Bonus affitto 2022: 2000 euro ma non a tutti! Ecco i requisiti!

Col bonus affitto 2022 hai diritto fino a 2000 euro di rimborso, ma solo se rientri nei seguenti requisiti!

Nuovo bonus affitto 2022! Ma occhio ai requisiti!

Con la crisi ancora incombente, tra Covid, caos bollette e caro benzina, le famiglie dovranno riguardarsi non solo per la spesa alimentare, ma anche per quella di locazione.

Purtroppo, con le bollette sempre più care, l’affitto stesso potrebbe diventare un problema grave per tutte le famiglie in difficoltà. Onde evitare un’ondata di sfratti esecutivi, il Governo Draghi ha finanziato anche per quest’anno un buono per ridurre il peso dell’affitto a fine mese.

Però non andrà a tutti. Gli ultimi bonus usciti hanno requisiti e scadenze sempre più stringenti, perciò è meglio andare subito al punto e vedere a chi effettivamente spetta questo bonus.

Per saperne di più ti suggerisco l’ultimo video di Perlage Immobiliare Real Estate, disponibile su Youtube e sul suo canale.

In alternativa ci sono comunque una serie di buoni che puoi richiedere, alcuni dei quali senza nemmeno necessità di presentare un’attestazione ISEE.

In questo articolo faremo il punto della situazione, e vedremo in cosa consiste questo bonus e cosa serve per averlo.

Come funziona il bonus affitto 2022?

Il bonus affitto 2022 è un supporto economico disponibile per tutti coloro che devono sostenere le spese per la locazione, cioè per il pagamento del canone d’affitto dell’abitazione in cui si risiede.

Grazie alla sua introduzione nella Legge di Bilancio 2022, tutti coloro che detengono un reddito basso potranno accedere a questo supporto economico, facendo domanda apposita sul portale online dell’Agenzia delle Entrate.

Purtroppo questa disposizione non riguarderà tutti, perché, come stabilito dalla Legge di Bilancio, il fondo che garantisce questo bonus va a sostenere tutti i contratti di locazione stipulati da soggetti aventi un’età compresa tra 20 e 31 anni.

Infatti il fondo si chiama “Fondo affitti giovani“, e va a sostituire quello già previsto dall’art 16 comma 1-ter del TIUR (acronimo per Testo Unico delle Imposte sui Redditi).

Non a caso, la natura di questo bonus è di tipo fiscale: avrai la possibilità di avere una detrazione dall’imposta lorda minima di 991,60 euro per i primi quattro anni di durata contrattuale. Se oltre, avrai diritto ad una percentuale di detrazione del 20%, con limite massimo di 2.000 euro.

Per ottenerlo, pertanto, dovrai fare richiesta formale presso l’Agenzia delle Entrate, e provvedere a presentare tutti i documenti necessari. Anche se ancora non è chiaro se sarà necessario o meno presentare l’attestazione ISEE.

Quanto deve essere l’Isee per il bonus affitto 2022?

Ancora non è stato ufficializzato l’obbligo di presentazione dell’ISEE in corso di validità. Si sa per certo che, essendo una detrazione IRPEF, per poter avere il bonus servirà la Dichiarazione dei Redditi, su cui poi applicare il credito d’imposta in caso di esito positivo.

Nel caso in cui dovesse venire richiesto l’ISEE, dovrà essere sicuramente inferiore al reddito complessivo a fini d’imposta, cioè 15.493,71 euro annui. In pratica devi detenere un reddito che si aggira attorno al limite della prima aliquota IRPEF.

Nel caso tu non abbia ancora provveduto a richiederlo, sarà sufficiente presentarsi presso il Centro di Assistenza Fiscale del tuo comune, o presso il tuo patronato locale, con tanto di:

  • Modello Redditi (o Certificazione Unica in caso di dipendenti o pensionati);
  • saldo e giacenza media al 31 dicembre 2020;
  • Dichiarazione Sostitutiva Unica.

Va detto che con un ISEE inferiore a 15.000 euro circa più di 16 milioni di italiani potrebbero accedere a questo bonus. Infatti per concentrare al meglio le risorse, oltre alla stipula del contratto di locazione sarà necessario avere un’età che va dai 20 ai 31 anni d’età.

Bonus affitto 2022: ecco tutti i requisiti!

Ad essere ancora più precisi, per ottenere il bonus affitto 2022 servirà rispettare perfettamente tutti i requisiti relativi sia al contratto di locazione, sia inerenti alla tipologia di abitazione in cui si risiede.

In merito al contratto di locazione, questo non dovrà essere stipulato entro il compimento dell’ultimo anno d’età previsto dai requisiti anagrafici, cioè 31 anni. Se tu dovessi stipulare un contratto oltre la data del trentunesimo compleanno, non potresti usufruire della detrazione.

Puoi comunque richiederlo anche in caso di coabitazione, cioè nel caso venga stipulato il contratto tra più locatari, sempre nel rispetto dell’età prevista dalla norma. Ad ognuno spetterà la propria quota, ma nel caso in cui uno superi i 31 anni d’età, la quota andrebbe ai rimanenti.

A livello di tipologia di case, l’immobile in questione dovrà essere un’abitazione diversa dalla casa principale dei genitori o tutori legali. 

Stando alla circolare dell’Agenzia delle Entrate del 1 aprile, serve infatti che l’immobile sia adibito a residenza del locatario. Per il resto, non c’è differenza se si parla di casa, appartamento o camera da letto (tipo quelle a uso universitario).

Mentre c’è differenza se l’immobile rientra tra le categorie previste dalla Legge 1 giugno 1939, n. 1089, o incluse nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, così come nel caso di alloggi di edilizia residenziale pubblica, o allocati per finalità turistiche.

Tutti questi sono esclusi dal bonus affitto, sia per motivi burocratici, sia per fini fiscali.

Come ottenere il bonus affitto 2022?

Per ottenere il bonus è necessario seguire le istruzioni disposte sul sito dell’Agenzia delle Entrate, previo accesso tramite uno dei strumenti di identificazione digitale:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
  • CIE (Carta Identità Elettronica),
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Attenzione però a questo punto. Il compilatore di tutti i moduli dell’ADE dovrà essere il locatore o proprietario della stanza/appartamento preso in affitto, e solo nel caso in cui sia stato stipulato tale accordo coll’inquilino.

Ricordiamo però che per accedere al bonus sarà necessario avere la conferma del soddisfacimento dei requisiti anagrafici e reddituali:

  • per il primo anno di spettanza del bonus, 
  • per altri tre periodi d’imposta, nel caso si voglia usufruirlo per tutti i quattro anni previsti.

Infatti questa detrazione è erogabile fino ad un massimo di quattro anni, o meno se il beneficiario compie prima i 31 anni di limite.

Ovviamente bisognerà procedere in tempo, anche se, a differenza di tanti altri bonus, non è prevista una scadenza per la domanda.

Quando scade il bonus affitto 2022?

Il bonus affitto 2022 non prevede una vera e propria scadenza, essendo una detrazione fiscale IRPEF, ma solo dei limiti d’accesso temporali.

Nel caso del limite d’età, ricordiamo che basta compiere 31 anni per non poter più richiedere il bonus, così come non aver compiuto 20 anni al momento della stipula del contratto (o almeno nel caso del primo anno; dal secondo, se richiesto di nuovo, il vincolo anagrafico sarebbe rispettato).

L’altra scadenza sarebbe quella del bonus stesso, erogabile fino ad un massimo di 4 anni, e solo se rimangono pressoché inalterati i vincoli reddituali e contrattuali.

Per gli importi infatti la detrazione prevedrà cifre che vanno da un minimo di 991,60 euro fino a 2.000 euro. Come potrai vedere su ticonsiglio.com, se hai un canone d’affitto annuo di 4.200 euro, cioè 350 euro al mese, avrai sicuramente la minima a 991,60 euro. 

Nel caso invece di un canone annuo di 10.800 euro, cioè 900 euro al mese, non potrai avere una detrazione superiore a 2.000 euro, anche se, a conti fatti, il 20% sarebbe 2.160 euro.

Se vuoi vedere ulteriori bonus per pagare l’affitto, anche se limitati alla propria regione di residenza, ti consiglio l’articolo d’approfondimento di Viviana Vitale.

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