Chi è Paolo Bellini? Un profilo criminale non indifferente tanto da essere condannato all’ergastolo ed essere noto come uno dei terroristi più pericolosi in Italia. Tra gli attentati commessi da Bellini il più celebre è la strage di Bologna del 1980, in cui 85 persone hanno perso la vita e 200 persone sono state ferite.
Chi è Paolo Bellini: il suo curriculum criminale
Nei tribunali ha preso l’appellativo di “quinto uomo” del già citato attentato avvenuto il 2 agosto del 1980 a Bologna, che ha segnato una delle pagine più tristi della storia e della cronaca della nostra Nazione.
In passato Bellini era un nostalgico del ventennio fascista. Dopo essere entrato a far parte del Movimento Sociale Italiano (MSI) fu subito espulso in quanto frequentava il turbolento gruppo studentesco Giovane Italia.
La sua indole ribelle e violenta era uscita allo scoperto dopo l’ingresso in Avanguardia Nazionale. A 22 anni, nel 1975, Bellini aveva commesso il suo primo omicidio per il quale fu prima ritenuto colpevole e successivamente prosciolto.
Tra le altre azioni criminali di Bellini si ricordano: le minacce ad un avvocato, reato per il quale non è stato mai indagato, e il ferimento, tramite arma da fuoco, di un uomo reo di essere il fidanzato della sorella.
Successivamente Paolo Bellini si era dato ai furti di Parmigiano Reggiano, mobili ed opere d’arte.
Il suo curriculum criminale è cresciuto nel 1980 in quanto era diventato uno dei responsabili della strage di Bologna. Inizialmente Paolo Bellini aveva un alibi che lo aveva portato al proscioglimento, ma nel 2019 la sua ex moglie aveva testimoniato contro di lui in quanto lo aveva riconosciuto in un video che era stato realizzato alla stazione di Bologna poco prima dell’attentato.
L’arresto del terrorista
Nonostante sia arrivata la condanna all’ergastolo nel 2021, Paolo Bellini non era in carcere ne agli arresti domiciliari. Oggi, però, 29 giugno 2023, per il terrorista sono scattate le manette.
Come si apprende dal Corriere della Sera, l’ordinanza d’arresto è stata emanata da parte della Corte d’Assise d’Appello di Bologna e Bellini è stato condotto presso il carcere di Spoleto, in Umbria.
Paolo Bellini avrebbe infatti minacciato di uccidere la sua ex moglie, che è stata decisiva per la sua condanna all’ergastolo, e il figlio di Francesco Maria Caruso, presidente della Corte d’Assise di Bologna.
Sul già citato quotidiano si legge anche che le parole minatorie pronunciare da Bellini nei confronti del figlio di Francesco Maria Caruso sono le seguenti:
Gliela faccio finire io la carriera.
Sembra che il figlio del presidente della Corte d’Assise di Bologna sia console italiano in Brasile, Nazione in cui Paolo Bellini è stato latitante per anni.
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