Referendum 2022: quando si vota? Data e guida ai quesiti

Referendum 2022. Il 2022 sarà anche anno di referendum abrogativi. Ecco quando si vota e su che cosa si vota. Le date e la guida ai quesiti ammessi.

Il 2022 sarà anche anno di Referendum abrogativi.

Come noto, di recente, la Corte Costituzionale presieduta da Giuliano Amato ha dichiarato ammissibili 5 referendum tutti legati a temi connessi con la giustizia. Altri ne sono stati “cassati” dalla Corte non senza tante polemiche. Soprattutto quelli su cannabis e eutanasia.

Ma andiamo avanti con ordine. Analizziamo quando ci saranno i referendum 2022, su che cosa si vota e su che cosa gli italiani dovranno esprimersi.

Referendum abrogativi 2022: quando si vota, la data!

Prima di entrare nel dettaglio dei cinque quesiti referendari che sono stati ammessi dalla Corte Costituzionale vediamo quando si vota per i referendum 2022. Quale sarà la data nella quale tutti gli italiani che hanno diritto di voto potranno esprimersi.

La data ufficiale ancora non c’è ma tutto lascia pensare che anche per una questione di economizzazione e di risparmio dei costi, il Governo decida di convocare un election day.

In cui possano essere radunati nella stessa giornata i referendum e anche le elezioni amministrative nei tanti comuni che a primavera andranno al voto. Il dettaglio di tutti i Comuni in cui si terranno le Elezioni amministrative è disponibile in questo link sempre di Trend-online.

Si diceva di election day e la data più probabile per il voto anche dei Referendum 2022 sembra essere quella del 12 e 13 giugno. Date in cui si dovrebbero tenere i 5 referendum e il primo turno delle elezioni amministrative nei Comuni interessati.

Le vicende legate alla guerra in Ucraina hanno avuto al momento il predominio totale ma è attesa anche la convocazione del Governo in merito a queste consultazioni. Il consiglio dei Ministri in una delle prossime riunioni sancirà le date ufficiali. Che dovrebbero essere queste.

Referendum abrogativi 2022: come si vota?

Come si fa per votare ai referendum abrogativi sulla giustizia? Serve il quorum perchè siano validi?

La risposta è affermativa. A differenza dell’ultima volta in cui gli italiani si sono recati alle urne per il referendum costituzionale per confermare la riduzione del numero dei parlamentari, qui il Quorum serve.

Perchè non si tratta di un refererendum confermativo ma di un referendum abrogativo. Quindi affinchè questi referendum siano ritenuti validi occorre che si esprima il 50% più 1 delle persone che ne hanno diritto. In quel caso il sì o il no espresso avrà il valore di abrogare o non abrogare la legge. Invece sotto la soglia del 50% più 1 dei votati non ci sarà nessun cambiamento alle leggi e i referendum saranno considerati nulli. 

Ad ogni cittadino saranno consegnate 5 schede: una per ogni quesito.

Il quesito come vedremo tra poco nel dettaglio chiederà di abrogare una legge o una parte di essa. In questo caso se si vuole questo cambiamento occorre votare sì. Se si vuole che rimanga tutto come nella situazione attuale si vota no.

Non è obbligatorio da parte di un elettore prendere il pacchetto completo delle 5 schede: un elettore può scegliere le schede referendarie da accettare o da rifiutare. Chi rifiuta schede non viene conteggiato in quella consultazione e quindi non incide alla formazione del quorum.

Referendum abrogativi: ecco per che cosa si vota, Incandidabilità dopo la condanna 

Ecco per che cosa si vota. Ecco quali sono i cinque referendum che sono stati dichiarati ammissibili da parte della Corte Costituzionale. 

Il primo referendum è sul tema incandidabilità dopo la condanna.

Questo referendum chiede di abrogare una parte della cosiddetta Legge Severino che prevede incandidabilità e ineleggibilità e decadenza automatica per parlamentari, esponenti del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali in caso di condanna per reati gravi.

Alla base di questa proposta di referendum c’è il fatto che spesso la sospensione del politico o della persona in questione in base ad una condanna che non è ancora definitiva risulta troppo penalizzante per quella persona nel caso in cui poi arrivi una assoluzione successiva di quella persona.

Con l’abrogazione di questa norma saranno i magistrati a tornare a valutare caso per caso se applicare l’interdizione dagli uffici pubblici e non ci sarà un automatismo diretto.

Referendum abrogativi: ecco per che cosa si vota, Separazione delle Funzioni dei magistrati

Il secondo quesito parla di separazione delle funzioni dei magistrati.

Questo quesito ha un obiettivo: impedire in maniera definitiva che un magistrato possa passare dal ruolo di giudice che appunto giudica nel corso di un procedimento a quello di pubblico ministero che conduce le indagini dal lato dell’accusa.

La regola sarebbe reciproca e se passa il referendum non si potrà passare dal ruolo di giudice a quello di pubblico ministero e viceversa.

La carriera, come ha illustrato Amato, rimarebbe unica per come si entra e come sono regolati gli avanzamenti. Sono le funzioni dei magistrati a cambiare se vince il sì.

Referendum abrogativi: ecco per che cosa si vota, Riforma del Csm

Il terzo quesito è legato ad una Riforma del Csm. Lo spirito di questo referendum punta al fatto di abolire l’obbligo che ha un magistrato di raccogliere una cifra tra 25 e 50 firme per presentare la propria candidatura al Consiglio Superiore della Magistratura.

Questo referendum ha lo scopo di cercare di scardinare il sistema delle correnti nella magistratura. In questo modo sarebbe limitata l’influenza delle correnti e ogni magistrato potrebbe candidarsi liberamente per l’organo di controllo.

Avrebbero più peso così le qualità personali e professionali del magistrato rispetto ad una indicazione di una corrente. 

Referendum abrogativi: ecco per che cosa si vota, Custodia cautelare durante le indagini

Quarto quesito legato alla Custodia Cautelare durante le indagini.

Il referendum punta a eliminare quella che si definisce reiterazione del reato dai motivi per cui i giudici non possono disporre della custodia cautelare in carcere o agli arresti domiciliari per una persona durante la fase delle indagini e quindi prima del via al processo.

L’obiettivo del referendum è limitare la possibilità che ci sia carcerazione preventiva per persone che poi saranno un giorno giudicate innocenti.

Referendum abrogativi: ecco per che cosa si vota Valutazione degli avvocati sui magistrati 

Quinto e ultimo quesito ammesso legato alla Valutazione degli avvocati sui magistrati.

In parole semplici e senza addentrarsi in troppi tecnicismi di difficile comprensione oggi il Consiglio Superiore della Magistratura valuta sulla professionalità dei  magistrati sulla base dele valutazioni dei consigli giudiziari, organismi composti da magistrati, avvocati e professori universitari.

Questi ultimi sono detti “componente laica”. Al momento la componente laica non vota al Csm sulla competeza dei magistrati. Se vincerà il sì avranno diritto di discussione e voto in questi frangenti anche i membri laici.

Referendum abrogativi: su cosa invece non si voterà perchè la Corte Costituzionale li ha dichiarati inammissibili

Come sembra evidente dall’enunciazione dei temi si tratta di referendum in alcini casi “particolarmente tecnici”. Tutta da valutare la presa che argomentazioni non di dominio comune possa avere sull’elettorato italiano.

E se si arriverà al quorum. Da segnalare che c’erano anche alcuni referendum presentati su temi più più forti e divisivi.

I referendum che sono stati respinti e dichiarati inammissibili da parte del presidente Giuliano Amato sono quello che riguardava l’eutanasia, la legalizzazione della coltivazione della cannabis e la responsabilità civile dei magistrati.

Quello sulla responsabilità civile dei magistrati è stato bocciato perchè la loro responsabilità è sempre stata indiretta. Si cita lo Stato che poi si rivolge ai magistrati. Questa introduzione della responsabilità diretta per la Corte avrebbe reso il referendum non abrogativo ma innovativo. Cosa non possibile nel nostro ordinamento.

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
788FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate