La Manovra di Bilancio arriverà in Aula alla Camera nella giornata di mercoledì 21 dicembre alle 13. Sembra praticamente scontato che il Governo la incardini con il voto di fiducia in modo da avere l’approvazione del primo ramo del Parlamento entro Natale.
Dopo la fase di dibattito il voto potrebbe tenersi nella giornata di giovedì 22 dicembre. E in modo che poi il Senato possa approvarla entro la scadenza tassativa del 31 dicembre.
Oltre la quale si andrebbe all’esercizio provvisorio. Ma la presidente del consiglio Giorgia Meloni in serata ha escluso in maniera radicale che si possa andare in questa direzione: “Avremo una legge di Bilancio nei tempi in cui ci deve essere”. Ecco il punto della situazione.
Manovra, Giorgia Meloni: “Chi evoca l’esercizio provvisorio forse vuole l’esercizio provvisorio”
Interpellata dai giornalisti sull’iter della Manovra la presidente del consiglio in serata fa chiarezza e afferma che la scadenza del 31 dicembre per approvare la manovra di Bilancio sarà rispettata.
Chi evoca, afferma Meloni, l’esercizio provvisorio per eventuali ritardi nell’approvazione della legge di Bilancio cerca l’esercizio provvisorio. Qui mi fa sorridere, continua la premier, che evochino qualcosa che loro vorrebbero. Per quello che riguarda noi andiamo avanti e mi sento di garantire che ci sarà una Legge di Bilancio nei tempi in cui deve esserci. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha quindi sostenuto che “non ci sono problemi” e a questo punto è altamente probabile che venga posto il voto di fiducia sulla Manovra stessa.
Manovra, i lavori della commissione Bilancio vanno avanti a oltranza
Intanto i lavori della Commissione Bilancio vanno avanti a oltranza per esaminare tutti gli emendamenti che sono stati presentati alla Manovra.
L’obiettivo delle forze che sostengono il governo sarebbe quello di provare a conferire il mandato al relatore entro la mattinata di martedì 20 dicembre. E come detto testo in aula mercoledì 21 dicembre per tentare di completare l’iter alla Camera con il voto prima di Natale.
Tanti i temi in campo sulla manovra di bilancio in commissione. Pos, pensioni, Opzione donna. E ancora uso del contante e Superbonus. E se molti punti paiono ormai in via di definizione – è il caso, ad esempio, delle pensioni minime che verranno portate a 600 euro per gli over 75- spuntano sempre nuovi elementi di discussione.
Manovra, mercoledì 21 dicembre alle 13 il testo alla Camera
La conferenza dei capigruppo ha quindi calendarizzato l’esame della manovra. Il testo della Legge di Bilancio arriverà quindi alla Camera mercoledì 21 dicembre alle 13. Non è stato facile arrivare a questa decisione.
Naturalmente il clima è di fortissima tensione perché le forze di opposizione, accusano il Governo di riscrivere continuamente delle misure, non lasciando il tempo necessario per l’esame dei testi.
Manovra, il ritardo anche causato da una situazione anomala con le elezioni a fine settembre
Come sempre avviene la Legge di Bilancio è il terreno di battaglia sul quale ogni partito cerca di mettere le proprie bandierine.
E questo non fa che aumentare il numero degli emendamenti, delle proposte e quindi si rallenta la discussione. Per di più in una situazione nella quale c’è una evidente anomalia rispetto alle abitudini del nostro paese.
Le elezioni a fine settembre, con il giuramento del governo avvenuto circa un mese dopo, hanno portato il Governo per forza di cose a partire in ritardo. Non era mai accaduto nell’Italia repubblicana che si votasse in autunno per le politiche. Un fattore che ha sicuramente complicato ulteriormente la situazione.