Sale il bilancio delle vittime e si teme che il numero possa essere destinato a salire ulteriormente nelle prossime ore.
I soccorritori continuano le ricerche dei dispersi, cercando di porre fine alla tragedia che sta colpendo l’Emilia-Romagna.
Alluvione in Emilia-Romagna: prosegue l’emergenza maltempo
Prosegue l’emergenza maltempo in Emilia Romagna: 14 i morti, migliaia gli evacuati e centinaia di dispersi.
La piena dei fiumi spaventa e sarà ancora allerta rossa nei prossimi giorni.
Sono 23 i fiumi esondati, 280 le frane e oltre 400 le strade interrotte: la situazione si aggrava sempre più e aumenta il timore che possa salire il numero delle vittime.
Chi ha perso la vita per mettere in salvo i propri animali e chi è rimasto intrappolato nei piani bassi delle case: diverse le modalità ma uguale il tragico destino che ha colpito le vittime dell’alluvione.
I morti dell’alluvione in Emilia-Romagna
Tre sono le vittime a Forlì: si tratta di Vittorio Tozzi, 75enne, travolto dal fango mentre scendeva in cantina a salvare i suoi coniglietti, e Franco e Adriana Mazzoli, anche loro travolti dal fango nella loro abitazione, impossibilitati alla via di fuga.
Marito e moglie trovati senza vita anche a Cesena: Palma Maraldi e Sauro Manuzzi gestivano una piccola azienda per il confezionamento di erbe officinali e fiori per la pasticceria. Destino tragico anche per loro, travolti dall’alluvione mentre cercavano di salvare la loro piccola asina.
Sempre nel cesenate è stato trovato il corpo di Riccardo Soldati, 77enne, rimasto sepolto sotto una frana nel giardino della propria abitazione; un altro uomo è morto nella sua casa, colto da un malore.
Il numero delle vittime purtroppo sale sempre più con il passare delle ore.
Aumenta il numero dei morti causa alluvione in Emilia-Romagna
Diverse sono le modalità per poter aiutare le zone colpite dall’alluvione, cercando di aiutare le popolazioni colpite.
Sei sono le persone morte nel Ravennate: una coppia di settantenni è stata trovata senza vita nella propria abitazione, molto probabilmente schiacciati da un frigorifero che erano intenti a spostare.
A Sant’Agata sul Santerno un uomo è morto nella sua casa, costretto a letto a causa della sua malattia; i vigili del fuoco sono riusciti a portare in salvo sua moglie. Sempre nello stesso comune, è stato trovato il corpo senza vita di un’altra donna.
A Castel Bolognese è stato rinvenuto il corpo di un uomo deceduto mercoledì 17 maggio, chiuso in casa rifiutandosi di uscire alla prima piena.
Nel Lughese trovato il corpo di un altro settantenne di origine magrebina.
Un’ulteriore vittima è stata registrata a Faenza: un uomo di 84 anni è stato trovato morto nel fango nel cortile di casa.
Il numero dei dispersi è ancora molto elevato: continuano le ricerche da parte dei soccorsi, cercando di evitare la tragedia che possa portare a un aumento del numero delle vittime.
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