Marta Fascina, la “moglie” di Silvio Berlusconi (così come a lui piaceva chiamarla) è diventata un punto di riferimento anche per i figli del Cavaliere. Nonostante questo, inizialmente non sembrava previsto alcun lascito per la donna, nonostante sia rimasta accanto al forzista fino alla fine.
Una modifica dell’ultimo minuto sul testamento, però, avrebbe permesso a Berlusconi di lasciare una piccola eredità anche a Marta Fascina.
Ecco cosa sappiamo e come verrà spartito il patrimonio di Silvio Berlusconi tra i 5 figli e la compagna.
Silvio Berlusconi ha lasciato una piccola eredità per Marta Fascina?
Il testamento di Silvio Berlusconi è custodito dal notaio Arrigo Roveda dello Studio RLCD di Milano: al suo interno ci sono le ultime volontà del Cavaliere, i lasciti e l’eredità per i figli e per la donna che chiamava “moglie”, Marta Fascina.
Secondo i calcoli del Corriere della Sera, la liquidità disponibile (pari al 33% del patrimonio) ammonterebbe a circa 1,3 miliardi dei 4 totali, con le opere d’arte e i beni non registrati esclusi. Ma a chi spettano partecipazioni azionarie, immobili, ville di lusso e yatch?
Nonostante le notizie degli ultimi giorni, Il Messaggero ha confermato che una modifica del testamento effettuata proprio dall’spedale San Raffaele avrebbe permette a Marta Fascina di ottenere un lascito da Berlusconi.
La verità sull’eredità di Marta Fascina
Il notaio Angelo Busani – intervistato da Affariitaliani – ha dichiarato:
Marta Fascina è stata l’ultima compagna di Berlusconi, gli è rimasta accanto fino alla fine, ma legalmente la loro non era neppure un’unione civile. I due infatti organizzarono una cerimonia definita “simbolica” celebrata il 19 marzo 2022, che nei fatti non conta nulla. Dunque, a lei, in concreto, che cosa spetta per il diritto?
Effettivamente nulla, a meno che non vi sia esplicito riferimento all’interno del testamento.
Bisogna anche ricordare che, in caso di morte di una persona senza coniuge e con una pluralità di figli, a questi ultimi spettano i due terzi del patrimonio anche se le volontà del deceduto sono discordanti su questo punto.
Eredità Silvio Berlusconi: cosa prevede il testamento
Tra le novità sul testamento c’è anche un’altra volontà del Cavaliere, che ha lasciato il 61% delle Holding Italiana Prima, Seconda, Terza e Ottava ai figli (Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi). Il controllo di Mediaset, invece, sembra destinato ai figli maggiori.
All’interno del testamento, stando alle ipotesi, potrebbe essere stato inserito anche un quorum molto alto per le decisioni strategiche.
In questo senso, chi vorrà acquistare le aziende di famiglia, dovrà ottenere il consenso dell’85% dei figli, o addirittura di tutti i figli all’unanimità.
Per quanto riguarda l’eredità lasciata a Marta Fascina, non ci sono certezze, ma soltanto ipotesi e congetture. Nel frattempo la donna resta in silenzio.
Marta Fascina, l’ultima “moglie” di Silvio Berlusconi
Marta Fascina è la donna che il Cavaliere chiamava “moglie”: uniti dall’agosto 2020, la coppia è rimasta insieme fino alla fine.
Il 19 marzo dello scorso anno era stato celebrato il “non matrimonio” tra Berlusconi e Fascina, all’interno della cappella di Villa Gernetto a Lesmo, in Brianza, alla presenza delle rispettive famiglie.
Classe 1990, Marta è nata in Calabria a Melito Porto Salvo, ma è cresciuta a Portici. Laureata in Lettere, ha iniziato a lavorare presso l’Ufficio stampa del Milan, per poi venire eletta alla Camera nel 2018 ed entrare in commissione Difesa.
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