Bonus bollette 2022, come utilizzare il credito d’imposta

A chi spetta il credito d'imposta derivante dal bonus bollette? Ma soprattutto come utilizzarlo nella maniera corretta e senza incorrere in errori?

A chi spetta il credito d’imposta derivante dal bonus bollette? Ma soprattutto come utilizzarlo nella maniera corretta e senza incorrere in errori? A rispondere a questa domanda ci ha pensato l’apposito decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale lo scorso 1° marzo 2022. Ricordiamo che il Governo guidato da Mario Draghi, attraverso il Decreto Energia, ha varato una serie di agevolazioni a favore delle imprese maggiormente energivore e a forte consumo di gas naturale.

Gli articoli 4 e 5 del Dl Bollette hanno regolamentato alla precisione i requisiti necessari per poter accedere al cosiddetto bonus bollette. Ma non solo: viene chiaramente spiegato come funziona il credito d’imposta per le aziende che abbiano dei contatori con potenza pari o superiore a 16,5 Kw. Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo cosa debbano fare i diretti interessati per ottenere quanto gli spetta.

Bonus bollette per le imprese, come funziona

Quando si parla del cosiddetto bonus bollette per imprese, ci si riferisce alle aziende che siano energivore o che stiano facendo un forte consumo di gas naturale. Sono stati direttamente gli articoli 4 e 5 del Decreto bollette 2022, pubblicato recentemente sulla Gazzetta Ufficiale, ad introdurre queste importanti novità. Con il Dl numero 21 del 21 marzo 2022 l’agevolazione è stata ulteriormente incrementata e sono state introdotte alcune importanti novità. Alle norme che un po’ tutti i consumatori conoscevano e che prevedevano l’istituzione di un credito d’imposta in favore delle imprese, si aggiunge un ulteriore credito d’imposta.

Di questa ulteriore agevolazione, ne potranno beneficiare le imprese che siano dotate di contatori che abbiano una potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kw. Sarà possibile, inoltre, cedere ulteriore credito d’imposta ottenibile con il bonus bollette a degli intermediari finanziari o istituti di credito. Potranno beneficiare di questa ulteriore agevolazione le aziende che abbiano subito un incremento del costo per Kwh superiore al 30% rispetto alla media dei costi sostenuti nello stesso periodo del 2019. Questa media dovrà essere calcolata al netto di eventuali imposte e di eventuali sussidi e dovranno necessariamente tenere in conto eventuali contratti di fornitura che sono stati stipulati dall’impresa.

Bonus bollette e credito d’imposta!

Il nuovo decreto è intervenuto direttamente sul credito d’imposta, incrementandolo al 25% delle spese che sono state sostenute. A prevederlo è stato l’articolo 5 del Dl 21/2022, che è stato rubricato come Incremento del credito d’imposta in favore delle imprese energivore e gasivore. Questa particolare agevolazione è stata anche riconosciuta sulla spesa relativa all’energia elettrica che è stata prodotta dalle stesse imprese ed autoconsumata, nel corso del periodo di tempo indicato per ottenere il bonus bollette.

Ai fini meramente pratici, è importante sottolineare che il costo dell’aumento per Kwh dovrà essere necessariamente calcolato sulla base della variazione del prezzo unitario dei combustili. L’importo del credito d’imposta dovrà essere necessariamente calcolato basandosi sul prezzo convenzionale dell’elettricità: in parole povere sulla media del prezzo unico nazionale dell’energia elettrica. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione e non concorre né alla formazione del reddito d’impresa né alla base imponibile dell’Irap. L’agevolazione è cumulabile con altre agevolazioni relative agli stessi costi, a patto che il cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.

Bonus bollette, arrivano le agevolazioni anche per il gas

Una delle altre agevolazioni previste dal nuovo decreto è quello rivolto alle aziende che consumino molto gas. Anche in questo caso i requisiti per poter accedere a questa particolare agevolazione sono inseriti all’interno dell’articolo 5 del Decreto Bollette.

Il credito d’imposta messo a disposizione delle aziende è pari al 15% delle spese relative al gas consumato del secondo semestre del 2022 per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici. Per accedere all’agevolazione l’azienda deve aver subito incremento superiore al 30% del prezzo medio, nel confronto tra il 2° trimestre 2022 e lo stesso periodo del 2019. Tale prezzo deve essere calcolato come media dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS), pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME).

Ricordiamo, inoltre un’altra importante novità: la cessione del credito d’imposta. Il credito sarà quindi cedibile ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. Stando a quanto riportato nel testo definitivo:

Il credito d’imposta di cui al comma 1 è cedibile dalle imprese beneficiarie ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione, fatta salva la possibilità di due ulteriori cessioni solo se effettuate a favore di banche e intermediari finanziari iscritti all’albo previsto dall’articolo 106 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all’albo di cui all’articolo 64 del predetto testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia ovvero imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia ai sensi del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209.

Pierpaolo Molinengo
Pierpaolo Molinengo
Giornalista. Ho una laurea in Materie Letterarie, conseguita presso l'Università degli Studi di Torino. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, fisco, tasse e tributi, diritto, economia e finanza.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
782FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate