Quirinale, incontro Mattarella-Meloni: che cosa si sono detti Capo dello Stato e premier

Quirinale, incontro tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni: cosa si sono detti Capo dello Stato e premier.

Lungo colloquio al Quirinale tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del consiglio Giorgia Meloni.

Fonti di Governo riferiscono che si sia trattato di un incontro molto cordiale nel quale si è fatto il punto della situazione sull’attività di Governo e che si tratta di un incontro che rientra nei fisiologici appuntamenti tra il Quirinale e il Governo per un confronto sui temi dell’agenda politica e istituzionale.

Due ore di confronto: ”E’ stata una lunga conversazione, svoltasi in un clima di cordialità e collaborazione”, spiegano dal Colle. Ecco di che cosa si è parlato.

Incontro Meloni-Mattarella: ecco i temi in agenda nell’incontro

Mattarella e Meloni stavano lavorando da una settimana per trovare un momento per fare il punto sui principali temi di attualità politica, interna e internazionale e si è trovata l’intesa per questo venerdì. Nel colloquio tra Mattarella e Giorgia Meloni si è parlato dei principali temi d’attualità in agenda.

Si è parlato ovviamente di guerra in Ucraina e in questo caso dalle dichiarazioni di questi mesi le posizioni del Capo dello Stato e della Premier sono sulla stessa lunghezza d’onda di ferma condanna dell’invasione russa e di sostegno al popolo ucraino. Nel corso del faccia a faccia si è parlato anche della telefonata che la premier ha avuto recentemente con il presidente ucraino Zelensky.

Si è poi parlato di un tema caldissimo in queste giornate ovvero quello dell’attuazione del PNRR.

Si è anche parlato del tema degli immigrati e dell’azione che il Governo sta portando avanti anche a livello di Unione Europea e si è parlato anche dell’emergenza Bollette con il nuovo Decreto emesso dal Governo.

Nel confronto anche il prossimo G7 , il bilaterale a Londra fino all’incontro con il premier spagnolo Pedro Sanchez e al viaggio di inizio giugno negli Stati Uniti.

Incontro Meloni-Mattarella, la premier poi non è partita per il Friuli ma è intervenuta in collegamento

Giorgia Meloni avrebbe dovuto recarsi poi in Friuli Venezia Giulia a Udine a chiusura della campagna elettorale di Massimiliano Fedriga, il candidato del centrodestra. Ma il protrarsi dell’incontro non le ha consentito di prendere in tempo il volo.

Nella giornata di domenica 2 aprile e di lunedì 3 aprile si vota infatti in Friuli Venezia Giulia per eleggere il presidente della Regione e il nuovo consiglio regionale. Meloni ha effettuato un collegamento video con la manifestazione di chiusura della campagna elettorale di Fedriga.

Giorgia Meloni torna sui social con gli Appunti di Giorgia: ”Riforma fiscale”.

Oggi è stata anche la giornata nella quale Giorgia Meloni è tornata sui social con la sua rubrica “Gli Appunti di Giorgia”.

Meloni ha elencato le attività del Governo, ha parlato di Riforma Fiscale come “una delle prime grandi riforme del Governo. Per un sistema più efficace. Alla fine di questo lavoro avremo un fisco del tutto nuovo dopo 50 anni. Praticamente l’ultima riforma è stata fatta prima che io nascessi”.

Quali sono gli obiettivi, si chiede Meloni. Primo: Abbassare le tasse per tutti con particolare attenzione ai redditi bassi e medi, con una progressiva riduzione delle aliquote Irpef. Secondo: mettere ordine a quella giungla di detrazioni, deduzioni, esenzioni, crediti d’imposta che costano allo stato italiano ogni anno circa 125 miliardi di euro. Terzo: incentivare il lavoro e sostenere i salari. Introdurre anche per i dipendenti sul modello di quello che abbiamo già fatto con la legge di bilancio sui lavoratori autonomi, di una tassa piatta sugli incrementi di salario rispetto all’anno o agli anni precedenti.

Poi, continua la premier, il Governo immagina di abbassare gradualmente l’Ires (l’imposta sul reddito delle società) “a una condizione: a patto che quello che le società pagheranno di meno con una riduzione dell’Ires venga investito soprattutto in nuove assunzioni a tempo indeterminato. E’ l’applicazione del più assumi meno tasse paghi”.

“Costruire un rapporto diverso tra il fisco e i contribuenti, chiude il tema Meloni. Vogliamo dare equità e certezze a chi paga le tasse”.

Giorgia Meloni: ”Condoni non ne facciamo”

Nell’ultimo Decreto c’è anche una “norma che proroga i termini per chi ha contenziosi aperti con il fisco fino ad ottobre. E’ un passo verso la tregua fiscale. E’ stata fatta polemica, dall’opposizione che dice che abbiamo previsto un condono, ma noi condoni non ne facciamo. Noi abbiamo previsto una rateizzazione. Con la tregua fiscale è prevista la rateizzazione e noi adeguiamo questa norma”.

Giorgia Meloni: ”Codice degli appalti altra grande riforma attesa da tempo”

Codice degli appalti altro tema trattato da Meloni:

”Altra grande e importante riforma attesa da diverso tempo. La finalità è banale: fare le opere, farle bene, in tempi accettabili combattendo le ruberie ma senza bloccare all’infinito, quello che c’è da fare e va fatto”.

Semplificazione, sburocratizzazione delle procedure: sarà istituita una banca dati degli appalti con tutte le informazioni relative alle imprese, una specie di fascicolo personale, sempre consultabile che si va a sostituire alla infinità di documenti che ogni volta le imprese erano chiamate a produrre, pensate quanto tempo e quanta carta saremo in grado di risparmiare.

E chiude: “Basta con i no distruttivi, in sede di conferenza dei servizi quando un ente esprime il suo dissenso alla realizzazione di un’opera dovrà anche offrire le soluzioni e non semplicemente limitarsi a dire no“.

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