Bonus 1.800 euro, recinzioni gratis (e non solo!) senza ISEE!

Attivo per il 2022 il bonus 1.800 euro per agevolare determinati lavori di ristrutturazione e messa a nuovo. Scopri qui come ottenerlo e le spese ammesse.

Attivo per il 2022 il bonus 1.800€ per agevolare determinati lavori di ristrutturazione e messa a nuovo. C’è la possibilità di ottenere gratis recinzioni, pozzi e coperture di vario genere!

La situazione attuale, non possiamo negarlo, mette a rischio i cosiddetti bonus casa, ossia tutte le misure pensate per recuperare gli immobili italiani in pessimo stato.

Il premier in carica, Mario Draghi, ha infatti espresso chiaramente la propria posizione in merito ad alcune delle agevolazioni attualmente attive, quali ad esempio il Superbonus 110%.

Bonus che è stato definito dal Presidente come un incentivo che ha solamente triplicato i costi invece di fornire sostegni concreti.

Nonostante le parole del Premier, pronunciate di recente presso il Parlamento Europeo, i bonus confermati con la Manovra 2022 continuano a resistere.

Tra questi, abbiano un’agevolazione molto particolare, che può essere richiesta praticamente da ogni nucleo familiare, e che può concedere fino a 1.800 euro.

In questo articolo la analizzeremo nel dettaglio, cercando di capire come funziona questo specifico bonus 1.800€ e quali sono le spese che si possono agevolare.

Bonus 1.800€: per recinzioni, pozzi e non solo!

La misura in questione, che fa parte delle agevolazioni legate alle ristrutturazioni, si configura come un bonus da 1.800€ massimi. La cifra potrà essere utilizzata dai richiedenti per realizzare determinati tipi di lavori.

Il bonus, che ufficialmente e a livello normativo viene denominato bonus verde, è pensato per coloro che possiedono un giardino.

Infatti, grazie alla misura, sarà possibile richiedere fino ad un massimo di 1.800 euro per la sistemazione di un giardino in condizioni che necessitino una ristrutturazione.

Tuttavia, la misura non agevola solamente le spese legate al giardino vero e proprio, ma anche tutte quelle spese accessorie che lo rendano maggiormente vivibile.

Per questo, grazie al bonus 1.800€, è possibile agevolare tutte le cifre destinate al saldo di interventi vari, quali quelli relativi a:

  • recinzioni
  • pozzi
  • impianti di irrigazione 
  • coperture a verde 
  • giardini pensili.

La misura non permetterà soltanto la realizzazione ex novo, ma anche la messa a nuovo di recinzioni, pozzi e impianti preesistenti.

Ammesse, inoltre, le spese di sistemazione delle aree verdi di proprietà del richiedente.

Bonus 1.800€: si può avere senza ISEE, ma…

Richiedente che non dovrà assolutamente presentare la propria situazione reddituale per ottenere il bonus 1.800€. Il bonus verde si può infatti richiedere senza alcun limite di ISEE e senza presentare relativa documentazione.

Chi ha intenzione di fruire della misura per la messa a nuovo o l’installazione di recinzioni, coperture e pozzi o per sistemare la propria area verde, dovrà rispettare un requisito.

La misura fa infatti parte di quelli che definiamo come bonus casa, che sono tutti legati alla messa a nuovo degli immobili.

Questo significa che anche il bonus 1.800€ necessita di una ristrutturazione, quella delle aree verdi di pertinenza.

Non saranno agevolabili spese di manutenzione ordinaria, come per esempio la semplice potatura del giardino.

La messa a nuovo dell’area esterna deve quindi essere radicale e paragonabile ad una ristrutturazione.

Possono accedere al bonus 1.800€ sia i proprietari, che gli affittuari/usufruttuari. Sarà però necessario che il richiedente si occupi poi di saldare le spese non agevolabili e che eccedono i 1.800 euro massimi.

La misura può essere richiesta anche nel caso in cui vengano realizzati lavori in giardini e aree verdi che fanno parte di aree comuni condominiali.

In questo caso, specifica l’Agenzia delle Entrate, “ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile”.

Come viene erogata la misura? 

Come possiamo notare, al paragrafo precedente e citando l’Agenzia delle Entrate, abbiamo parlato di detrazione. Cerchiamo dunque di capire come viene erogato il bonus 1.800€ ai suoi titolari.

I richiedenti che rispetteranno i requisiti e che avranno diritto ad ottenere il bonus verde non hanno purtroppo diritto ad una restituzione di quanto speso in denaro.

Insomma, questo bonus è ben differente rispetto ad altre agevolazioni attualmente attive, quali ad esempio il bonus idrico, che consente di ottenere indietro 1.000 euro tramite bonifico.

Il bonus 1.800€ non è neppure una misura che consente di ottenere uno sconto immediato. Gli interessati potranno dunque ottenere parte dei prodotti oggetto di bonus verde gratuitamente, ma gli importi spesi verranno restituiti loro successivamente.

Nello specifico, verrà conferita una detrazione IRPEF, che consentirà uno sconto da pagare, il quale  verrà saldato in dieci rate.

Il bonus spettante, infatti, verrà calcolato e successivamente suddiviso in dieci rate, che verranno concesse con cadenza annuale alle successive dichiarazioni dei redditi.

Come si calcola l’importo spettante? Fino a 1.800€, ma non per tutti

Non abbiamo ancora definito nel dettaglio come viene calcolato il bonus da 1.800€ massimi. Infatti, sfortunatamente, non tutti coloro che hanno intenzione di richiedere la misura potranno ottenere la cifra massima prevista.

Il bonus verde viene infatti calcolato in base a quanto i richiedenti decideranno di spendere.

Spieghiamoci meglio: la Legge di Bilancio 2022 ha confermato il limite massimo di spesa già valido negli anni precedenti. I destinatari del bonus potranno spendere fino a 5.000 euro per recinzioni, coperture e lavori di ristrutturazione del giardino.

Di questi, verrà restituito il 36% in forma di detrazione, per un tetto massimo pari a 1.800 euro.

Qualora, per la ristrutturazione dell’area verde, vengano spese cifre inferiori a 5.000 euro, ovviamente, si otterrà un bonus di importo inferiore.

Oltre il bonus 1.800€: come richiedere indietro il 50% per le recinzioni?

Ovviamente, nel caso in cui le opere di messa a nuovo richiedano importi maggiori, il bonus 1.800€ potrebbe rivelarsi insufficiente.

In questo caso, niente paura. C’è infatti una seconda opzione per richiedere indietro molto più di 1.800 euro totali.

Tuttavia, questa seconda opzione è molto più specifica rispetto al bonus verde. Se infatti l’agevolazione delle aree verdi può essere richiesta senza particolari requisiti, la seconda misura di cui ci occuperemo richiede determinate condizioni per poter essere accessibile.

La sostituzione o l’installazione delle recinzioni, in questo caso, deve essere fatta rientrare all’interno degli interventi facenti parte del bonus ristrutturazioni edilizie.

Si tratta della misura, confermata anche per l’anno corrente, cui possono avere accesso i proprietari, ma anche gli affittuari, di immobile oggetto di ristrutturazione, restauro o risanamento.

Analizzando le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, è possibile concludere che, nel caso in cui si voglia intervenire mettendo a nuovo le recinzioni di una determinata proprietà privata, il bonus ristrutturazione spetta di diritto.

In questo caso, però, la ristrutturazione dell’immobile è richiesta come requisito imprescindibile.

Nel caso in cui un immobile sia oggetto di ristrutturazione, non ci si dovrà dunque accontentare di un bonus 1.800€ con tetto di spesa da 5.000 euro massimi.

Tramite il bonus per le ristrutturazioni, si potrà richiedere il 50% delle spese sostenute per le recinzioni, con un tetto massimo molto più elevato: ben 96.000 euro totali.

Questa possibilità vale comunque per la messa a nuovo o la realizzazione ex novo di recinzioni. Per tutti gli altri interventi sul giardino, vale sempre e solo il bonus verde coi relativi limiti e importi.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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