Meloni: “Oggi vertice centrodestra”. Berlusconi insiste su Ronzulli e vuole la Giustizia

Giornata decisiva quella di oggi, 12 ottobre, per presidenza Camere e futuro Governo. Vertice Meloni-Salvini-Berlusconi. Il leader FI insiste su Ronzulli.

Oggi mercoledì 12 ottobre è la giornata decisiva per il centrodestra. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e premier in pectore, uscendo dalla Camera ieri sera ha annunciato che si terrà oggi un vertice del centrodestra alla presenza di Matteo Salvini e Silvio Berlusconi.

Un vertice alla vigilia delle prime riunioni del Parlamento in programma per giovedì 13 ottobre sia alla Camera che al Senato. Un vertice in cui andrà trovata la quadra in primis sulle presidenze delle Camere e a cascata sull’assetto del futuro Governo. Ecco le ultime notizie politiche.

Verso il Governo Meloni: la leader di Fratelli d’Italia annuncia per oggi il vertice del centrodestra

Meloni annuncia che oggi, mercoledì 12 ottobre, si tiene il vertice del centrodestra. Un incontro tra la premier in pectore, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi per definire l’intesa sull’elezione dei presidenti delle Camere e in vista della formazione del nuovo governo di centrodestra.

Uscendo da Montecitorio, dall’ufficio in cui sta lavorando in queste giornate, Meloni ha detto ai cronisti che la interpellavano che “sarà il governo più politico di sempre perché ha mandato popolare”.

I governi sono politici quando hanno un mandato popolare, una guida politica, una maggioranza nata nelle urne e non nel palazzo, un programma e una visione chiari. Proprio per realizzare quella visione e quel programma coinvolgeremo le persone più adatte: nessuno si illuda che cambieremo idee e obiettivi rispetto a quelli per i quali siamo stati votati. Il nostro sarà il governo più politico di sempre. 

E Meloni ha annunciato l’incontro di oggi con Berlusconi e Salvini.

Verso il Governo Meloni. La leader di Fratelli d’Italia: “Non c’è nessuna tensione con Forza Italia e Lega”

Meloni cerca di smorzare ogni possibile polemica. “Con Berlusconi e Salvini ci vedremo nella giornata del 12 ottobre – ha detto Meloni – e non c’è nessuna tensione nè con la Lega nè con Forza Italia”. 

Garantisco che faremo bene e velocemente. Sulla presidenza delle Camere stiamo lavorando, non vedo problemi. Sta andando molto bene.

Meloni ovviamente non fa nomi ma si dovrebbe andare verso un’intesa che prevede l’elezione a presidente del Senato di Ignazio La Russa e alla Camera di Riccardo Molinari. La Lega avrebbe fatto un tentativo per portare Roberto Calderoli sullo scranno più alto di Palazzo Madama ma sembra probabile che l’intesa possa chiudersi realmente con La Russa e Molinari ai vertici delle Camere.

Verso il nuovo Governo. Meloni: “Se e quando riceveremo l’incarico, state tranquilli che non perderemo un minuto”

Meloni poi si toglie un sassolino dalla scarpa sia con i cronisti presenti alla sua uscita da Montecitorio che sui social network. A chi la accusa di ritardi e di difficoltà in questi giorni Meloni scrive: 

Sento noti “giornalisti” dire scandalizzati che Giorgia Meloni non è ancora riuscita a formare il Governo, mentre Draghi ci ha messo solo 10 giorni. Vale la pena ricordare a questi professionisti dell’informazione che il Presidente della Repubblica non ha ancora dato l’incarico ad alcuno e nessuno può oggi formare un Governo. 

“Se e quando riceveremo l’incarico, state tranquilli che non perderemo un minuto”, chiude Meloni.

Verso il Governo Meloni. Silvio Berlusconi non molla e punta a Tajani, Ronzulli e Casellati ministri

Naturalmente rimanendo fuori dalla partita delle presidenze delle Camere, Silvio Berlusconi e Forza Italia puntano ad alzare la posta per una presenza forte all’interno del futuro Governo Meloni.

Se sembra certo che tra i ministri di Forza Italia di primo piano ci sarà il coordinatore nazionale Antonio Tajani per il quale si parla con insistenza del ministero degli Esteri, Berlusconi non molla sulla Giustizia.

Uno dei ministeri più importanti l’ex premier lo vorrebbe per Forza Italia. Berlusconi sarebbe in pressing sugli alleati con i nomi di Maria Elisabetta Alberti Casellati e Francesco Paolo Sisto. Con la presidente uscente del Senato che sembra essere favorita.

Berlusconi insiste anche per la presenza nel nuovo esecutivo Meloni di Licia Ronzulli. Una delle fedelissime del leader di Forza Italia era stata proposta in un primo momento per un ministero pesante come quello della Sanità.

Ora per Ronzulli sembra invece farsi strada la strada del Ministero del Turismo con annessa la delega allo Sport.

Berlusconi avrebbe parlato di queste situazioni nel vertice tenutosi nel pomeriggio di ieri a Villa Grande con il leader della Lega Matteo Salvini. E saranno di certo temi all’ordine del giorno del vertice a tre di oggi con anche Giorgia Meloni.

Verso il Governo Meloni, la posizione della Lega: “Da noi né pretese né preclusioni”

La Lega di Matteo Salvini in giornata ha fatto sapere che sarebbe un “onore potere occuparsi del ministero dell’Economia”. E per questa situazione il nome prescelto sarebbe quello di Giancarlo Giorgetti attuale ministro dello Sviluppo Economico con il Governo Draghi.

Se l’intesa andrà in porto sarà della Lega anche il nuovo presidente della Camera Riccardo Molinari.

La Lega ha emesso poi in serata una nota: 

Matteo Salvini è in costante contatto con gli alleati: la Lega non ha pretese né preclusioni, lavora per un’intesa soddisfacente nel centrodestra e conferma di avere le idee chiare sulla propria squadra e sui dossier più urgenti. La coalizione dev’essere all’altezza delle emergenze del Paese e delle aspettative degli elettori: Salvini auspica al più presto un vertice con Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi

Vertice che, come ha confermato Meloni in serata, si terrà nella giornata di oggi mercoledì 12 ottobre.

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