Bonus alberghi 2022: fino a 40.000 euro! Ecco come averli!

Arriva il nuovo bonus alberghi 2022: si tratta di una nuova misura di sostegno per le imprese del turismo, che garantisce fino a 40.000 euro a tutti!

Il settore del turismo ancora una volta si è trovato in difficoltà, nei primi mesi del 2022, soprattutto a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria e della diminuzione del numero di turisti nelle località principali italiane. In questa situazione stanno per essere stanziati diversi aiuti per contrastare ancora una volta la crisi economica.

Tuttavia arriva anche un interessante bonus, il bonus alberghi 2022, che va a sostenere le strutture ricettive di tutta Italia tramite alcuni fondi appositi. Si tratta di una misura legata in special modo allo svolgimento di particolari lavori in queste strutture, come riporta Pmi.it:

“A fronte dell’effettuazione di specifici lavori, le imprese possono chiedere un contributo a fondo perduto del 50% e un credito d’imposta fino all’80%.”

Le imprese coinvolte sono quelle del turismo, come le strutture ricettive di diversa tipologia. Questo sostegno può essere facilmente equiparato alle agevolazioni fiscali messe a disposizione dallo stato per migliorare la condizione energetica e il rischio sismico delle abitazioni, ovvero dei bonus per l’edilizia.

Il bonus è destinato quindi alle imprese che svolgono una attività rivolta al pubblico, come ad esempio un servizio ricettivo, oppure di natura termale, oppure ancora relativo all’organizzazione di fiere ed eventi. Il numero di possibili beneficiari è piuttosto elevato, e le cifre sono di sicuro interesse.

Per queste imprese infatti si può arrivare anche alla soglia di 40.000 euro in contributi a fondo perduto. Una somma che in questo periodo può facilmente fare comodo alle strutture. Vediamo nel dettaglio come funziona questo particolare bonus alberghi, a chi è rivolto e come è possibile ottenerlo.

Bonus alberghi 2022: la novità

Il bonus alberghi 2022 segue la scaletta di obiettivi proposti dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nel piano, viene proposto un sostegno all’innovazione del settore turismo, in particolare tramite credito di imposta per lavori di modernizzazione delle strutture attualmente presenti in Italia.

Per l’anno in corso il bonus alberghi consiste in un doppio sostegno: da un lato il credito di imposta esteso fino all’80% e dall’altro lato un contributo a fondo perduto del 50%, per tutte le imprese del settore turismo che svolgono determinati tipi di lavori sulle strutture adibite all’impresa.

Il bonus alberghi arriva in un momento storico piuttosto delicato per l’intero settore, perché le strutture dedicate al turismo hanno registrato, specialmente nel periodo invernale, un calo delle affluenze da parte dei turisti, sia dall’Italia che dall’estero.

Il calo è dovuto da una parte dalla continuazione dell’emergenza sanitaria e la nuova diffusione del virus, e dall’altro dalla componente economica: sempre più cittadini scelgono di risparmiare rinunciando alle vacanze.

Tuttavia questo potrebbe essere il momento ideale per le imprese del settore turistico per modernizzare le proprie strutture in previsione della ripresa economica prevista per il periodo estivo e per tutto l’anno 2022. Si tratta di chiedere quindi un sostegno, il bonus alberghi, a seguito dello svolgimento di lavori di ristrutturazione che migliorano la condizione generale delle strutture ricettive e attività similari.

Il bonus alberghi viene esteso ad una platea di beneficiari piuttosto vasta: non solamente hotel e alberghi, ma anche centri termali, stabilimenti balneari, agriturismi, parchi a tema e parchi acquatici, porti e attività per l’organizzazione di fiere e congressi. Tutte queste imprese possono richiedere un bonus alberghi vantaggioso fino alla cifra di 40.000 euro.

Bonus alberghi 2022: 40.000 euro di sostegno!

Le cifre del bonus alberghi non sono indifferenti: si tratta, per le imprese viste sopra, della possibilità di richiedere un sostegno economico a copertura delle spese di ristrutturazione degli spazi.

Da un lato si può infatti richiedere un credito di imposta a copertura delle spese fino all’80% di quelle effettivamente sostenute, dall’altro lato sono messi a disposizione contributi a fondo perduto (nella misura del 50% della spesa) con un limite a 40.000 euro. Questa cifra in alcune situazioni può anche arrivare a 100.000 euro, come vedremo tra poco.

Per accedere a questi sostegni è necessario svolgere determinate tipologie di lavori volti al miglioramento complessivo delle strutture: si tratta di interventi di miglioramento energetico, di eliminazione delle barriere architettoniche, e similari, al pari di come già visto in precedenza per alcune agevolazioni per l’edilizia come il Superbonus 110%.

Oltre ad un credito di imposta sulle spese dell’80%, è anche possibile ricevere il 50% di contributo a fondo perduto per le spese, che viene innalzato nelle seguenti situazioni:

  • Altri 30.000 euro vengono corrisposti nel caso di lavori (per almeno il 15% della spesa sostenuta) per il miglioramento in chiave digitalizzazione delle strutture, ovvero collegando tecnologia e risparmio energetico, e modernizzando la presenza online delle imprese;
  • Altri 20.000 euro sono corrisposti con l’assunzione di giovani e donne all’interno dell’impresa;
  • Altri 10.000 euro aggiuntivi sono erogati a favore delle imprese che si trovano in alcune regioni italiane. Si tratta di Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

In questi casi quindi la cifra può salire ulteriormente oltre i 40.000 euro previsti di sostegno, per tutte le imprese che rientrano in queste fattispecie. In riferimento invece alla misura di sostegno all’80%, l’impresa può svolgere diverse tipologie di lavori.

Bonus alberghi 2022: i lavori inclusi

Per avere accesso al bonus alberghi nella misura dell’80% di credito per la copertura delle spese, risulta possibile svolgere diverse tipologie di lavori di ristrutturazione. Le finalità dei lavori sono molto simili a quelle già viste in ambito edile, ovvero vanno nella direzione di un miglioramento della struttura per introdurre innovazione e una maggiore sostenibilità anche verso rischi sismici o eccessivi consumi.

Per questo motivo possono essere inclusi sulle strutture per il turismo lavori che permettono il miglioramento energetico delle strutture, oppure il miglioramento a fronte del rischio sismico. Per quanto riguarda invece i lavori svolti per le persone in difficoltà negli spostamenti, sono consentiti anche i lavori di eliminazione delle barriere architettoniche.

Come accade per le agevolazioni per la casa, anche l’impresa rivolta al settore del turismo può procedere a chiedere i contributi per il restauro delle strutture, la manutenzione straordinaria, o le ristrutturazioni rivolte al miglioramento energetico. Sono anche incluse, dove sono presenti, operazioni di miglioramento di piscine termali e strutture dedicate all’accoglienza dei cittadini presso i centri spa. 

Infine, come incentivato anche da un maggiore apporto di sostegni, è possibile svolgere lavori che permettono la digitalizzazione di alcune procedure e sistemi, come ad esempio la tecnologia volta a monitorare i consumi dell’intera struttura. Se a queste tipologie di lavori vengono aggiunti l’assunzione di giovani e donne, si può avere accesso alle aggiunte di sostegno viste prima.

Digitalizzazione e bonus alberghi

La digitalizzazione è uno degli obiettivi del PNRR, e negli ultimi anni si è assistito ad uno sviluppo crescente di piattaforme web e prodotti informativi colti a migliorare l’organizzazione del lavoro, a garantire lo smart working e la didattica a distanza, e a introdurre nuovi progetti anche in ambito pubblica amministrazione.

La digitalizzazione arriva anche alle strutture dedicate al turismo, perché il bonus alberghi 2022 prevede un sostegno garantito anche ai proprietari o gestori che decidono di utilizzare la tecnologia per promuovere le proprie attività al pubblico.

La promozione tramite canali digitali è diventata ad oggi fondamentale per molte realtà, tant’è che le imprese scelgono molto spesso di assumere addetti al marketing online, oppure esperti di informatica per proporre e vendere prodotti e servizi anche online.

Il turismo, secondo gli ultimi dati, sarebbe ancora indietro in molti casi rispetto alla digitalizzazione crescente, e questo limiterebbe di molto le prospettive economiche. Per questo motivo il bonus alberghi 2022 comprende un sostegno mirato alle attività del turismo che scelgono di sviluppare un lato digitale nella propria impresa. Risulta infatti possibile svolgere diversi tipi di lavori per chiedere il bonus, come:

  • Aggiungere una rete wi-fi facilmente accessibile ai clienti delle strutture ricettive con una certa velocità di connessione;
  • Migliorare i siti web ufficiali delle strutture per garantirne l’utilizzo anche da smartphone;
  • Utilizzare siti web e programmi informatici per garantire la possibilità di acquisto dei servizi tramite internet, accessibili da ovunque con una connessione web;
  • Promozione online tramite strumenti specifici e collaborazione con agenzia di viaggio.

Tramite la promozione e la vendita online è possibile per molte strutture turistiche vedere aumentati gli introiti economici, sia perché le attività ottengono maggiore visibilità online, sia per la possibilità di prenotare velocemente direttamente sul web.

Bonus alberghi 2022: la durata

Il bonus alberghi 2022 è disponibile tutto l’anno, tuttavia per chi non vuole sostenere una spesa iniziale per i lavori già quest’anno, è possibile chiedere questo particolare bonus anche successivamente. Il sostegno infatti viene messo a disposizione delle imprese del settore del turismo per tutte le spese incluse sostenute fino al 2024.

Per la precisione, è possibile richiedere questi contributi, con limite massimo di 40.000 euro ad attività, per le spese per i lavori inerenti, che vanno dal 7 novembre 2021 alla fine del 2024. Un arco di tempo piuttosto lungo che consente una preventiva pianificazione dei lavori alle imprese che desiderano modernizzare i propri sistemi e strutture.

I fondi messi in campo per il bonus alberghi sono accessibili in ordine di domanda presentata, per cui si tratterà di seguire l’ordine cronologico in cui vengono presentate le richieste da parte delle imprese. Una volta che i fondi per l’anno in corso saranno terminati, bisognerà attendere l’anno successivo.

Per le modalità precise di richiesta bisogna ancora attendere le prossime comunicazioni, tuttavia c’è chi sostiene che ci sarà un “clickday” apposito, per cui i fondi potrebbero essere presto esauriti.

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