Bonus figli disabili da 500 euro al mese: via alle domande!

Bonus figli disabili: finalmente al via la misura, già prevista nel 2021. Scopriamo i beneficiari, gli importi e le modalità di erogazione dell'agevolazione.

Era stato annunciato nel 2021, ma solo adesso abbiamo finalmente delle notizie concrete: sono partite le domande per il bonus figli disabili.

Dunque, per quest’anno 2022, ossia l’anno di introduzione dell’Assegno Unico universale (di cui attendiamo il primo accredito già dal prossimo mese), un altro bonus famiglia è stato confermato.

C’era in realtà grande attesa per questo nuovo bonus figli disabili: l’agevolazione era infatti stata inclusa nella vecchia Legge di Bilancio 2021, ma mai attivata.

Soltanto col Decreto Ministeriale 12 ottobre 2021 (pubblicato sulla G.U. n. 285 del 30 novembre 2021) il contributo in favore delle famiglie con figlio disabile a carico è stato confermato.

Le domande per richiedere il bonus sono però state attivate solamente di recente, giusto ad inizio di questo mese.

In questo articolo scopriremo tutti i dettagli sul bonus figli disabili, analizzando i beneficiari che ne hanno diritto, gli importi e le modalità di richiesta.

Bonus figli disabili: cos’è? Dettagli e specifiche

Iniziamo subito con l’analizzare le peculiarità di questo bonus figli disabili. Come si accennava in apertura, si tratta di una misura che si è fatta attendere abbastanza: prevista già con la Legge 178/2020, l’agevolazione non è stata attivata che pochi giorni fa.

Si tratta, in sostanza, di un aiuto economico nei confronti delle famiglie con a carico un figlio disabile.

Il bonus figli disabili verrà gestito ed erogato dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale.

All’INPS spetterà anche il calcolo esatto degli importi per le famiglie aventi diritto, che non sarà uguale per tutti. Lo accenniamo però subito (anche se, della questione degli importi, ce ne occuperemo più avanti): si potranno ottenere fino a 500 euro al mese grazie al bonus figli disabili.

L’agevolazione non solo è stata introdotta e resa disponibile per l’anno corrente, ma sembra ormai essere ufficialmente confermata per un intero triennio, fino all’anno 2023 (in effetti, l’agevolazione è stata ufficialmente introdotta nel 2021).

Sfortunatamente, un po’ come tutti i bonus attivi nel nostro Paese, nonostante inizialmente le agevolazioni possano sembrare accessibili a tutti, anche in questo caso non è così.

Infatti, il bonus figli disabili non sarà disponibile per tutte le famiglie con un figlio affetto da disabilità.

Bonus figli disabili: requisiti richiesti

Per l’accesso al bonus figli disabili 2022 ci sono infatti molti requisiti, che andranno rispettati tutti se si intende percepire il beneficio.

Ci ha pensato il già citato DM 12 ottobre 2021 a fissare tutti i requisiti che devono essere rispettati dalla famiglia richiedente: andiamo ad analizzarli insieme.

Innanzitutto, ovviamente, il figlio disabile deve essere regolarmente a carico del genitore che richiede il contributo.

In secondo luogo, il bonus figli disabili è concesso solamente a fronte di una disabilità regolarmente certificata, che non può però essere inferiore al 60%.

Infine, secondo quanto disposto dal Decreto Ministeriale, per far parte della platea dei beneficiari del contributo figli disabili bisogna essere una famiglia monoparentale o, al più, monoreddito.

Sono quindi ammesse alle richieste le famiglie con a carico un figlio con disabilità non inferiore al 60% i cui genitori siano entrambi disoccupati. Ma possono accedere anche coloro che hanno un solo reddito (ossia, solo uno dei due genitori lavora).

Il bonus figli disabili è infine accessibile a tutte le famiglie che contino un solo genitore, le cosiddette famiglie monoparentali.

Bonus figli disabili: attenzione al reddito e all’ISEE

Tra i criteri di assegnazione del bonus figli disabili c’è da considerare anche quello relativo al reddito percepito dai genitori.

Il Decreto Ministeriale fissa infatti dei limiti reddituali, che nel caso di famiglie monoreddito non devono essere superiori a 8.145 euro nel caso di lavoratori dipendenti.

Se il genitore che richiede il bonus figli disabili è invece un lavoratore autonomo, il limite reddituale scende a 4.800 euro annui.

Differenti sono invece i limiti fissati per le famiglie monoparentali: in questo caso, l’ISEE non può superare i 3.000 euro se il figlio per cui si richiede il bonus è un minore.

Se invece siamo in presenza di maggiorenni, fino a 24 anni il limite ISEE è di 4.000 euro. Superato il limite di 24 anni di età, il reddito del genitore non può essere superiore ai 2.850 euro l’anno.

Bonus figli disabili: erogazione e importi

Adesso che ci siamo occupati dei limiti reddituali che, è doveroso dirlo, sono davvero stringenti e limitano di molto il numero di possibili beneficiari del bonus figli disabili, passiamo alle modalità di erogazione e agli importi previsti.

Il massimo ottenibile è di 500 euro netti al mese, che però non saranno purtroppo ottenuti da tutti i genitori richiedenti, pur nel rispetto dei requisiti.

Per questa ragione, oltre che il massimo ottenibile, è stato fissato anche un minimo, ossia 150 euro totali.

Non è ancora chiaro come la cifra verrà calcolata: si attendono quindi indicazioni operativa dall’INPS, come peraltro già chiarito dall’Istituto a mezzo del Comunicato di giorno 1 febbraio 2022.

Di qualche dettaglio siamo però a conoscenza, e lo analizzeremo di seguito.

Il fondo stanziato per finanziare la misura è pari a 5 milioni di euro ogni anno, fino all’anno 2023. Qualora i fondi dovessero essere non sufficienti e le domande numerose, l’agevolazione verrà innanzitutto garantita alle forme di disabilità più gravi e a coloro che hanno in carico figli non autosufficienti.

Il contributo è perfettamente cumulabile con altre agevolazioni, Reddito di Cittadinanza incluso.

Per quanto riguarda la modalità di erogazione, infine, questa verrà stabilita dai richiedenti: in sede di domanda, verrà chiesto di scegliere tra bonifico domiciliato, accredito diretto a mezzo di IBAN o libretto postale, accredito diretto su conto corrente bancario.

Come si richiede il bonus figli disabili e fino a quando

Il bonus figli disabili è già disponibile, nel senso che si possono già inviare le domande per accedere al contributo (ovviamente, solo nel rispetto dei requisiti ampiamente analizzati).

L’INPS ha dato il via alla procedura di richiesta già dal primo febbraio scorso, data a partire dalla quale è possibile richiedere il contributo. Per chi è interessato a richiedere il bonus figli disabili anche per i prossimi anni, ricordiamo che la domanda va ripresentata ogni anno.

Le richieste per il beneficio per i prossimi anni vanno quindi ripetute successivamente, una volta l’anno.

Il 2022 rappresenta un’eccezione: dato che il bonus figli disabili si riferisce al trienni 2021-2023, ma nel 2021 non era ancora attivo, nel 2022 si potrà presentare domanda per ricevere anche quanto spettava nel 2021.

Per l’invio delle domande, la procedura è simile a quella valida per ogni bonus INPS attualmente attivo.

Bisogna utilizzare il sito ufficiale INPS, collegandosi alla sezione dedicata “Contributo genitori con figli con disabilità”. 

Ovviamente, per accedere al sito INPS, ci sarà bisogno dell’identità digitale, di una carta di identità (che sia però elettronica) o della Carta nazionale dei servizi.

In caso di difficoltà, l’Istituto prevede che gli interessati si rivolgano ad un Patronato.

Oltre alle modalità di erogazione prescelte, sarà importante che, in sede di richiesta, venga inserito correttamente il codice fiscale del figlio affetto da disabilità, pena l’esclusione dal bonus.

Se la domanda dovesse essere accolta, il bonus figli disabili verrà erogato dall’INPS secondo le modalità che verranno a breve indicate dall’Istituto stesso.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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