Bonus pubblicità: 6 cose da sapere prima di fare domanda!

Sai in cosa consiste il bonus pubblicità? Imprenditore o libero professionista con Partita Iva?

Nell’ultimo periodo, il bonus pubblicità sta diventando sempre più vantaggioso per le aziende, soprattutto dopo il periodo di pandemia. Anche in questo nuovo anno, si può richiedere il bonus pubblicità 2022. Per presentare domanda per l’accesso, occorre sapere determinate cose specifiche. 

Quali sono le cose da sapere prima di fare domanda per il bonus pubblicità 2022? Hai effettuato costi legati alla pubblicità? Puoi ottenere il rimborso del 50%. Riguarda sicuramente anche i casi di investimenti futuri.

Digital4.biz anticipa:

Negli ultimi mesi si è compreso quanto è importante la visibilità e la pubblicità. Non tutti possono permetterselo però, per questo il Governo lo ha attivato anche né 2022. Vediamo caratteristiche, funzionalità e requisiti. Nello specifico, le 6 cose da sapere prima di fare domanda per il bonus pubblicità, che cos’è, come funziona, chi ne ha diritto, i vantaggi e le notizie da sapere per fare la domanda.

Bonus pubblicità: che cos’è?

Si tratta di un credito d’imposta del cinquanta per cento della spesa effettuata su investimenti di natura pubblicitaria. Introdotto anche per l’editoria e per tutti quei settori in crisi dopo la situazione sanitaria di emergenza covid. 

Che cos’è il bonus pubblicità? Nel 2022, sono inclusi acquisiti per spazi pubblicitari su giornali di differenti tipologie. Dai cartacei, a quelli online, ai quotidiani fino ai periodici. Radio e tv, riviste offline e sul web e via dicendo. Il bonus pubblicità intende far recuperare la metà delle spese sostenute. 

Le risorse sono di: 65 milioni di euro per periodici e quotidiani, mentre 25 per radio e tv. Sono dei veri e propri fondi messi a disposizione per la pubblicità. Questo settore in ripresa è un vantaggio e chi ne aderisce può presentare la domanda presso l’Agenzia delle Entrate. 

In altre parole, possiamo definirlo un rimborso a tutti gli effetti. Tale bonus pubblicità è vantaggioso in questo periodo dopo la pandemia in cui il marketing ha avuto dei cali. Informazionefiscale.it precisa che:

A chi è rivolto e a chi spetta il bonus pubblicità? I requisiti

Il credito d’imposta non è una somma di denaro erogata ma bensì una restituzione per i soggetti che ne beneficiano. A chi è rivolto? Principalmente alle imprese, agli enti non commerciali e ai lavoratori autonomi. Quali sono i requisiti del bonus pubblicità? 

Si può richiedere per qualsiasi forma di promozione nel settore pubblicitario, anche per le testate registrate sul web. Infatti, il primo requisito in questo caso è essere registrati come giornale. Per chi è il bonus pubblicità 2022? 

In particolare, per ottenerlo, il soggetto beneficiario dovrà rilasciare delle dichiarazioni specifiche. Quali? In primo luogo, deve assicurare di essere iscritto negli elenchi dei fornitori o prestatori di servizi. 

Per di più, bisogna specificare di non essere soggetti ad esecuzione di lavori con tentativo di infiltrazione mafiosa. Ancor di più, è obbligatorio attribuire dei codici fiscali dei soggetti beneficiari ai fini della richiesta dei documenti antimafia per sottoporre tali alla verifica.

Chi ne ha diritto nello specifico? Lo precisa anche la fonte ufficiale informazioneeditoria.gov.it:

Come funziona il bonus pubblicità?

Gli investimenti pubblicitari effettuati e da effettuare sono inclusi per fare domanda bonus pubblicità 2022. Per ottenere tali crediti d’imposta e per presentare l’istanza occorrerà seguire le istruzioni e le linee guida pubblicate dall’agenzia delle entrate. 

Come funziona nello specifico? L’incentivo permette di ottenere il 50% di credito d’imposta sul totale. Essenzialmente, si presenta come un rimborso legato ai costi investiti in pubblicità, sia su emittenti radio che televisive, nazionali e locali e anche per quanto riguarda i giornali online, inclusi i quotidiani e i periodici versione carta stampata. 

I canali digitali sono esclusi, per cui, pubblicità sui social network e sui motori di ricerca non vengono rimborsati. Il funzionamento del bonus pubblicità è estremamente semplice e semplificato negli ultimi anni e sarà sempre in crescita. 

Per cui, si consiglia di usufruirne e beneficiarne ogni anno, anche se quest’anno non si è riusciti poiché offre un beneficio estremo. Come presentare la comunicazione? Ecco cosa riporta l’agenziaentrate.gov.it, un’altra fonte ufficiale del bonus pubblicità:

Cosa sapere prima di fare domanda? Ecco 6 notizie del bonus pubblicità

Per evitare di fare errori, è molto importante sapere le ultime novità del bonus pubblicità. Per fare bene la domanda sarà necessario sapere delle cose prima. Innanzitutto, la domanda deve essere mandata nell’area personale dell’agenzia delle entrate in via telematica. 

Cosa fare prima di fare domanda bonus pubblicità? Ecco le notizie e le ultime novità che occorre sapere prima di richiedere il rimborso sui costi pubblicitari. Si accede con lo spid, con la cie o cns. Nell’area personale dedicata si andrà a cliccare su servizi, poi agevolazioni e infine comunicazione credito d’imposta per investimenti in pubblicità. 

Chi può parteciparvi? Imprese e lavoratori autonomi con partita iva e gli enti non commerciali. Dopo aver presentato la domanda del bonus pubblicità 2022, occorre mandare la dichiarazione sostitutiva degli in vestimenti effettuati e segnalare qui le spese. 

Il modulo online va compilato in diverse sezioni e aree. Tra le quali, la parte dedicata alla tipologia di comunicazione, quella del soggetto beneficiario, un’altra relativa al rappresentante firmatario e poi c’è quella legata ai dati degli investimenti e del credito richiesto. 

A seguire la dichiarazione sostitutiva. Si ricorda che ogni anno l’agevolazione è permessa nel limite massimo dello stanziamento previsto e nei limiti dei regolamenti in materia di aiuti.

Una grande opportunità per qualsiasi azienda o lavoratore autonomo con partita iva che vuole risparmiare sulle spese inerenti alla pubblicità sia online che offline. Dove trovare il modello? Reperibile sul sito dell’informazioneditoria. gov.it e sul sito dell’agenzia delle entrate. 

Come usufruire del credito d’imposta pubblicità? Come abbiamo anticipato, anche per il 2022 e per il bonus pubblicità 2021 sono previsti rimborsi per le spese di pubblicità su giornali in formato digitale e cartaceo, radio, tv, locali e nazionali. Quali sono le spese escluse? Ipsoa.it spiega che:

I vantaggi del bonus pubblicità 2022

A parte le notizie da sapere prima di fare domanda per il bonus pubblicità, l’argomento non finisce qui perché vogliamo evidenziare i vantaggi di tale credito d’imposta. In primis, è un intervento legato alle spese pubblicitarie e ai rimborsi

Considerando il calo degli investimenti pubblicitari evidenziati dalla pandemia, l’obiettivo del bonus pubblicità è proprio quello ampliare i vantaggi finanziari destinati all’editoria e alle aziende piccole e grandi che hanno un budget per le attività di pubblicità e di marketing. 

Un altro vantaggio si nota dal rimborso della metà. Un beneficio lo si vede tramite i cambiamenti svolti rispetto agli anni precedenti. Non c’è più il vincolo dell’incrementalità dell’investimento. Difatti, prima era dell’1 %. 

La domanda semplificata e semplice da richiedere è un ulteriore vantaggio del bonus pubblicità 2022. I soggetti beneficiari sono avvantaggiati quest’anno perché la normativa non prevede più la spesa aggiuntiva all’uno per cento come negli scorsi anni. Opportunità valida per professionisti e imprese a cui serve una mano per la pubblicità.

Carmela Maggio
Carmela Maggio
Seo Copywriter e Graphic Designer, classe 1996.Di origine lucana, laureata in Disegno Industriale, indirizzo Design della Comunicazione, tesi sulla progettazione di UI e UX, presso l'Università degli Studi G. d'Annunzio” di Pescara. Dopo la laurea
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