Chi paga di più sulla bolletta luce per l’uso dell’ascensore condominiale? Quando si può risparmiare sull’uso dell’ascensore, senza costi aggiuntivi? Queste sono alcune delle domande più frequenti dei condomini.
Da settimane si discute dell’urgenza di ottimizzare le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, per contrastare attivamente la crisi economica ed ecologica.
L’inverno rischia di essere piuttosto freddo, e dato che il costo dell’energia è salito, ci si aspetta un notevole impatto sulla fornitura di energia elettrica.
Sicuramente, l’installazione di caldaie e climatizzatori di ultima generazione sono strategie fondamentali per abbattere il peso delle bollette.
Purtroppo, nel quadro del risparmio sensibile dei consumi l’ascensore non è presente nell’elenco dei dispositivi che consumano più energia elettrica, quindi più energivori.
Ecco una breve guida sulle strategie per abbattere il consumo di un ascensore condominiale. Ti spiegheremo come e quanto si può risparmiare sulla bolletta luce utilizzando quotidianamente l’ascensore.
Ascensore in condominio: quanto consuma e come risparmiare subito sulla bolletta
Statisticamente un ascensore in condominio per uso abitativo, solo per il trasporto di 6 condomini, brucia una quota di energia del 5%.
Il consumo di energia annuo corrisponde al valore di circa 10.000kWh.
Quando l’ascensore è inattivo quanta energia assorbe?
L’ascensore raggiunge un consumo elettrico di circa il 70%. I consumi non sono legati al trasporto, ma all’impianto di sollevamento che può assorbire una notevole quantità di energia anche se in stand-by, a causa dell’illuminazione artificiale notturna e diurna.
Se si considerano nel dettaglio le tariffe ARERA e il costo di 0,51 kWh nel mercato tutelato, l’ascensore in condominio produce una spesa annuale di circa 5.100 euro di energia elettrica.
Un costo da considerare, specie in vista sia degli aumenti delle bollette luce che sull’uscita dal mercato tutelato dell’energia.
Come risparmiare subito sulla bolletta con l’ascensore in condominio?
Per prima cosa, è possibile acquistare degli ascensori a risparmio energetico. Con questi strumenti viene applicata una tecnologia studiata per consentire di raggiungere un alto grado di efficienza energetica riducendo i consumi delle bollette. E ancora, è possibile applicare a questa tecnologia il meccanismo per recuperare energia in fase di frenata.
Purtroppo, sostituire un vecchio ascensore con uno nuovo di ultima generazione non è una scelta facile, né tantomeno una spesa accessibile a tutti i condomini.
In molte circostanze, il problema dei costi di ristrutturazione, della mancanza di materiali e dei rincari, non permette di affrontare il discorso della sostituzione dell’ascensore con uno di ultima generazione.
Ascensore in condominio: ecco 3 consigli per risparmiare sui costi dell’energia elettrica
Cominciamo dal primo passo, quello più facile per ottenere un netto risparmio sulla fornitura di energia elettrica. Come intuibile, il sistema migliore per risparmiare subito è salire e scendere le scale a piedi.
Una situazione non adattabile a tutti i condomini. Non si può infatti ridurre l’uso dell’ascensore alle persone anziane o a coloro che hanno problemi di non autosufficienza o deambulazione.
Per qualcuno invece diventa una condizione inconciliabile con le proprie abitudini, e difficile da gestire se si abita all’ultimo piano o si deve portare una grossa spesa, ma anche altri materiali pesanti e così via.
In un condominio, la seconda opzione per risparmiare l’energia sull’ascensore è installare un impianto fotovoltaico condominiale – un sistema per la produzione di energia elettrica autonoma con un sistema storage a batteria. Questa è una soluzione tecnologica avanzata che permette di conservare l’energia elettrica per essere recuperata successivamente in altri modi.
Quest’ultima soluzione riduce la spesa della bolletta di energia elettrica, oltre ad essere un’innovazione utile a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.
Questi consigli possono far risparmiare tantissimo sulla bolletta elettrica senza privarsi dell’uso dell’ascensore
È ragionevole pensare che con le tariffe raddoppiate, il continuo utilizzo dell’ascensore incida fortemente sui costi della bolletta a carico dei condomini.
Per questo motivo, è utile cercare di trovare più strategie che aiutano a mitigare i costi. Una di queste ipotesi riguarda la possibilità di evitare il consumo inutile dell’ascensore attraverso la programmazione fissa del piano di arrivo.
Il concetto principale ruota sulla riduzione dell’assorbimento di potenza richiesto dall’ascensore, fermo restando che varia a seconda dell’utilizzo in un dato istante, e non è detto che resti inalterato per l’intero ciclo di utilizzo.
In sostanza, per capire come abbattere il costo dell’ascensore basta riflettere sul meccanismo della lavatrice in funzione.
Esistono delle fasi di lavaggio che consumano di più. Dunque, si avrà un picco di energia elettrica diverso in base all’uso. Un elemento variabile misurato in kilowatt (kW), per cui viene considerata identica l’energia prodotta o consumata in un particolare momento della giornata.
Scegliere inoltre di installare delle lampadine a led, rispetto alle tradizionali, sicuramente aiuta a mantenere la linea del risparmio energetico. Inoltre, è importante che l’impianto di sollevamento per persone possa collocarsi in stand by.
È possibile poi avvalersi di altre tecnologie che aiutano a ridurre i costi dell’energia dell’ascensore condominiale, quali:
- •
regolatore elettronico di velocità;
- •
motore gearless;
- •
recupero energia di frenata.
Tuttavia, si tratta di soluzioni non adattabili a tutte le tipologie di ascensori condominiali.