Si è spento all’età di 83 anni Sergio Staino, uno dei più noti e celebri fumettisti e disegnatori italiani oltre che figura di spicco della sinistra italiana. Ecco chi era l’autore toscano noto tra le varie cose per la creazione delle storie di Bobo.
Morto a 83 anni Sergio Staino
Sergio Staino si è spento a 83 anni dopo una lunghissima malattia. Il fumettista toscano era ricoverato dal novembre del 2022. Dopo essere stato rilasciato dall’ospedale lo scorso mese di settembre il vignettista era andato incontro nel corso di questi ultimi giorni ad un consistente peggioramento delle proprie condizioni di salute, con il secondo ricovero che si è rivelato purtroppo fatale.
La notizia della morte di Staino ha suscitato numerose reazioni dal mondo del giornalismo, della politica e della cultura in generale. Il giornalista Enrico Mentana lo ha voluto ricordare come una persona mite e grande, mentre l’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi lo ha definito una persona vera con cui confrontarsi e con cui discutere.
Sentito anche il ricordo da parte della Segretaria del PD Elly Schlein:
Sergio Staino è stato un intellettuale che con l’ironia, l’intelligenza e la matita ha segnato un pezzo importante dell’immaginario della sinistra. Siamo tutte e tutti cresciuti con le sue vignette, i suoi personaggi, le sue battute fulminanti. Ci mancherà moltissimo e faremo in modo che nelle prossime settimane e prossimi mesi la comunità democratica lo ricordi con il grande affetto che a lui ci lega. Ai suoi cari e alle persone che gli hanno voluto bene e hanno lavorato con lui vanno le nostre più sentite condoglianze.
Chi era Sergio Staino
Sergio Staino era nato a Piancastagnaio in provincia di Siena l’8 giugno del 1940. Dopo essersi laureato in architettura Staino ha intrapreso la carriera da fumettista con quello che sarà il suo personaggio più famoso, ovvero Bobo, sulla rivista Linus diretta da Oreste Del Buono nel 1979.
Nel corso delle prime fasi anni ottanta Staino inizia a disegnare anche per Il Messaggero e per l’Unità, mentre di fondare diventandone poi il direttore la rivista Tango nel 1986. Nel 1987 il fumettista realizza il programma Teletango per Rai 3 creando successivamente sempre per la Rai Cielito lindo, ovvero un programma satirico che vedeva impegnati in veste di conduttori Athina Cenci e Claudio Bisio.
Arrivando agli anni più recenti, nel 2007 Staino realizza un supplemento settimanale de l’Unità dal titolo di Emme incentrato prevalentemente su temi di filosofia, e nel 2016 diventa poi direttore della stessa Unità in affiancamento ad Andrea Romano. Una carica, questa, che mantiene fino alle dimissioni giunte nel 2017 in seguito all’annuncio di un piano di ridimensionamento del personale voluto dalla società editrice della testata. Staino ritorna immediatamente nel ruolo di direttore nel mese di maggio prima della chiusura definitiva della testata il successivo 2 giugno.
Sempre nel 2017, Staino inizia a collaborare con il quotidiano La Stampa iniziando a pubblicare da novembre e ogni sabato La striscia di Bobo all’interno della sezione Lettere e Commenti del giornale. Altre collaborazioni sono infine quella con il giornale Avvenire dal primo gennaio al 22 ottobre del 2018 e quella con il sito Tiscali Notizie iniziata sempre nel 2018.
In questi ultimi anni della sua vita Staino era stato colpito da una malattia agli occhi, una degenerazione retinica che lo aveva reso praticamente cieco.
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