Bonus asilo nido 2022: nuovi importi per tutti! Ecco quanto

Ecco i nuovi importi dall'INPS sul Bonus asilo nido 2022! Occhio all'ISEE che dichiarate!

Il bonus asilo nido 2022 ha dei nuovi importi!

Ma tutto questo dovrai dimostrarlo in sede di attestazione ISEE, dato che dal 1 gennaio 2022 la musica cambia per chi richiede l’indicatore della situazione economica equivalente.

Specie se stai avendo come ulteriore strumento assistenziale altri ammortizzatori quali il Reddito di Cittadinanza o l’Assegno Unico per i figli.

Di questo particolare anche il canale Allegra Lu nel suo video di approfondimento su Youtube ha voluto fare un’ampia analisi.

I nuovi importi però non riguarderanno dei semplici supporti alla natalità, come già ne è di competenza l’Assegno Unico, ma solo la retta annuale per l’iscrizione e la frequenza presso l’asilo nido.

Non si parla infatti di incentivo alla natalità, quanto al supporto per il primo ciclo scolastico obbligatorio, quello relativo all’asilo nido. Ambiente che, causa Covid, non sempre è stato disponibile a tutte le famiglie.

In questo articolo vedremo bene come funziona l’asilo nido nel 2022, e a quanto ammonta questo bonus anche in caso di compatibilità con l’Assegno.

Bonus asilo nido 2022: ecco come funziona

Il bonus asilo nido è un’agevolazione disposta dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per tutti coloro che, avendo un figlio o figlia di età inferiore a tre anni, si trovano in difficoltà economica gravosa.

Al punto da non poter provvedere a spese come la retta mensile per l’asilo nido.

Lo Stato, dal 2016, ha disposto un fondo per sovvenzionare tutte le richieste di supporto economico per chi ha a carico minori di tre anni, a patto di presentare regolare domanda all’INPS con tanto di allegato delle ricevute dei pagamenti per la retta mensile.

Attualmente l’INPS ha disposto ben 530 milioni di euro di fondo per tutte le famiglie richiedenti, ma per fare richiesta bisognerà provvedere a inoltrare la domanda attraverso i servizi online dell’Istituto.

Per poter provvedere all’inoltro dovrai essere già registrato presso l’area riservata, e poter riaccedere all’evenienza tramite i seguenti strumenti di identificazione digitale:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
  • CIE (Carta Identità Elettronica),
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Ricordiamo che da novembre 2022, in caso di registrazione dello SPID presso i provider di Poste Italiane, sarà previsto il pagamento di un contributo di 12 euro per l’attivazione. 

Bonus asilo nido 2022: ecco quando richiederlo

Per la richiesta del bonus asilo nido 2022 basterà presentare la domanda presso il sito online.

Il momento migliore per richiederlo è ovviamente quando si ha tutta la documentazione necessaria per ottenere l’esito positivo della richiesta.

In questo caso bisognerà provvedere quanto prima ad avere, oltre alle ricevute dei pagamenti delle rette mensili, anche l’attestazione ISEE 2022 e la DSU del proprio nucleo familiare, oltre all’eventuale certificazione medica dell’USL in caso di figlio diversamente abile.

La richiesta dell’ISEE 2022 è disponibile dal 1 gennaio 2022, così come la domanda per la giacenza media. Quest’ultima è decisiva per avere l’ISEE, e dovrai fare richiesta presso il tuo provider di servizi bancari, dato che è la prima cosa che richiedono al Centro di Assistenza Fiscale o al patronato locale.

Mentre per il certificato medico quello è necessario solo se stai richiedendo anche l’assistenza domiciliare per il tuo figlio, nel caso venga attestata una patologia cronica e invalidante grave. Al punto che il bambino o bambina in questione non possa svolgere le regolari attività dell’asilo nido.

Su questo frangente il Governo Draghi ha cercato di supportare tutte le famiglie con figli aventi patologie croniche e disabilitanti, specie per quanto riguarda l’Assegno Unico. Infatti per entrambi sono previsti dei nuovi importi.

Bonus asilo nido 2022: ecco tutti i nuovi importi!

Gli importi di quest’anno per il bonus asilo nido 2022 saranno sempre proporzionali al reddito ISEE che si dichiara con l’omonima attestazione rilasciata dall’INPS.

Per evitare l’erogazione di una tariffa unica, che renda vana una migliore distribuzione delle prestazioni tra le famiglie, in particolare alle famiglie in crisi economica, l’INPS ha confermato anche quest’anno la disposizione in tre scaglioni di reddito.

Cioè tre fasce di reddito che vanno da una minima di 25.000 euro ad un massimo di 40.000 euro, oltre la quale si otterrà una minima mensile.

Quest’anno gli importi sono i seguenti:

  • si otterrà un bonus di 3.000 euro annui, ovvero 283 euro al mese, se si ha un reddito inferiore a 25.000 euro;
  • si potrà avere un bonus di 2.500 euro annui, ovvero 225 euro al mese, se si ha un reddito superiore a 25.000 euro ma inferiore a 40.000 euro;
  • si avrà un bonus di 1.500 euro annui, ovvero 136 euro al mese se si ha un reddito superiore a 40.000 euro.

La divisione, se noti, non è in dodici mensilità, ma solo in undici mensilità, come previsto anche per l’erogazione delle rate dell’asilo nido.

La disposizione del bonus è tale da garantire, anche in caso di redditi alti, un contributo minimo, anche se sarà limitato ad una platea di famiglie minore rispetto a quelle con reddito più basso, visto che il fondo rimane sempre lo stesso, di 560 milioni di euro.

Inoltre la stessa disposizione richiama un bonus analogo, l’Assegno Unico per i figli, specie quello appena confermato e previsto dal 1 gennaio 2022.

Bonus asilo nido 2022 e Assegno Unico: ecco come richiederli

Questi due ammortizzatori sociali non appartengono ufficialmente alla stessa categoria. L’Assegno Unico per i figli nasce come supporto economico per tutte le famiglie che hanno a carico figli minorenni o maggiorenni.

Si tratta di una prestazione mensile che guarda solo al reddito della famiglia richiedente e anche alla presenza o meno di soggetti affetti da patologie disabilitanti.

In pratica rientra nella categoria dei bonus per il supporto alla natalità, che in precedenza erano in diversi, tipo:

  • bonus bebè,
  • bonus mamma domani,
  • assegni al nucleo familiare (ANF).

Sono praticamente dei soldi in più per tutti, visto che non è previsto un discrimine per l’ISEE se non nell’importo mensile.

Mentre per il bonus asilo nido 2022 la situazione è leggermente diversa, perché non riguarda la natalità, ma solo la spesa annua per la retta dell’asilo nido, che sia un istituto pubblico o privato non fa differenza.

Questa è la principale differenza tra i due, anche perché nemmeno per il bonus nido c’è un discrimine totale tra i vari scaglioni dell’ISEE. Anche con un ISEE superiore a 40.000 euro puoi avere almeno 1.500 euro all’anno di supporto, cioè 136 euro al mese. 

Semmai, nel caso di un minore, sarà richiesto l’ISEE minorenni, specie se la situazione familiare è alquanto complessa.

Bonus asilo nido 2022: ecco come richiedere l’ISEE minorenni

L’ISEE minorenni è uno strumento alternativo all’ISEE ordinario non è così determinante, visto che l’INPS stessa conferma la possibilità di richiedere il bonus asilo nido anche col semplice “ordinario”.

Serve semmai per aiutarti ad avere un calcolo più conveniente per il tuo reddito, visto che si parla di un’attestazione che va richiesta qualora tu sia richiedente per un minorenne il cui secondo genitore risulti non coniugato o non convivente nel tuo stesso nucleo familiare.

La condizione in cui puoi richiedere questa versione dell’indicatore della situazione economica è prevista anche nel caso in cui:

  • il giudice ha stabilito il versamento degli assegni per il mantenimento dei figli;
  • il giudice ha preposto un provvedimento di allentamento del genitore dalla residenza familiare.

Inoltre, dal 2022, verranno conteggiati nello stesso nucleo familiare anche i genitori separati seppur conviventi nello stesso tetto, come segnalato in questo approfondimento.

Questa strategia è stata proposta a seguito dei vari accertamenti che hanno portato a scovare diversi richiedenti che, pur vivendo nello stesso nucleo familiare (o meglio nella stessa abitazione), si segnavano come separati o come abitanti di un proprio nucleo familiare.

Questa furberia garantirebbe, a livello teorico, ad una ridimensionamento dell’ISEE, perché si conteggerebbe il singolo reddito, e non più quello complessivo, in caso di coabitazione.

Ma da quest’anno non è più possibile, visto che ora il conteggio riguarderà gli abitanti, e non gli iscritti ad un preciso nucleo familiare.

Bonus asilo nido 2022: ma alla fine conviene per quest’anno?

Il bonus asilo nido 2022 conviene solo per chi ovviamente ha un figlio, anche adottato o in affido, purché di età inferiore a tre anni. Perché oltre ad avere questo extra a fine mese per venire incontro alle spese per l’asilo nido, puoi richiedere in integrazione anche l’assegno unico per i figli.

Quest’ultimo comprende altri incentivi economici, e basta lo stesso ISEE che hai consegnato all’INPS per richiedere il bonus asilo nido. Non è necessario ripetere la stessa domanda di conferma del reddito, basta solo presentare le fatture dei pagamenti relativi alla retta scolastica. Anche perché l’Istituto Previdenziale ha già i dati tuoi aggiornati, non serve ripresentarli.

Inoltre l’Assegno Unico è conveniente per chi ha un reddito basso, visto che pui ottenere fino a 170 euro al mese per ogni figlio a carico, se hai un reddito inferiore a 15.000 euro.

Più ulteriori extra nel caso tu abbia a carico un figlio diversamente abile: a seconda della gravità della patologia o della disabilità stessa, puoi ottenere dagli 85 ai 105 euro al mese in più di supporto economico.

Bisogna però essere registrati all’area riservata dell’INPS, come già spiegato precedentemente, anche perché non è molto convienente andare ad uno sportello, visti i casi di positivi che ci sono ogni giorno.

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