dello stesso parere è anche Rosy Bindi:

Ritengo che chi in questo momento ha un ruolo politico e parlamentare dovrebbe partecipare ai funerali perché il saluto durante una preghiera, una celebrazione liturgica credo non si debba negare a nessuno.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
795FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate