Prezzi delle case in aumento, ormai il trend è confermato per il 2023. Diverse le ragioni che hanno messo in subbuglio il mercato immobiliare, ma per fortuna ci sono ancora zone dove questa impennata sembra non aver raggiunto ancora i livelli elevati che si trovano altrove.
I dati statistici a disposizione mostrano un rialzo dei prezzi, per effetto dell’inflazione, che rispetto allo scorso mese di gennaio è pari allo 0,3% ma che nei confronti di un anno fa è addirittura a +2,7%.
Purtroppo chi vive al Nord, o ha necessità di acquistare in quelle regioni, non ha vita facile, da questo punto di vista.
Ci sono invece zone del Paese dove ancora l’acquisto di una casa resta un’operazione fattibile e abbordabile anche da chi non è ricco.
Ecco le province più economiche d’Italia, per quanto concerne la compravendita di immobili a uso abitativo.
Province dove conviene comprare casa nel 2023
È facile immaginare come sia molto più facile -da sempre- acquistare casa al sud Italia rispetto al nord, in primis perché è nelle regioni settentrionali che si trova maggiormente lavoro e dove molti giovani e meno giovani scelgono appunto di trasferirsi, aumentando la domanda di abitazioni.
D’altronde, prendere in affitto una casa si rivela alquanto arduo e soprattutto quando si ha famiglia, si cerca di acquistare casa invece che pagare un canone di locazione.
Ma se la domanda in questa direzione aumenta, è evidente che l’offerta non può che aumentare i propri prezzi di vendita. Sarebbe auspicabile una regolamentazione da questo punto di vista, anche alla luce delle nuove disposizioni in materia di case green, come già abbiamo avuto di evidenziare in alcuni articoli già pubblicati sul tema.
Infatti, la nuova direttiva europea sull’efficienza energetica delle abitazioni sta facendo molto discutere di sé. Se dunque tutti gli immobili a uso residenziali dovranno essere classificati come minimo in classe energetica D, ecco che chi si accinge a comprare casa guarda soprattutto a case più efficienti da questo punto di vista, che tra l’altro sono poche e quindi il prezzo di vendita non fa che lievitare ancora di più.
Le zone in cui resta maggiormente conveniente acquistare casa sono sempre quelle del Meridione, come la provincia di Palermo ad esempio, dove in media occorrono 1.073 euro al metro quadrato, seguita da quella di Catania con 1.090 euro e di Caserta con 1.186 euro.
Per quanto riguarda il comune invece, il più conveniente da tale punto di vista è Catania, seguito da Palermo.
La buona notizia, per chi invece si trova al nord, è che anche in queste regioni c’è ancora la possibilità di trovare immobili a prezzi abbordabili.
Nella fattispecie di tratta delle province di Bergamo, con 1.132 euro al metro quadro, e di Vicenza con 1.381 euro al metro quadro. Le città più economiche dove effettuare una compravendita sono Vicenza (1.526 euro al mq), Genova (1.581 euro al mq) e Varese (1.615 euro al mq).
Prezzi delle case in aumento, dove costano di più nel 2023
Quelli che presentiamo a seguire sono i dati che emergono da un recente studio condotto da Immobiliare.it, che mette in evidenza innanzitutto come le città più care siano quelle con più di 250.000 abitanti.
In particolare, l’aumento dei costi registrato rispetto allo scorso dicembre 2022 è pari allo 0,3%, con una media di 3.152 euro al metro quadro, per acquistare casa.
La tipologia di casa più proibitiva in assoluto è quella dei trilocali e interi comuni risultano assolutamente inaccessibili per chi è single e vive da solo.
In verità, anche chiedendo un quadrilocale, la media a metro quadro non si abbassa di molto.
Più o meno in linea con i prezzi medi presenti sul territorio nazionale troviamo sia Roma, con i suoi 3.347 euro al metro quadro, sia Bologna (3.275 euro al mq) e Venezia (3.008 euro al mq).
Si sale invece già in modo notevole spostandosi a Firenze, dal momento che in città il prezzo medio al metro quadrato da mettere in conto per comprare casa è di 4.028 euro.
Improponibile la città di Milano, dove a oggi la quotazione al metro quadro di un’abitazione è in media di 5.166 euro.
In sostanza, un appartamento trilocale con due servizi e circa 90 metri quadrati di superficie, è in vendita a circa 465.000€!
Perché sono aumentati i prezzi delle case
Abbiamo già avuto modo di accennare, nel corso dell’articolo, che i prezzi delle case nel post pandemia sono aumentati a seguito di una combinazione di vari fattori.
Sicuramente, va preso in considerazione il fatto che abbiamo assistito a un rilancio dell’economia, forte delle ingenti somme accumulate durante il periodo di lockdown.
I mutui però nel frattempo sono arrivati ai livelli della crisi finanziaria del 2007 e i tassi di interesse sono saliti, a causa delle politiche restrittive sui mutui applicate da parte delle banche.
In questo contesto, oggi più che mai l’adeguamento richiesto dall’UE per l’efficientamento energetico delle abitazioni non fa che restringere ulteriormente il cerchio delle case più richieste sul mercato, aumentandone il costo in fase di compravendita.