Si è svolto a Palazzo Chigi l’incontro tra la premier Giorgia Meloni e la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen: dopo una stretta di mano e un saluto amichevole, le due leader sono salite a colloquio.
“Un’ottima occasione per uno scambio di vedute“ soprattutto per quanto riguarda il PNRR, scrivono in una nota da Palazzo Chigi.
I temi in agenda per il primo colloquio tra meloni e Von der Leyen erano parecchi: dalla guerra in Ucraina al price cap europeo, sino alla partita cruciale del Pnrr. Per non parlare del contenimento dei costi dell’energia, del ritorno delle misure di contenimento del Covid per chi rientra dalla Cina e della questione migranti, dopo la recente approvazione del decreto sicurezza.
Poco o nulla è quanto emerso dall’incontro tra la premier Giorgia Meloni e la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen: ecco di che cosa hanno parlato le due leader.
Incontro Meloni-Von der Leyen: “Ottima occasione per uno scambio di vedute”
Al termine dell’incontro tra la premier Giorgia Meloni e la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen, durato circa un’ora e mezza, è stata diffusa solo una nota da Palazzo Chigi.
L’incontro odierno tra le due leader, svoltosi con la partecipazione del ministro Raffaele Fitto, come scrivono dal palazzo, è stato
un’ottima occasione per uno scambio di vedute in preparazione del Consiglio Europeo straordinario del 9-10 febbraio dedicato in particolare all’economia e alla migrazione.
Nel corso dell’incontro, prosegue la nota, è stato confermato l’impegno del Governo italiano sul Pnrr. Sono state poi condannati i recenti atti violenti in Brasile, ed è stata affermata “la solidarietà alle istituzioni democratiche del Paese”.
Infine, grande soddisfazione per la firma della Dichiarazione congiunta Ue-Nato, prevista per domani (10 gennaio 2023) a Bruxelles.
Incontro Meloni-Von der Leyen: PNRR al centro della discussione
Al centro del colloquio tra Giorgia Meloni e Ursula Von der Leyen c’era il PNRR, per il quale la premier italiana ha riconfermato l’impegno del Governo.
L’Italia, in sostanza, ha chiesto all’Europa più tempo per la realizzazione dei target concordati con l’UE: il problema, quindi, non riguarda (solo) le risorse a disposizione, ma l’assorbimento delle novità e delle norme che verranno inserite nel PNRR.
L’inflazione e i rincari dell’ultimo periodo hanno pesato non poco sui fondi a disposizione, ma l’UE ha concesso un capitolo aggiuntivo all’Italia, quello su RePower Ue, nell’ambito del quale spetteranno circa 9 miliardi di euro.
Del resto, l’Unione Europea è stata molto flessibile e ha dimostrato apertura non solo all’Italia, ma anche ad altri Paesi che hanno avanzato delle modifiche.
Una spinta aggiuntiva potrebbe essere sopraggiunta proprio dal “vis s vis” con Giorgia Meloni, in attesa del Consiglio Europeo del 9-10 febbraio 2023.
Von del Leyen a Palazzo Chigi: “Un piacere incontrare Giorgia Meloni”
Sono emersi pochi dettagli dall’incontro tra Giorgia Meloni e Ursula Von der Leyen: un saluto amichevole, una stretta di mano e poi il colloquio. Al termine, dopo circa un’ora e mezza, la presidente della Commissione ha lasciato Palazzo Chigi.
A distanza di circa mezz’ora dal termine del colloquio, Von der Leyen ha pubblicato un tweet sul suo profilo: “Un piacere incontrare Giorgia Meloni”, ha scritto la presidente UE.
Abbiamo discusso su come continuare a sostenere l’Ucraina; garantire energia sicura e conveniente; promuovere la competitività dell’industria dell’Ue; fare progressi sul Patto per le migrazioni. Abbiamo anche discusso dell’esecuzione del Pnrr italiano.
Von der Leyen ricorda Sassoli: “Il presidente buono”
Prima dell’incontro con Giorgia Meloni, la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen ha partecipato alla presentazione del libro “David Sassoli. La saggezza e l’audacia”, curato da Claudio Sardo, e pubblicato dalla casa editrice Feltrinelli.
In ricordo dell’ex presidente della Commissione Ue, Von der Leyen lo ha descritto come “un uomo con la passione per l’Europa, un custode della democrazia e dei diritti“.
David Sassoli è stato un “uomo con la passione per la democrazia e l’Europa”, un uomo che sapeva ascoltare, ma anche guidare. Von Der Leyen conclude ricordando il saluto che David Sassoli le porgeva al termine di ogni incontro: ‘Bon courage’.
Vorrei estendere quell’auspicio a tutti noi: che possiamo trovare il suo stesso coraggio di batterci per i nostri valori, il coraggio di portare avanti le nostre battaglie, il coraggio di volgere sempre lo sguardo al futuro, come ha fatto lui. Bon courage, grazie David e viva l’Europa.
David Sassoli, il ricordo dei ministri del Governo Meloni
E in ricordo di David Sassoli, scomparso l’11 gennaio 2022, si sono espressi anche alcuni ministri del Governo Meloni.
Antonio Tajani, ministro degli Esteri ha voluto ricordarlo come un uomo che “ha dato l’anima per le istituzioni comunitarie“.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, invece, ha ricordato come
La sua elezione fu il primo passo nell’agenda per il cambiamento dell’Europa per ricucire una frattura tra Europa e popolo.